PAGAMENTI PER LE IMPRESE - REINSCRIZIONI IN BILANCIO DI FONDI CADUTI IN PERENZIONE
Si parla di fondi perenti (perenzione amministrativa)
quando le somme stanziate nel Bilancio dello Stato ed impegnate, in seguito a
gara pubblica, non vengono spese dalle Amministrazioni Pubbliche entro un certo
periodo di tempo.
Con la nuova finanziaria per il 2008 (L.244/2007, art.
3 commi 36-38) è stato ridotto il termine della perenzione da 7 a 3 anni. Si
sottolinea come la procedura per rendere attiva (cioè reinscrivere) una certa
somma caduta in perenzione comporta generalmente non meno di 4-6 mesi, secondo
il periodo dell’anno in cui viene richiesta.
Per le domande di reinscrizione di importo inferiore a
€ 516.000,00 è sufficiente la semplice domanda con allegati i SAL e fatture.
Per le domande di importo superiore a € 516.000,00 è
necessario allegale i seguenti documenti:
- Contratto d’appalto;
- SAL;
- Fatture;
-Relazione del Provveditore peri lavori eseguiti, con
l’indicazione dei mo ti vi che hanno determinato l’eventuale ritardo,
La mancanza di tale motivazione può determinare un
rilievo della Corte dei Conti in
sede di controllo e registrazione
del Decreto del Ministero dell’Economia che prevede la reinscrizione,
- Dichiarazione esplicativa del Provveditore per i
lavori non ancora eseguiti, nella quale indicare l’importo dei lavori che si
prevede di eseguire entro Panno, precisando che in tal modo si potrà evitare il
pagamento di interessi (legali e di mora.) all’impresa esecutrice.
Il Collegio dei Costruttori è a disposizione delle
imprese interessate per seguire presso le sedi competenti il complesso iter
burocratico delle pratiche di reinscrizione che verranno eventualmente
segnalate.