SOSTEGNO ALLA REALIZZAZIONE DEGLI INVESTIMENTI NEI
COMUNI LOMBARDI FINO A 5.000 ABITANTI - PUBBLICATO IL BANDO REGIONALE PER
Si fa seguito a quanto
precedentemente pubblicato in materia per informare che con Delibera n.11245 del 10/02/2010, pubblicata sul B.U.R.L.
n. 5° Supplemento Straordinario al n. 6 del 12 febbraio 2010,
La data di riferimento per
il dato relativo alla popolazione residente, al fine di individuare i comuni
che possono accedere ai finanziamenti, è quella del 1 gennaio 2009 (dati
ISTAT).
Le domande dovranno essere
presentate al protocollo regionale dall’ 1 marzo 2010 al 15 aprile 2010.
Verrà istituita una
graduatoria dei beneficiari dei contributi, fino ad esaurimento dei fondi
stanziati.
La delibera, conformemente a
quanto stabilito dalla L.R. 5 maggio 2004, n. 11, introdotta dall’ art.4 della
L. R. 5 febbraio 2010, n. 7 (Collegato Ordinamentale), stabilisce:
- i criteri per il
finanziamento degli oneri relativi alla realizzazione di opere pubbliche da
parte dei comuni con popolazione residente inferiore o pari a 5.000 abitanti
(allegato A1)
- i criteri per il
finanziamento di interventi da parte dei comuni con popolazione residente
inferiore o pari a 1.000 abitanti (allegato A2)
e approva i fac-simili di
domanda per le due tipologie di intervento (allegato B).
I comuni ricadenti, alla
data di presentazione della domanda, nella “Zona A1” del territorio regionale
di cui alla D.g.r. n.5290/2007 dovranno aver aderito al “Protocollo di
indirizzo e di intenti di Regione Lombardia: azioni per il miglioramento della
qualità dell’aria ed il contrasto all’inquinamento locale” approvato con D.g.r.
30 marzo 2009, n. 8/9197, pena l’esclusione della richiesta di finanziamento.
Si riepilogano di seguito i
principali contenuti del bando in oggetto.
Tipologia di interventi A1 - realizzazione di opere
pubbliche da parte dei comuni con popolazione residente inferiore o pari a
5.000 abitanti
dotazione finanziaria
complessiva 2010 |
€ 43.400.000,00 |
destinatari dei contributi |
Comuni lombardi con
popolazione residente fino a 5.000 abitanti al 1 gennaio 2009 |
interventi finanziabili |
opere pubbliche (spese di
realizzazione, comprensive di oneri per la sicurezza, IVA e spese tecniche
per progettazione, direzione lavori e collaudo) |
tipologia di finanziamento |
fondo perduto, non
cumulabile con altri finanziamenti pubblici o privati relativi alla medesima
opera. |
entità del finanziamento |
max 75% delle spese
ritenute ammissibili |
modalità di erogazione del
contributo |
- 80% alla presentazione
del certificato di inizio lavori (entro 120 gg dalla data di comunicazione
del provvedimento regionale di assegnazione del contributo) - 20% alla presentazione
del certificato di regolare esecuzione o collaudo tecnico amministrativo
(entro 120 gg dalla data di comunicazione del provvedimento regionale di
assegnazione del contributo) |
numero domande di
finanziamento presentabili |
una sola domanda |
numero progetti
presentabili |
uno o più progetti il cui
costo complessivo non superi €
400.000,00 (una sola domanda) |
caratteristiche delle
opere da realizzare |
- proprietà comunale o uso
gratuito per un periodo non inferiore a 20 anni - impegno alla non
alienazione prima di 20 anni - interventi le cui spese
non risultino ancora impegnate o per i quali non sia ancora stata attivata la
procedura di finanziamento (alla data di presentazione della domanda |
documentazione richiesta a
pena di inammissibilità della domanda |
- domanda firmata dal
legale rappresentante contenente gli elementi riportati nello schema tipo
(All. B); - progetto
preliminare/ definitivo/esecutivo - dichiarazione di
disponibilità e/o pieno godimento del bene oggetto dell’intervento; - dichiarazione di
impegno alla copertura della parte di spesa non assicurata dal contributo
regionale, con indicazione di tale copertura sia in cifre che in percentuale;
- dichiarazione
attestante la fruizione pubblica del bene immobile oggetto di intervento; - impegno a non
alienare i beni oggetto del finanziamento prima di anni 20; - convenzione
sottoscritta che dimostri la disponibilità del bene per almeno 20 anni (in
caso di non proprietà comunale del bene oggetto dell’intervento); - dichiarazione di
conformità urbanistica (anche in forma di autocertificazione a cura del progettista)
ove necessaria; - dichiarazione
attestante l’avvenuta conclusione delle procedure espropriative (decreto di
esproprio, accordo bonario, ecc.), ove necessarie e solo in caso di
