Edizione: 10/05/2008   testata: Giornale di Brescia   sezione:ECONOMIA

Settore trainante dell’economia locale e in costante crescita  
I grandi numeri di Brescia 
Alberto Silvioli, presidente della Cassa Edile
Alberto Silvioli, presidente della Cassa Edile

BRESCIA

Quello edile è un settore importante per l’economia bresciana e che conta la bellezza di 4.944 aziende e quasi 30mila lavoratori. Ed i cantieri vanno avanti, nonostante il comparto registri dalla metà del 2007 un calo delle vendite - spiega Alberto Silvioli, presidente della Cape, la Cassa assistenziale paritetica edile -. È comunque sulle grandi infrastrutture che si rivolge lo sguardo dei costruttori: metropolitana, BreBeMi e soprattutto Expo 2015. Sull’area milanese si concentreranno nei prossimi sei anni investimenti eccezionali. Ed i bresciani contano di fare la loro parte.
I numeri della Cassa edile bresciana anche nel 2007 sono estremamente positivi. «L’imponibile salariale registrato ed un’oculata gestione finanziaria - spiega Silvioli - hanno consentito di presentare un buon bilancio con un discreto avanzo economico. Il bilancio che riguarda un’annata che ha visto in attività 4944 aziende ed ha erogato prestazioni previdenziali ed assistenziali a quasi 30.000 lavoratori ed alle loro famiglie. Il trend positivo per la nostra provincia è proseguito anche nel 2007: 4.446 addetti in più e 496 nuove imprese iscritte».
I primi dati dell’esercizio 2008 - mesi da ottobre 2007 a gennaio 2008 - dimostrano uno stabilizzarsi della situazione con una media mensile operai lavoranti di 20.197 unità e una media di imprese attive di 3.987 unità.
Per quanto attiene la situazione contributiva le insolvenze del 2007 sono aumentate del 16% rispetto all’anno precedente, da contrapporre però ad un aumento del 18% dell’imponibile salariale. «Purtroppo - spiega Silvioli - dobbiamo ancora riscontrare che delle imprese con titolare straniero, presenti con 461 posizioni, la percentuale delle insolventi è pari al 26%.
Soddisfacente anche l’incremento salariale. Dai 222 milioni e 296 mila euro del 2006 la Cassa edile bresciana è passata ai 262 milioni e 481 mila euro del 2007. Con un incremento pari quindi al 18,07% contro un incremento del 2006 del 7,60%.
Le ore di lavoro sono passate da 26 milioni nel 2006 ai 29,5 milioni del 2007. Mentre dopo l’entrata in vigore della nuova normativa sul Tfr gli aderenti alla Cassa autonoma Previdi sono triplicati nell’ultimo anno passando da 426 a 1.260. «Un risultato - spiega il presidente della Cape - raggiunto grazie ad un incremento costante delle regolarizzazioni del lavoro che crediamo resterà stabile nei prossimi anni a venire».
Aumentano i lavoratori iscritti: sono 29.659 gli addetti attivi nel 2007, contro i 25.214 del 2006; 23.808 del 2005; 23.411 del 2004 e 23.217 del 2003.
Aumentano anche i lavoratori di nazionalità straniera che rappresentano oggi quasi il 30% della forza lavoro del settore. Si tratta perlopiù di lavoratori rumeni più che raddoppiati (2.776 contro i 1.087 del 2006) dopo l’entrata nell’Unione europea della Romania; seguono gli albanesi (2.658), i marocchini (1.742) e gli slavi (1.184).
«Gli stranieri erano 8.076 nel 2006 e sono diventati 11.505 nel 2007, assorbendo il 77% dell’incremento annuo totale. Si tratta di lavoratori caratterizzati da un’elevata mobilità, a fine anno ne risultano in forza circa la metà, con una media di permanenza nel settore in costante crescita: 129 giorni contro i 72 dell’anno precedente».
Infine le prestazioni assistenziali che sono rimaste pressoché in linea con il 2006 ed hanno comportato un’uscita complessiva di 5,492 milioni di euro contro i 5,361 del 2006. L’aumento maggiore della spesa si è registrato nel rimborso malattie alle imprese e alle diarie per gli eventi brevi.
Tra i più significativi capitoli di spesa si segnalano: il rimborso per protesi odontoiatriche, ortofoniche e ortopediche in leggera diminuzione: 681.775 euro per i 1.204 interventi; media unitaria 566 euro per intervento; gli assegni di studio sono stati erogati a n. 961 studenti; i soggiorni estivi dei figli degli iscritti, con una spesa di 78.929 euro, hanno ospitato 81 ragazzi; sussidio visite oculistiche e acquisto occhiali: euro 153.560 per 1.192 nuclei familiari; rimborso spese didattiche per i figli frequentanti le scuole medie inferiori: euro 51.486 per 632 studenti.
Nel 2007 la gestione ha avuto iscritti 585 impiegati: una media di pochissimo superiore a quella degli anni precedenti. Le prestazioni erogate, 136.444 euro a 372 beneficiari, si pareggiano con i contributi incassati pari a 130.251 euro.
La spesa dell’ultima fornitura di vestiario da lavoro e calzature antinfortunistiche è stata di 586.000 euro e ne hanno beneficiato 17.254 lavoratori. Il costo pro-capite è di 37,32 euro; 41,20 euro nel 2006 e 38,28 nel 2005.
Le varie fasi della fornitura sono state effettuate come negli anni precedenti: quasi inesistenti le lamentele per ritardi nelle consegne e per la qualità dei prodotti.