DEPOSITO
DEI BILANCI - NUOVE SPECIFICHE TECNICHE
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale (GU n.
304 del 31 dicembre 2008) il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
del 10 dicembre 2008, recante “Specifiche tecniche del formato elettronico
elaborabile (XBRL) per la presentazione dei bilanci di esercizio e consolidati
e di altri atti al registro delle imprese”.
L’adozione di un “formato elettronico elaborabile” e
l’emanazione del DPCM sulle specifiche tecniche dello stesso, previste dal
decreto legge c.d. “Visco - Bersani” (d.l. 223/2006, co.
21-bis, art. 37, relativo alle disposizioni in tema di accertamento,
semplificazione e altre misure di carattere finanziario, convertito con l. n.
248/06), sono state più volte rimandate (l’ultima proroga prevedeva l’adozione
obbligatoria del nuovo formato a decorrere dal 31 marzo 2008).
Si ricorda che XBRL (eXtensible
Business Reporting Language)
è lo standard informatico internazionale per rappresentare i prospetti
contabili e finanziari, progettato per ottimizzare il sistema di reporting aziendale, l’immagazzinamento e l’elaborazione
dei dati, e nasce proprio dall’esigenza di creare una piattaforma comune per la
predisposizione, l’analisi e lo scambio di informazioni tra imprese, istituti
bancari e tutti gli altri stakeholders dell’impresa.
Le disposizioni del decreto - che verranno analizzate
più approfonditamente in una circolare di prossima pubblicazione - prevedono,
per la fase di prima applicazione (art. 3):
- l’esonero dall’obbligo di adozione di XBRL per
alcuni soggetti, tra cui le società che applicano gli IAS (quotate e non
quotate) e relative società controllate e società consolidate, in attesa di
definire le tassonomie IAS sulla base di quelle elaborate dallo IASB;
- il deposito in XBRL presso il Registro delle
imprese dei soli schemi di stato patrimoniale e conto economico dei bilanci
riferiti all’esercizio in corso al 31 marzo 2008 e che si chiudono
successivamente alla pubblicazione sul sito XBRL delle specifiche tecniche (le
tassonomie). Gli schemi XBRL dovranno essere allegati al bilancio - di
esercizio e, ove redatto, consolidato - depositato nel formato usuale.
Nel dicembre scorso, in attesa del parere dell’OIC
richiesto ai sensi dell’art. 3, co. 3 del DPCM,
l’Associazione XBRL Italia ha pubblicato le tassonomie, approvate dal Consiglio
direttivo, sul proprio sito (www.xbrl.org/it)
al fine di favorire la conoscenza del nuovo standard da parte degli
utilizzatori.