ELEZIONI REGIONALI ED AMMINISTRATIVE DEL 28 E 29 MARZO 2010 -
LAVORATORI ADDETTI AI SEGGI ELETTORALI - TRATTAMENTO RETRIBUTIVO
Nei giorni di
domenica 28 e lunedì 29 marzo 2010 si sono tenute le elezioni regionali
ed amministrative. Le elezioni amministrative hanno
riguardato 3 Comuni della Provincia di Brescia: Lonato;
Magasa; Roncadelle.
Le operazioni
elettorali si sono svolte secondo il seguente calendario:
a)
le operazioni preparatorie, nel pomeriggio di sabato 27 marzo, dalle ore 16;
b)
le operazioni di voto, nelle giornate di domenica 28 marzo dalle ore 8 alle ore
22 e di lunedì 29 marzo dalle ore 7 alle ore 15;
c) le
operazioni di spoglio si sono tenute come segue:
- nel caso di
svolgimento delle sole elezioni regionali, lo spoglio ha avuto inizio subito
dopo la chiusura dei seggi, vale a dire dopo le ore 15 di lunedì 29
marzo, e doveva essere ultimato entro le ore 14 di
martedì 30 marzo;
- nel caso di
svolgimento anche delle elezioni amministrative, ferme restando le
modalità di spoglio per le elezioni regionali, lo spoglio
per le amministrative ha avuto inizio alle ore 8 di martedì 30 marzo con
termine entro le ore 16 del medesimo giorno.
Si ritiene
opportuno riepilogare la normativa concernente il trattamento economico da riconoscere
ai lavoratori chiamati ad adempiere funzioni presso
gli uffici elettorali.
La legge 69/92, che disciplina tale materia,
stabilisce che i lavoratori addetti alle operazioni sopra indicate hanno
diritto al pagamento di specifiche quote retributive, in aggiunta
all’ordinaria retribuzione mensile, ovvero a
riposi compensativi con decorrenza della normale retribuzione, per i giorni
festivi o non lavorativi (sabato) eventualmente compresi nel periodo di
svolgimento delle operazioni elettorali.
Per quanto attiene le giornate di sabato 27 e
domenica 28 marzo 2010, ai sensi delle disposizioni legislative citate, agli
operai è dovuto un importo
corrispondente alla retribuzione di 8 ore giornaliere, senza effettuare alcun
accantonamento verso
Per le giornate in parola la legge prevede, come
più sopra detto, l’alternativa di un
riposo compensativo in luogo delle “specifiche quote retributive”
appena illustrate. Peraltro, salvo il recupero del riposo domenicale che come è noto ha carattere di “recupero
immediato”, visto che la norma non stabilisce alcun criterio circa la
scelta tra riposi compensativi e quote di retribuzione, si ritiene che, ai
predetti fini, si possano tenere in debita considerazione le esigenze
organizzative e produttive dell'impresa.
Per quanto riguarda la giornata di lunedì 29
marzo, ed eventualmente martedì 30, il trattamento economico, che
dovrà essere riconosciuto ai lavoratori impegnati negli uffici
elettorali, è determinato nella stessa misura della retribuzione che avrebbero percepito in caso di prestazione lavorativa: per
i dipendenti con qualifica di operaio nell’importo pari ad 8 ore
giornaliere di retribuzione, comprensiva dell’accantonamento CAPE; mentre
per i dipendenti con qualifica di impiegato il trattamento economico
relativo a tale giornata risulta già compreso nella normale retribuzione
mensile.
Va, infine, precisato che i lavoratori interessati
sono tenuti a produrre, oltre alla copia del certificato di chiamata agli
uffici elettorali, anche l’attestato firmato dal presidente del seggio,
con l’indicazione delle giornate di presenza e dell’orario di
chiusura delle operazioni di scrutinio. Per i
lavoratori che assolvono l’incarico di presidente
la certificazione potrà essere vistata dal vice presidente.