DISTRIBUTORI DI
CARBURANTE AD USO PRIVATO – RICHIESTA AUTORIZZAZIONE – REGOLARIZZAZIONE
IMPIANTI ENTRO IL 20 GIUGNO 2010
Sul 3°
Supplemento Straordinario al Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia n. 24
del 19 giugno 2009 è stata pubblicata la D.G.R. 11
giugno 2009 n. 9590 “Procedure amministrative relative all’installazione degli
impianti e all’esercizio dell’attività di distribuzione di carburanti (art. 3,
comma 2, L.R. n. 24/2004)”.
La
citata delibera attua le disposizioni dettate dalla L.R.
24/2004 e revoca la D.G.R. 11 febbraio 2005 n. 20635.
Di
interesse per le imprese edili sono le disposizioni relative l’installazione di
impianti di distribuzione carburanti per autotrazione ad uso privato.
Distributori di carburante ad uso privato
Per impianti ad uso privato si
intendono ai sensi della L.R. 24/2004, art. 11, c. 1)
“tutte le attrezzature fisse o mobili ubicate in spazi all'interno di
stabilimenti, cantieri, magazzini e simili di proprietà o in uso esclusivo,
destinate al rifornimento di automezzi di proprietà o in leasing in detenzione
al titolare dell'autorizzazione, con esclusione delle attrezzature fisse o
mobili destinate ai carburanti agevolati per uso agricolo.
Per
questa tipologia di impianti vige il divieto di cessione di carburanti a terzi,
sia a titolo oneroso che gratuito”.
Le
procedure per la richiesta di autorizzazione per l’installazione sono descritte
all’art. 21 della delibera.
Il
successivo art. 22 disciplina le attività di controllo a carico dell’Ente
competente (Comune) ed in particolare, al punto 8, dispone che i soggetti che
abbiano installato impianti di distribuzione carburanti ad uso privato,
sprovvisti dalla prescritta autorizzazione alla data di entrata in vigore della
delibera (20 giugno 2009), entro 12
mesi (entro il 20 giugno 2010) devono presentare richiesta di
autorizzazione degli stessi.
Gli
impianti che, entro il termine sopraindicato, non saranno stati regolarizzati,
non potranno essere più utilizzati ed il Comune dovrà ingiungere la loro
rimozione.
Le
spese per la rimozione sono a carico dei soggetti sprovvisti di autorizzazione.
Ricordiamo
che ai sensi della L.R. 24/2004: “È sottoposto alla sanzione amministrativa pecuniaria di
5.000 euro e alla sanzione accessoria della confisca del prodotto e delle
attrezzature non autorizzate chiunque installi, senza preventiva
autorizzazione, impianti di distribuzione carburanti ad uso privato; violi il
divieto di cui all'articolo 11, comma 1, o eserciti l'attività di distribuzione
carburanti ad uso privato, senza la preventiva autorizzazione” e
“L'applicazione delle sanzioni (…) è di competenza del comune ove è installato
l'impianto”
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