D. LGS. N. 151/2001 - INTERRUZIONE DI GRAVIDANZA - MINISTERO DEL LAVORO - INTERPELLO N. 32/2008

 

In risposta ad interpello n. 32 del 19 agosto 2008, il Ministero del Lavoro ha espresso l’avviso che l’interruzione della gravidanza intervenuta entro il 180° giorno dal suo inizio, qualificata dall’art. 12 del Decreto del Presidente della Repubblica 25 novembre 1976, n. 1026, non come parto, ma come aborto, può essere considerata “malattia determinata da gravidanza”.

Pertanto, secondo il predetto Dicastero, nel caso di specie trova applicazione la tutela prescritta dall’art. 20 del menzionato decreto, ai sensi del quale “non sono computabili, agli effetti della durata prevista da leggi, da regolamenti o da contratti collettivi per il trattamento normale di malattia, i periodi di assistenza sanitaria per malattia determinata da gravidanza”.

Il Ministero ritiene inoltre che, ai fini della prova della morbosità determinata da gravidanza, non sia necessaria la certificazione rilasciata da un medico specialista del Servizio Sanitario Nazionale, ma sia sufficiente la certificazione rilasciata da un medico di base convenzionato. Ciò in quanto l’art. 76 del Decreto Legislativo 26 marzo 2001, n. 151, stabilisce che “al rilascio dei certificati medici del presente Testo Unico, salvo i casi di ulteriore specificazione, sono abilitati i medici del Servizio Sanitario Nazionale”.