TRASMISSIONE TELEMATICA DEL PROSPETTO PAGA - INTERPELLO N. 1/2008

 

Il Ministero del lavoro, con  nota n. 1 dell’11 febbraio 2008, in risposta ad un interpello in tema di trasmissione telematica del prospetto paga, ha chiarito che tale modalità di trasmissione è perfettamente legittima, purchè venga effettuata nel rispetto delle norme in materia di  posta elettronica certificata (D.P.R. 11/2/2005 n. 68), di trasmissione informatica dei documenti (capo IV D.Lgs. n. 82/2005) e di protezione dei dati personali.

L’interpello è stato formulato alla luce della normativa contenuta nella L. n. 4/1953 in tema di obblighi in capo al datore di lavoro circa la corresponsione delle retribuzioni ai lavoratori a mezzo di prospetti di paga, nonchè della prassi ormai consolidata di provvedere alla corresponsione delle retribuzioni ai lavoratori mediante modalità on line (bonifici, accrediti in conto corrente) o mediante assegni, e delle ormai diffuse conoscenze informatiche.

Il Ministero del Lavoro, nel concordare pienamente con le esigenze di innovazione alle quali si ispira il quesito e pur precisando che condizione essenziale è che vi sia la prova legale della ricezione del prospetto paga da parte del lavoratore alla scadenza della data prevista per il pagamento della retribuzione, concorda nell’invio telematico del prospetto medesimo, purchè vi sia il rispetto delle condizioni sopra esposte.

All’uopo si rammenta che presso la P.A. la pratica in oggetto risulta già ampiamente utilizzata nel rispetto della normativa sopra citata,  che può essere applicata in via estensiva e senza preclusione alcuna anche al settore privato.

Naturalmente, precisa il Ministero, il datore di lavoro dovrà provvedere a porre il lavoratore in grado di accedere al sistema informatico per la ricezione del prospetto de quo con spese a proprio carico e con la previsione di un indirizzo di posta elettronica personale per ogni lavoratore, che dovrà pertanto essere munito di un’apposita password.

Il datore di lavoro potrà pertanto dimostrare ai competenti organi ispettivi l’avvenuto invio dei prospetti paga mediante il servizio di posta elettronica certificata.