marted́ 22 aprile 2008 economia pag. 35

«Ok» per la nuova sede: sarà pronta in due anni
Impegnata da sempre a fianco delle aziende e dei lavoratori del settore, la Cassa assistenziale paritetica edile di Brescia guarda ai propri «utenti» anche dal punto di vista dell’«accoglienza».
COME annunciato ieri dal presidente, Alberto Silvioli, è stata deliberata la realizzazione della nuova sede della Cape: in questa fase si sta definendo l’iter relativo all’area; per la realizzazione della struttura serviranno circa due anni di lavoro e un investimento complessivo quantificato in 4 milioni di euro. Sarà realizzata non più a ridosso del centro storico, bensì nella zona Nord della città e nei pressi di una via a grande scorrimento così da renderla facilmente raggiungibile.
IN ATTESA della nuova «casa» la Cape di Brescia (24 i dipendenti) prosegue in via dei Mille nelle varie attività illustrate nel bilancio 2007 approvato dal Comitato di gestione dell’ente, chiuso con un avanzo di oltre 429 mila euro. Per quanto riguarda, in particolare, le prestazioni assistenziali, l’anno scorso la Cape ha sostenuto un’uscita complessiva di 5,492 milioni di euro, contro i 5,361 mln dell’anno prima: l’incremento maggiore emerge nel rimborso delle malattie alle imprese e dalle diarie per gli eventi brevi. Le spese assistenziali agli impiegati iscritti (585) hanno superato i 136 mila euro (per 372 beneficiari) e sono state quasi interamente «coperte» dai contributi incassati (oltre 130 mila euro). La spesa per la fornitura di vestiario nel corso dell’esercizio è stata di 586 mila euro per 17.254 lavoratori.
NEL 2007, come emerso ieri, nonostante l’avvio in ritardo dell’intera operazione, si è registrato un sensibile incremento degli iscritti al fondo Prevedi, che gestisce le entrate e le uscite dei versamenti delle imprese e delle trattenute effettuate ai dipendenti: gli aderenti in provincia sono passati da 426 a 1260 (soprattutto con un’eta tra 40 e 49 anni); la somma versata ammonta a 1,154 mln.