presentazione del progetto esecutivo dell’opera; - dichiarazione che i
lavori oggetto dell’istanza non sono stati affidati alla data di
presentazione della domanda; - dichiarazione che la
spesa non è stata impegnata e che non sia stata attivata la procedura di
finanziamento; - impegno ad accettare
tutte le condizioni stabilite dalla DGR della Giunta regionale di
approvazione del bando. - dichiarazione
attestante gli eventuali requisiti per l’assegnazione del/dei punteggio/i
relativi alla
coerenza con la programmazione regionale; - dichiarazione di essere/non
essere Comune ricadente nella zona A1 del territorio regionale di cui alla
D.g.r. n. 5290/2007. - dichiarazione di non aver già beneficiato di
contributi, pubblici o privati, per il finanziamento delle opere oggetto di
finanziamento. - dichiarazione di
esercizio/non esercizio del servizio dell'Ufficio Tecnico in Unioni di Comuni
in essere, incentivate da Regione Lombardia ai sensi del Regolamento Regionale 2/2009 e quelle
già incentivate ai sensi delle DCR 871/1998 e DGR 15949/2003. |
comunicazione di
ammissione al finanziamento |
comunicazione scritta da
parte della Regione (dalla data della comunicazione decorre la tempistica di
realizzazione delle opere) |
criteri di valutazione
delle domande |
1. cantierabilità (livelli di progettazione e pareri autorizzativi) da - progetto preliminare =
10 punti - progetto definitivo +
pareri autorizzativi (se necessari) = 30 punti - progetto esecutivo +
pareri autorizzativi (se necessari) = 50 punti 2. autofinanziamento da - fino al 30% del costo
totale = 5 punti - oltre il 30 e fino al
35% del costo totale = 10 punti - oltre il 35 e fino al
40% del costo totale = 15 punti - oltre il 40 e fino al
45% del costo totale = 20 punti - oltre il 45 e fino al
50% del costo totale = 25 punti 3.
coerenza con la programmazione regionale = da - progetti ammessi ad
altri bandi regionali, ma non finanziati = 5 punti - progetti considerati in
atti di programmazione negoziata ex L.R. 2/03 (AQST/PILS/AdP/CRP): = 5 punti - progetti contenenti
aspetti ambientali ed energetici (riqualificazione energetica impianti
illuminazione ed edifici pubblici, costruzione di impianti di produzione
energia rinnovabile, mobilità dolce come greenway e piste ciclabili,
rinaturalizzazione zone degradate) = 5 punti - progetti di edilizia
scolastica e/o recupero immobili per ambulatori medici e spazi sociali = 5
punti; - domande di contributo
dei Comuni che esercitino il servizio dell'Ufficio Tecnico in Unioni di
Comuni in essere incentivate da Regione Lombardia ai sensi del Regolamento
Regionale 2/2009 e quelle già incentivate ai sensi delle DCR 871/1998 e DGR
15949/2003 = 5 punti. In caso di parità di
punteggio, con insufficiente dotazione finanziaria residua è utilizzata la
data di ricezione della domanda |
obblighi dei soggetti
beneficiari |
impegno ad evidenziare il
ruolo della Regione Lombardia in tutte le iniziative di comunicazione
pubblica delle attività finanziate. In particolare dovrà essere utilizzato,
su tutto il materiale prodotto per la comunicazione e la promozione il
marchio completo della Regione Lombardia |
decadenza e rinuncia dal
contributo |
Nel caso in cui: - l’opera non sia
realizzabile - sia venuto meno
l’interesse pubblico alla sua realizzazione da parte dell’Amministrazione
richiedente le somme anticipate dalla
Regione Lombardia dovranno essere restituite, maggiorate degli interessi
legali, in unica soluzione, a pena di esclusione da ulteriori finanziamenti. I soggetti beneficiari,
qualora intendano rinunciare al contributo, devono darne immediata
comunicazione alla Regione mediante lettera raccomandata con avviso di
ricevimento. La restituzione delle
somme dovute deve avvenire entro 18 mesi dalla data dell’ erogazione. |
NOTA:
Non sussiste una completa corrispondenza tra quanto
enunciato nel testo dell’art. 2 dell’allegato A “tipologia di interventi A1 per
quanto riguarda la cumulabilità dei finanziamenti: “Si precisa che la spesa ammessa non può beneficiare di altri contributi
regionali” e quanto contenuto nell’art.
E’ opportuno, peraltro
attenersi a quanto previsto nell’art. 8 dell’allegato A1
Tipologia di interventi A2 - interventi da parte dei
comuni con popolazione residente inferiore o pari a 1.000 abitanti
I comuni con popolazione
residente pari o inferiore a 1.000 abitanti che presenteranno domanda per
questa tipologia di finanziamento (A2), possono presentare domanda anche per la
tipologia di interventi A1.
