Edizione: 11/05/2008   testata: Giornale di Brescia   sezione:COLLEGIO COSTRU
IL PROGETTO FORMATIVO 
La Scuola Edile di Brescia lancia il Master per la sicurezza nel cantiere 
Il presidente della Scuola Edile, Tiziano Pavoni
Il presidente della Scuola Edile, Tiziano Pavoni
BRESCIA - Una Scuola Edile fulcro di attività e fucina di opportunità per i giovani e le aziende. Non solo grazie l’organizzazione logistica di decine di corsi, riservati ad inoccupati, apprendisti, alla formazione superiore per tecnici specializzati e sulla sicurezza, ma anche alla progettazione ed erogazione di servizi formativi per il settore edilizia, sia nella sede centrale di via Garzetta a Brescia, sia in quelle periferiche.
La Scuola Edile guarda a nuovi traguardi lo spiega il suo presidente, Tiziano Pavoni. «Nel corso del prossimo anno proporremo l’avvio di un importante progetto formativo che vedrà la partecipazione della Provincia di Brescia, della facoltà di Ingegneria dell’Università di Brescia, dell’Inail regionale e provinciale e dei nostri Enti paritetici. L’obiettivo di tutti gli attori è di incidere profondamente nella realtà della sicurezza sul lavoro e dimostrare come la nostra categoria stia realmente impegnandosi per migliorare e se possibile risolvere il problema sui cantieri edili e stradali».
Il traguardo della Scuola Edile è ambizioso, ma si perseguirà attraverso importanti azioni di formazione e consulenza che andranno a toccare tutti gli attori che interverranno nel processo che regola un cantiere edile. «È ovvio - spiega Pavoni - che, se lasciata sola, l’impresa non può autonomamente accollarsi tutti gli oneri che derivano dalla pianificazione e gestione della sicurezza all’interno del cantiere. Molti altri attori devono essere coinvolti ed essere resi corresponsabili delle scelte progettuali e tecnologiche che si ripercuotono sulle procedure di sicurezza».
Il progetto coinvolgerà progettisti, imprenditori, responsabili di cantiere, aziende produttrici di impianti tecnologici e per la sicurezza che dovrebbero operare il più possibile unitariamente per assicurare un buon risultato finale. Il finanziamento dell’iniziativa verrà garantito dalla Provincia di Brescia, dall’Inail e dagli Enti paritetici, e prevede uno spettro di iniziative formative che vanno dall’alto livello del master universitario per «esperto della sicurezza edile» fino alle iniziative di formazione delle maestranze ed ai progetti di studio per confrontarsi con gli altri stati allo scopo di migliorare le procedure di sicurezza nell’edilizia.
«Questa mi pare la migliore dimostrazione di come il settore dell’edilizia in provincia di Brescia si sia attivato ed investa sulla sicurezza e sulla formazione - prosegue il presidente -. Credo costituisca la risposta adeguata a tutti coloro che non perdono occasione per sottolineare l’assenza di iniziative portanti e significative in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro». «Per tutti coloro che si avvalgono dei servizi della nostra struttura formativa ricordo che i nostri uffici sono a disposizione per tutte le informazioni necessarie e disponibili a dare risposte sollecite. La nostra struttura sta lavorando al pieno delle proprie capacità per dare risposte alla nostra categoria, ma molto spesso le iscrizioni vengono poi disattese da mancate frequenze, con ovvi danni economici per corsi con bassi numeri di partecipanti. Vi invito, quindi, a presentare le iscrizioni quando vi sia effettivamente la necessità ed a prendere l’impegno alla frequenza dei corsi una volta che questi sono stati attivati».