CODICI ATECO 2007 - CHIARIMENTI
(Risoluzione 24/6/08, n. 262/E)
Nel caso in cui dalla riclassificazione di un’attività
- già svolta al 31 dicembre 2007 - derivino più codici ATECO 2007, l’erronea
indicazione del codice dell’attività prevalente nella comunicazione dati
annuale IVA non è punibile se in UNICO 2008 (ovvero nella dichiarazione annuale
IVA 2008 presentata in via autonoma od anche nella dichiarazione di variazione
dati, se presentata nel frattempo) viene correttamente indicato il codice
dell’attività prevalente.
È uno dei chiarimenti resi dall’Agenzia delle Entrate
con la risoluzione n. 262/E/2008, in risposta ad alcuni quesiti in merito
all’indicazione dei codici di classificazione delle attività economiche a
seguito dell’adozione - con provvedimento 16 novembre 2007 - della nuova
tabella ATECO 2007.
Inoltre, qualora dalla riclassificazione di
un’attività, già svolta al 31 dicembre 2007, derivino più codici ATECO 2007 -
nel Quadro G del modello AA7/9 o AA9/9 devono essere indicati i codici delle
altre attività , barrando la casella A, anche se non si è in presenza di un
effettivo inizio di ulteriori attività. La tabella di raccordo tra i codici
delle diverse classificazioni consente di ricondurre l’indicazione delle altre
attività esercitate all’adozione della tabella ATECO 2007.
L’Agenzia delle Entrate precisa, infine, che:
A) per comunicare il codice dell’attività prevalente
secondo la tabella ATECO 2007 è sufficiente indicarlo nel Quadro B del modello
AA7/9 o AA9/9; automaticamente, il precedente codice dell’attività prevalente
viene cessato e storicizzato fra le attività esercitate dal soggetto;
B) prima di
presentare la dichiarazione di variazione dati in modalità telematica, è opportuno consultare, preventivamente, il
cassetto fiscale per verificare quali siano i dati registrati in Anagrafe
tributaria, relativamente alle altre attività esercitate:
- qualora risultino registrate le altre attività
esercitate, classificate con il precedente codice, per ciascuna di queste
occorre indicare tale codice - nel Quadro G del modello AA7/9 o AA9/9 - e
barrare in corrispondenza la casella C;
- diversamente, nel caso in cui non
risultino registrate altre attività esercitate, il contribuente può indicarle
(pur non essendo tenuto ad effettuare tale nuova comunicazione) ai soli fini
dell’acquisizione dei dati in Anagrafe tributaria.