APPALTI PUBBLICI - LA QUALIFICAZIONE DEVE SUSSISTERE ANCHE DURANTE LA FASE ESECUTIVA DEI LAVORI
(Tribunale
Amministrativo Regionale Puglia, Bari, Sezione I^ del 14/4/2010 n. 1334)
In materia
di accertamento dei requisiti di ordine speciale per il conseguimento degli
appalti di lavori pubblici vige il principio secondo cui le qualificazioni
richieste dal bando debbono essere possedute dai concorrenti non solo al
momento della scadenza del termine per la presentazione delle offerte, ma anche
in ogni successiva fase del procedimento di evidenza pubblica e per tutta la
durata dell’appalto, senza soluzione di continuità (in questo senso è l’avviso
dell’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici, con il parere 8 ottobre 2009
n. 99 e con il parere 9 ottobre 2008 n. 227, resi in relazione al mancato
esperimento della verifica triennale prevista, in materia di SOA, dall’art.
15-bis del D.P.R. n. 34 del 2000; in giurisprudenza, per l’affermazione del
carattere costitutivo della verifica triennale e del principio di necessaria
continuità della qualificazione, si veda per tutte TAR Campania, Salerno, sez.
I, 6 febbraio 2007 n. 111).
Detto
principio risponde ad esigenze di certezza e funzionalità del regime di
qualificazione obbligatoria, imperniato sul rilascio da parte degli organismi
di attestazione di certificati che costituiscono condizione necessaria e
sufficiente per l’idoneità ad eseguire lavori pubblici. Le stazioni appaltanti
non possono essere esposte all’alea della perdita e del successivo riacquisto
in corso di gara, da parte delle ditte offerenti, della qualificazione SOA.
L’impresa che partecipa alla procedura selettiva deve curarsi di possedere,
dalla presentazione dell’offerta fino all’eventuale fase di esecuzione
dell’appalto, la qualificazione tecnico-economica richiesta dal bando.
Siffatto principio deve senz’altro
estendersi agli appalti rientranti nei settori speciali, per i quali l’art. 232
del Codice dei contratti pubblici autorizza la creazione di sistemi autonomi di
qualificazione da parte degli enti aggiudicatori, essendo identica la ratio che
ne è alla base.