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Mercoledì 29 Aprile 2009 ECONOMIA Pagina 31
Campana: «Alle spalle un mercato falsato da troppi eccessi»![]() ANCHE IL MONDO delledilizia fa autocritica a fronte di un cambio di rotta del mercato che sta mettendo in difficoltà tutta la filiera del mattone. «In questi ultimi anni - ammette Campana - si è costruito troppo e male. Alledilizia si sono avvicinati tutti coloro che avevano soldi da investire e puntavano ad un lucro diretto ed immediato: gli immobili si vendevano e tutto sembrava funzionare in un circolo perfetto con lunica finalità del guadagno». Ora che la festa è finita si parla di nuove strade da percorrere: «finalmente è tornata di attualità la qualità: il collegio bresciano da anni sta facendo una battaglia in questo senso in sede nazionale, ma attenzione, ci sono diversità da zona a zona. Se noi avessimo i contributi che vengono dati per la bioedilizia in Trentino saremmo sicuramente in unaltra situazione. Non dobbiamo nasconderci che alzare il livello significa aumentare i costi generali almeno del 20%». Una critica a tutto campo, quella di Campana, che non risparmia gli Enti locali: «Il Comune di Brescia negli ultimi tre anni ha emanato le concessioni che si potevano emanare in dieci anni: in questo modo si è intasato il mercato, al contempo tanti Comuni hanno lucrato sugli oneri di urbanizzazione». Unanalisi che arriva quasi ad un paradosso: «la crisi non piace a nessuno ma per lo meno farà piazza pulita da tanti operatori improvvisati instaurando un mercato con più professionalità».
IL PRESIDENTE di Assoedilizia e vice presidente di Confedilizia Achille Colombo Clerici ha fornito alcuni dati «strutturali»: i proprietari immobiliari in Italia sono 47 milioni (persone fisiche e persone giuridiche). Di questi 30 milioni sono proprietari di fabbricati, 9 milioni di fabbricati e terreni, 8 milioni di soli terreni. Gli italiani sono il 96%. Il valore medio dellinvestimento si pone tra 150 mila e 200 mila euro. Ma come superare la crisi? Secondo Colombo «servono adeguati correttivi dopo aver individuato quali sono le cause che riducono linteresse al mantenimento dellinvestimento immobiliare. Interventi che devono rendere più leggero il sistema italiano, a partire da defiscalizzazione e deburocratizzazione, fino ad una manovra di rivitalizzazione della locazione privata correggendo la fiscalità punitiva nei confronti dell'investimento in locazione e in particolare nei confronti delle società immobiliari».
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