Giovedì 21 Maggio 2009 ECONOMIA Pagina 33

VERSO L’ASSEMBLEA. I vertici del Collegio anticipano i temi al centro delle prossime assise e sottolineano gli interventi utili a far ripartire un comparto strategico per il Paese


Edilizia, Brescia rilancia con tre priorità

Campana: investimenti in opere pubbliche, nuove strategie sul fronte del credito e del fisco le sfide da vincere

Richieste, suggerimenti e indicazioni per consentire di reggere la sfida con una congiuntura diventata sempre più difficile dopo anni di crescita. Priorità - tre in particolare - che il Collegio Costruttori di Brescia, presieduto da Giuliano Campana, ha rilanciato con il chiaro obiettivo di contribuire a delineare il futuro dell’edilizia: un comparto, strategico per il Paese, chiamato a sua volta a compiere un ulteriore salto per la qualificazione non solo delle imprese attive nei lavori pubblici.

Da sinistra Francesco Zanframundo, 
Mario Parolini, Giuliano Campana 
e Giuliano Paterlini

SOTTOLINEATURE e considerazioni hanno animato il consueto incontro con la stampa dei vertici del Collegio di via Ugo Foscolo alla vigilia delle assise in programma quest’anno nel salone della Cdc (si veda in dettaglio il pezzo sotto); con il presidente sono intervenuti anche i suoi vice, Mario Parolini e Giuliano Paterlini e il direttore, Francesco Zanframundo. «In questa fase negativa - ha sottolineato il presidente Campana - maggiori investimenti in opere pubbliche sarebbero quanto mai auspicabili per agevolare il superamento della crisi e il divario con i mercati internazionali, così da affrontare al meglio sfide di oggi e di domani». Un aspetto sottolineato anche dal vice, Parolini, che ha posto l’accento, in particolare, sull’intervento e sull’attenzione dell’Ance in questo ambito, «così da garantire ricadute positive non solo sulle grandi imprese». Da non perdere di vista, inoltre, un’adeguata politica per la casa - in merito al recente «piano» varato dal Governo per il Collegio «è importante che l’Esecutivo, finalmente, parli di edilizia» - partendo dal riordino della fiscalità immobiliare.

SU QUESTO fronte Campana, Parolini e Paterlini, hanno lanciato alcune proposte: come togliere l’Ici sull’invenduto, oppure prevedere, fino al 2010, di ridurre l’onere fiscale dell’Iva a carico dell’acquirente con l’introduzione di una detrazione del 50% così da rendere «molto interessante l’investimento immobiliare rispetto a quello finanziario» che, invece, dovrebbe essere «tassato maggiormente». In aggiunta si potrebbe applicare «un’imposta sostitutiva per i redditi di locazione che ne equipari la tassazione a quella delle rendite finanziarie». Un richiamo, dal Collegio, anche al mondo del credito. «Al sistema bancario - ha detto Campana - chiediamo particolare attenzione agli investimenti nel nostro settore, soprattutto quelli innovativi, legati al disagio abitativo e alla riqualificazione del territorio, tenendo presente, come più volte abbiamo già detto, che noi non costruiamo castelli di carta, ma di pietra». E parlando della crisi ha aggiunto, «ben venga se contribuisce a far sparire tutto ciò si muove nel nostro settore e non ha nulla a che fare con l’edilizia».

SUGGERIMENTI e sollecitazioni per consentire al comparto (75 mila addetti con l’indotto in provincia; diventano oltre 2,5 milioni in Italia) che sta «attraversando un momento tosto, alle prese con un mercato fermo che ha stabilizzato i prezzi - ha detto Paterlini -. Ma bisogna stare molto attenti a non farsi ingannare da sconti eccessivi: in questo caso bisogna preoccuparsi». Le difficoltà di questo inizio 2009 pesano sulle imprese (-5,86% a marzo secondo i dati Cape) e sugli addetti (-8,02%, con la prospettiva di perdere 2 mila unità in tutto l’esercizio): per questo, dal Collegio, è partito un appello «per prevedere specifici interventi in materia di ammortizzatori sociali. La tutela della Cassa dev’essere estesa a un arco temporale più ampio rispetto ai tre mesi attuali».C.C.



 

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Giovedì 21 Maggio 2009 ECONOMIA Pagina 33

DALLE 10 IN «CDC»
L’annuale assemblea del Collegio Costruttori di Brescia è i


DALLE 10 IN «CDC»
L’annuale assemblea del Collegio Costruttori di Brescia è in programma sabato prossimo, dalle 10, nel salone della Camera di commercio. Dopo il saluto del sindaco, Adriano Paroli, il via al dibattito che non vedrà protagonista - come previsto inizialmente - il ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli; sarà sostituito dal sottosegretario, Bartolomeo Giachino; con lui Ennio Doris (presidente di Banca Mediolanum), Paolo Buzzetti (leader Ance) e Giuliano Campana, presidente del Collegio di via Ugo Foscolo.

Modererà il giornalista Claudio Venturelli.