CONTROLLO GAS DI SCARICO DEGLI AUTOVEICOLI "BOLLINO BLU" - DISPOSIZIONI PER L'ANNO 1999
La
Regione Lombardia, nell'ambito delle azioni volte a prevenire e contenere
l'inquinamento atmosferico, ha deliberato in materia di obbligo del controllo
dei gas di scarico degli autoveicoli.
La
delibera della Giunta Regionale n° VI - 41306 del 5 febbraio 1999, dispone che
la circolazione degli autoveicoli immatricolati in tutte le provincie lombarde
e nelle provincie non lombarde, ma di proprietà o in uso ai residenti in
Lombardia sia vincolata al controllo ed alla regolarità dei gas di scarico
emessi, comprovata dal rilascio di un apposito contrassegno ("bollino blu")
da applicarsi sul parabrezza del veicolo interessato.
Gli
automezzi interessati dalla disposizione in oggetto sono:
A)
autoveicoli dotati di motore alimentato a benzina, diesel, GPL o metano (non
muniti dei dispositivi di riduzione dei gas di scarico) ed immatricolati dopo
il 1° gennaio 1970;
B)
autoveicoli dotati di motore alimentato a benzina, diesel, GPL o metano "a
ridotto inquinamento" cioè muniti di contrassegno (lettere
B,C,D,E,F,G,H,I) che siano stati immatricolati prima del 1° gennaio 1995
(indipendentemente dai km percorsi);
C)
autoveicoli dotati di motore alimentato a benzina, diesel, GPL o metano "a
ridotto inquinamento" cioè muniti di contrassegno (lettere
B,C,D,E,F,G,H,I) indipendentemente dall'anno di prima immatricolazione, ma che
abbiano percorso più di 80.000 km;
D)
autoveicoli, indipendentemente dall'anno di prima immatricolazione, dotati di
dispositivo "retrofit" quest'ultimo installato prima del 1° gennaio
1995;
Rimangono
esclusi dalla normativa:
Per
gli autoveicoli su cui sia stato installato successivamente
all'immatricolazione un dispositivo di riduzione delle emissioni inquinanti
(come la marmitta catalitica), il calcolo degli 80.000 chilometri va fatto
partendo dalla data della modifica apportata, risultante dal documento di
approvazione da parte degli uffici della Motorizzazione Civile ed indicata sul
libretto di circolazione.
Chi
si deve munire per la prima volta del bollino blu, deve richiederlo entro il 1°
giugno 1999.
Coloro
che nel 1998 erano già in possesso del bollino blu lo devono rinnovare prima
della scadenza del 12° mese di validità.
Chi
ha effettuato la revisione nel 1998, deve richiedere il bollino blu prima della
scadenza del 12° mese rispetto la data dell'ultima revisione.
Il
rilascio del sopracitato bollino dovrà avvenire unitamente alla documentazione
comprovante i valori misurati dall'apparecchiatura di controllo, il tutto con
il timbro dell'officina.
Per
quanto riguarda i veicoli alimentati a benzina/metano o benzina/GPL, i
controlli dovranno essere effettuati sia per la parte alimentata a benzina, sia
per quella alimentata a metano o GPL, con il conseguente rilascio di due
documentazioni comprovanti i valori misurati.
Le
officine preposte al controllo e al rilascio del bollino, che dovranno essere
preventivamente autorizzate dalla Regione Lombardia, applicheranno quale
corrispettivo per le verifiche di cui sopra, la tariffa concordata a livello
regionale di Lire 15.000 I.V.A. inclusa.
I
Comuni, con ordinanza del Sindaco, possono, ai sensi dell'art. 7, comma 13, dei
D.Lgs. 285/92, determinare sanzioni amministrative del pagamento di una somma
da Lire 121.200 a Lire 484.800 per gli automobilisti proprietari di autoveicoli
immatricolati in tutte le provincie lombarde e nelle provincie non lombarde ma
di proprietà o in uso ai residenti in Lombardia, privi di bollino blu.
Il
bollino blu non permette la circolazione nei giorni in cui si effettuano i
blocchi della circolazione per il superamento delle soglie di inquinamento. In
tal caso la circolazione è permessa solo alle auto con marmitta catalitica o
ecodiesel.