Le domande dovranno essere
presentate al protocollo regionale dall’ 1 marzo 2010 al 15 aprile 2010.
dotazione finanziaria
complessiva 2010 |
€ 6.600.000,00 Eventuali residui sono
destinabili alla tipologia A1 |
destinatari dei contributi |
Comuni lombardi con
popolazione residente fino a 1.000 abitanti al 1 gennaio 2009 |
interventi finanziabili |
nuovi investimenti aventi
finalità pubblica |
tipologia di finanziamento |
fondo perduto |
entità del finanziamento |
max € 20.000, IVA
compresa. Tale importo può essere
quota parte o stralcio di una spesa più ampia. |
numero domande di
finanziamento presentabili |
una sola domanda |
modalità di erogazione del
contributo |
Non è prevista la
formazione di una graduatoria |
Rendicontazione della
spesa |
La spesa sostenuta dovrà
essere successivamente rendicontata mediante la presentazione della
documentazione attestante la realizzazione dell’intervento, la
quantificazione della spesa sostenuta e l’avvenuto pagamento dei fornitori
entro 60 giorni dal ricevimento delle fatture, da fare pervenire alla
struttura regionale competente entro e non oltre 12 mesi dalla data di comunicazione del
provvedimento regionale di assegnazione del contributo. |
revoca del contributo |
in caso di mancato
rispetto del suddetto termine per la presentazione della rendicontazione
della spesa, si procederà alla revoca del finanziamento regionale. |
documentazione richiesta a
pena di inammissibilità della domanda |
relazione descrittiva dell’investimento
pubblico che si intende realizzare,
specificando: - obiettivi - costi - tutte le informazioni ritenute utili ad una
completa e corretta valutazione dell’iniziativa. L’assenza di tale
documento comporterà l’automatica non procedibilità della domanda presentata. Se necessario, Regione
Lombardia può richiedere integrazioni o chiarimenti in ordine al contenuto
dei documenti presentati. |
obblighi dei soggetti
beneficiari |
impegno ad evidenziare il
ruolo della Regione Lombardia in tutte le iniziative di comunicazione
pubblica delle attività finanziate. In particolare dovrà essere utilizzato,
su tutto il materiale prodotto per la comunicazione e la promozione il
marchio completo della Regione Lombardia |
decadenza e rinuncia dal
contributo |
Nel caso in cui: - l’investimento non sia
realizzabile - sia venuto meno
l’interesse pubblico alla sua realizzazione da parte dell’Amministrazione
richiedente le somme anticipate dalla
Regione Lombardia dovranno essere restituite, maggiorate degli interessi
legali, in unica soluzione, a pena di esclusione da ulteriori finanziamenti. I soggetti beneficiari,
qualora intendano rinunciare al contributo, devono darne immediata
comunicazione alla Regione mediante lettera raccomandata con avviso di
ricevimento. La restituzione delle
somme dovute deve avvenire entro 18 mesi dalla data dell’ erogazione. |
NOTA
Sembrerebbe trattarsi di un
bando a sportello, non essendo previsti criteri per la valutazione delle
domande.
In questo caso sarebbe
titolo di priorità l’ordine di presentazione delle domande al protocollo
regionale.
E’ stato rivolta in merito
una richiesta di chiarimento al Servizio regionale competente
* * *
Presentazione delle domande
Le domande di contributo
devono:
- essere indirizzate a: Regione Lombardia, Direzione
Generale Casa e Opere Pubbliche, U.O. Opere Pubbliche e Welfare Abitativo -
Struttura Programmazione Opere Pubbliche, Via Taramelli, 12, 20124 – Milano;
- riportare sulla busta la denominazione del soggetto
richiedente e la seguente dicitura: “Bando per il finanziamento degli oneri
relativi alla realizzazione di opere pubbliche da parte dei comuni con
popolazione residente inferiore o pari a
5.000 abitanti”;
La domanda, con i relativi
allegati, deve pervenire al Protocollo Generale della Giunta Regionale
della Lombardia - Via Taramelli 20 e Via
Pirelli 12 – Milano,
oppure agli sportelli delle
Sedi Territoriali regionali.
Per quanto concerne la
provincia di Brescia l’indirizzo della sede territoriale di riferimento è
Via Dalmazia, 92/94 c - Brescia
Le domande
devono pervenire a partire dal 1 marzo 2010 e entro il termine perentorio del
15 aprile 2010; quelle pervenute oltre il termine indicato saranno considerate
inammissibili.
Per la
verifica del rispetto del termine di presentazione faranno fede la data e l’ora indicate nel protocollo regionale.
Orario di apertura al
pubblico degli uffici Protocollo: dalle 9.00 alle 12.00 dal lunedì al venerdì e
dalle 14.30 alle 16.30 dal lunedì al giovedì.
Nel caso di trasmissione a
mezzo posta, l’invio della domanda rimane a totale ed esclusivo rischio del
mittente; ove per disguidi postali o di diversa natura o per qualsiasi altro
motivo, anche di forza maggiore, la domanda non dovesse giungere a Regione
Lombardia entro le ore 16,30 di giovedì 15 aprile 2010, la stessa non sarà
presa in considerazione a nulla valendo la data di spedizione risultante da
timbro postale dell’agenzia accettante.
Si pubblica in allegato il
testo del bando
in parola.