APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE - TUTOR -
NON PUO’ SVOLGERLO L’ASSOCIATO IN PARTECIPAZIONE - MINISTERO DEL LAVORO
Il
Ministero del Lavoro, con la nota n. 49 del 5 giugno 2009 ha chiarito che la
figura di associato in partecipazione nelle imprese artigiane ed in quelle con
meno di quindici dipendenti non può ritenersi compatibile con il ruolo di tutor
da affiancare all’apprendista.
Il
Dicastero, infatti, riprendendo il contenuto del D.M. 28 febbraio 2000,
sottolinea quali siano i requisiti necessari che deve possedere il tutor per
poter rivestire tale ruolo - un livello di inquadramento pari o superiore a
quello che l’apprendista conseguirà alla fine del periodo di apprendistato;
svolgere attività lavorative coerenti con quelle dell’apprendista; possedere
almeno tre anni di esperienza lavorativa - aggiungendo che le funzioni di tutor
possono essere svolte da:
- un
lavoratore qualificato designato dall’impresa;
- nel
caso di imprese con meno di quindici dipendenti e nelle imprese artigiane, dal
titolare dell’impresa stessa, da un socio o da un familiare coadiuvante.
In
assenza di diverse previsioni da parte delle Regioni e della contrattazione
collettiva, pertanto, dovrà farsi riferimento, per ciò che concerne i requisiti
del tutor, al decreto ministeriale di cui sopra, non ritenendosi compatibile il
rapporto di associazione in partecipazione con tale ruolo, non ravvisando in
esso adeguati requisiti che garantiscano l’apprendista in tutto il proprio
percorso formativo.