INAIL - COMUNICAZIONE DEI TASSI PREMIO - NUOVA MODULISTICA -  NOTA ISTITUTO N. 3057/10

 

Con istruzioni operative dell’8 aprile 2010, riprodotte in calce alla presente nota, la l’Inail ha reso noto di aver riformulato il certificato di variazione.

Rispetto alla precedente versione, il nuovo certificato presenta una struttura modulare in relazione ad una parte generale, che statuisce ed illustra al cliente esterno l’avvenuta variazione, individuandone gli elementi fondamentali e ogni certificato è coerente con la tipologia di variazione introdotta.

L’istituto infine informa che le tabelle (prima inserite nel corpo del provvedimento) sono state collocate all’esterno del medesimo, quali allegati che ne costituiscono parte integrante. Queste ultime recano l’esplicitazione discorsiva delle modalità di calcolo del premio assicurativo, con riferimento alle singole posizioni assicurative territoriali (PAT) e relative polizze. Il nuovo certificato di variazione reperibile sul sito internet www.inail.it, oltre che sul sito del Collegio, è stato rilasciato in produzione dall’Istituto a partire dal 25 aprile 2010.

 

Inail

 

Roma, 8 aprile 2010

 

Nota n. 3057/2010

Oggetto: Progetto “Revisione dei provvedimenti”. Nuovo certificato di variazione.

Nel corso del 2008, nell’ambito della Direzione Centrale Rischi, è stato creato un gruppo di lavoro costituito di esperti territoriali e centrali che, in collaborazione con la Direzione Centrale Comunicazione, il Servizio Formazione e la DC SIT ha lavorato a quanto in oggetto.

Il progetto si colloca nell’ambito di un’operazione di semplificazione del linguaggio amministrativo nella modulistica in uscita da GRA con particolare riguardo alla nuova emessa, cessazione cliente e variazione e serve a dare maggiore efficacia alla comunicazione sul versante istituzionale nei confronti del cittadino - utente, accentuandone chiarezza e trasparenza. Dopo il rilascio in produzione del nuovo certificato di assicurazione nel novembre del 2008 e del nuovo certificato di cessazione cliente nel maggio 2009, viene ora rilasciato in produzione, a partire dal 25 c.m. il nuovo certificato di variazione che, per la innumerevole serie di variabili che presenta, si configura come il più complesso.

Il nuovo certificato di variazione, allegato alla presente, presenta una struttura modulare in relazione ad una parte generale che statuisce e spiega al cliente esterno che si è proceduto ad una variazione di cui si individuano gli elementi fondamentali. Ogni certificato è coerente con la tipologia di variazione introdotta (istituisce, modifica, cessa). Le tabelle che prima afferivano al corpo del provvedimento, sono state poste all’esterno del medesimo, quali allegati che ne costituiscono parte integrante. Esse recano la esplicitazione discorsiva delle modalità di calcolo del premio assicurativo, con riferimento alle singole PAT e relative polizze e non si limitano più, come avveniva prima, ad un mero enunciato numerico, oscuro per il cliente esterno e di difficile significatività a volte per lo stesso utente Inail. Il meccanismo modulare è univoco tanto per le polizze ordinarie che per le polizze speciali. Nella allegata nota tecnica sono presenti specifici chiarimenti relativamente ai limiti di operatività del nuovo provvedimento. L’allegata nota tecnica chiarisce limiti ed ambito di operatività attuali del certificato di variazione di cui si allega in copia un esempio. La riformulazione di questo certificato risponde ad una precisa richiesta non solo da parte della periferia, emersa (com’è noto, in particolare, alla DC Comunicazione) nell’ambito dei corsi tenuti sulla semplificazione del linguaggio amministrativo ma anche da parte dello stesso cliente esterno che spesso e, non solo in sede contenziosa, ha lamentato la scarsa chiarezza e la scarsa trasparenza della modulistica in uscita da GRA.