SICUREZZA SUL LAVORO - LINEE GUIDA RELATIVE
ALLE CARATTERISTICHE IGIENICHE MINIME COSTRUTTIVE E GESTIONALI DEI BAGNI MOBILI
CHIMICI - MINISTERO DELLA SALUTE - G.U. N. 269 DEL 19 NOVEMBRE 2007
Sulla Gazzetta Ufficiale n.
269 del 19 novembre 2007 è stata pubblicata la circolare del Ministero della
Salute del 31 ottobre 2007, recante le “linee-guida relative alle
caratteristiche igieniche minime costruttive e gestionali dei bagni mobili
chimici”.
La circolare in parola,
applicabile anche all’utilizzo nei cantieri temporanei, riporta le
caratteristiche tecniche costruttive e gestionali che devono essere presenti
nei bagni mobili e chimici.
In particolare si pone in
evidenza che:
- il bagno deve essere
costituito o rivestito internamente con materiali non porosi che presentino
superfici lisce, senza angoli vivi, che permettano una rapida decontaminazione;
- le dimensioni interne non
devono essere inferiori a 100 x 100 cm per la base e a 200 cm per l’altezza;
- la svuotatura
della vasca di raccolta dei reflui deve essere effettuata, tenendo conto in
particolare della situazione meteorologica e della numerosita’
delle utenze definita e indicata dalle aziende, almeno una volta a settimana;
- deve essere impedito
l’accesso al bagno nel caso in cui la vasca di raccolta sia colma o satura;
- dopo ogni svuotatura deve essere effettuato un lavaggio dell’intero
bagno mediante uso di acqua sotto pressione a temperatura elevata (100°C) e ne
sarà ripristinata la completa funzionalità; gli operatori, in questo caso,
dovranno comunque adottare opportune misure di sicurezza al fine di evitare
l’esposizione ai contaminanti;
- nella struttura del bagno
devono essere presenti delle griglie di aerazione poste nel terzo inferiore
della porta che assicurino un continuo ricambio d’aria;
- il tetto deve essere
preferibilmente costituito da materiale semitrasparente realizzato in modo tale
da favorire l’illuminazione dall’esterno e limitando il surriscaldamento da
irradiazioni solari;
- la porta deve aprirsi
verso l’esterno ed essere dotata di un sistema di chiusura a molla e di un
sistema di segnalazione che indichi quando il bagno è libero od occupato; deve
essere inoltre presente un chiavistello azionabile dall’interno e, in caso di
necessità, dall’esterno con apposita chiave;
- deve essere assicurata
nel bagno la presenza di carta igienica in apposito contenitore e di un gancio
appendiabiti;
- deve essere assicurata
all’interno del bagno o nelle immediate vicinanze (e in questo caso nel
rapporto di circa 1:8) una struttura per il lavaggio e, se possibile,
disinfezione delle mani; all’acqua destinata al lavaggio delle mani deve essere
aggiunto un disinfettante e deve inoltre essere assicurata la presenza di
asciugamani monouso;
- il vaso deve essere
dotato di un meccanismo che prevede l’innalzamento della seggetta affinché
questa, dopo ogni utilizzo, si disponga in posizione verticale; e’ inoltre
necessaria la presenza di un distributore di copriseggetta
in carta con congrua dotazione della stessa;
- il bagno deve essere
dotato di un sistema di ventilazione, mediante un tubo che metta in
comunicazione il serbatoio dei reflui con l’esterno del tetto, che impedisca
l’esalazione di eventuali odori molesti all’interno della cabina WC;
- la
vasca reflui deve essere preferibilmente dotata di un sistema di
schermatura in grado di impedire eventuali schizzi di materiale fecale e/o
urine che possano contaminare l’utilizzatore e la seggetta; la schermatura
dovrà essere provvista di un sistema di pulizia e di decontaminazione; per la
pulizia della schermatura devono essere utilizzati liquidi contenenti
tensioattivi, disinfettanti o applicato altro idoneo sistema;
- è fatto divieto assoluto
di riutilizzare reflui, anche se trattati, per la pulizia della schermatura;
- appositi segnalatori
esterni al bagno devono indicare il sesso a cui sono destinate le varie
strutture, il divieto di fumare all’interno del bagno ed il divieto di sosta
nelle immediate vicinanze.
Per
completezza informativa di seguito è disponibile il testo integrale della
circolare in commento.
Il documento è in formato PDF Acrobat - per visualizzarlo serve il programma Acrobat Reader (gratuito e disponibile sul sito della Adobe all'indirizzo http://www.adobe.it).
Suggerimento: Per una più rapida
visualizzazione dell'articolo è possibile scaricarlo sul computer cliccando con
il tasto destro del mouse sul collegamento ipertestuale (link) e scegliendo
l'opzione "Salva oggetto con nome ...".
Una volta salvato, cliccare sul file per aprirlo con Acrobat Reader.
.