IMPIANTI AD
USO PRIVATO PER LA DISTRIBUZIONE DI CARBURANTE PER AUTOTRAZIONE
Il
Decreto Legislativo n. 32/98, nel quadro degli interventi tesi alla
razionalizzazione del sistema di distribuzione dei carburanti, ha apportato
varie innovazioni alla normativa in vigore prevedendo da un lato precise
attribuzioni di competenze ai vari Enti locali e dall'altro alcuni adempimenti
in fase di installazione di nuovi impianti e/o di regolarizzazione di quelli
esistenti.
In
particolare, il comma 10 dell'art. 3 stabilisce che "a decorrere dalla
data di entrata in vigore del presente decreto, l'autorizzazione per
l'installazione e per l'esercizio di nuovi impianti a uso privato per la
distribuzione di carburanti a uso esclusivo di imprese produttive e di servizi,
è rilasciata dal comune alle medesime condizioni e nel rispetto della medesima
disciplina applicabile per gli impianti (pubblici) di distribuzione". Gli
impianti regolarmente in esercizio alla predetta data devono pertanto essere
conformati a quanto previsto dalle nuove disposizioni. A tal fine la Regione
Lombardia è intervenuta fornendo specifiche indicazioni operative ai Comuni in
merito all'attuazione del Decreto citato e definendo la documentazione, la cui
esistenza e regolarità deve essere autocertificata dal gestore dell'impianto ai
fini della "sicurezza sanitaria ed ambientale" alla cui sorveglianza
è preposta l'A.S.L. di competenza.