DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ IMPIANTI NEGLI EDIFICI - AGGIORNAMENTO D.M. 37/2008 - APPROVATI I NUOVI MODELLI
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 161 del 13/07/2010 è stato
pubblicato il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 19/05/2010, con il
quale si è proceduto all’aggiornamento degli Allegati I e II al D.M.
22/01/2008, n. 37 (riordino delle disposizioni in materia di installazione
degli impianti all’interno degli edifici), recanti la modulistica per la
dichiarazione di conformità degli impianti alla regola d’arte.
Il decreto è stato emanato al
fine di adempiere alle prescrizioni imposte all’Italia dalla Commissione a
seguito delle procedure di infrazione n. 2002/5058/IT e n. 2006/4377/IT. La più
rilevante novità contenuta nei nuovi modelli si trova laddove, nel richiedere
l’attestazione di conformità per impianto realizzato con materiali o sistemi
non normalizzati, la nota esplicativa (legenda al punto 8) afferma che la
dichiarazione di conformità deve essere sempre corredata con il progetto
redatto e sottoscritto da un ingegnere iscritto all’albo professionale.
MINISTERO DELLO SVILUPPO
ECONOMICO
DECRETO 19 maggio 2010
Modifica degli allegati al decreto 22 gennaio 2008, n.
37, concernente il regolamento in materia di attività di installazione degli
impianti all’interno degli edifici. (10A08437)
IL DIRETTORE GENERALE
per il mercato, la concorrenza, il consumatore, la
vigilanza e la normativa tecnica
Decreta:
Art. 1
Contenuto della dichiarazione di conformità degli
impianti
1. Il contenuto dei modelli di cui agli allegati I e
II al decreto 22 gennaio 2008, n. 37, relativo al: Regolamento concernente
l’attuazione dell’art. 11-quaterdecies, comma 13, lettera a) della legge n. 248
del 2 dicembre 2005, recante riordino delle disposizioni in materia di attività
di installazione degli impianti all’interno degli edifici, e’ integralmente
sostituito dagli allegati I e II al presente decreto.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma,
19 maggio 2010
DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’
DELL’IMPIANTO ALLA REGOLA DELL’ARTE
Il sottoscritto .............................................................................................................................
titolare o legale rappresentante
dell’impresa (ragione sociale) ......................................
operante nel
settore ............................................... con sede
in via ...................................
............................ n. ......................... comune............... (prov.
.......... ) tel.
part. IVA.................................................
iscritta nel registro delle imprese (d.P.R.
7/12/1995, n. 581) della Camera C.I.A.A. di n.
iscritta
all’albo Provinciale delle imprese artigiane (l. 8/8/1985, n. 443) di ... n. .........
esecutrice dell’impianto
(descrizione schematica) ...........................................................
inteso come: nuovo
impianto trasformazione ampliamento
manutenzione straordinaria
altro (1).................................................................................................................................
Nota - Per
gli impianti a gas specificare il tipo di gas distribuito: canalizzato della 1a
- 2a - 3a famiglia; GPL da recipienti mobili; GPL da
serbatoio fisso. Per gli impianti elettrici specificare la potenza massima
impegnabile.
commissionato da: .............................................. installato nei locali siti nel comune di
.......................................... ............................... (prov. ................ ) via n. scala ..........
piano .... interno ...... di proprietà di (nome, cognome o ragione
sociale e indirizzo)
in edificio adibito ad uso: industriale civile commercio altri usi;
DICHIARA
sotto la
propria personale responsabilità, che l’impianto è stato realizzato in modo
conforme alla regola dell’arte, secondo
quanto previsto dall’art. 6, tenuto conto delle condizioni di esercizio e degli
usi a cui è destinato l’edificio, avendo in particolare:
rispettato
il progetto redatto ai sensi dell’art. 5 da (2) ...................................................... ;
seguito la norma tecnica
applicabile all’impiego (3) ....................................................... ;
....................................................................................................................................................
................................................................................................. ;
installato componenti e materiali
adatti al luogo di installazione (artt. 5 e 6);
controllato l’impianto ai fini
della sicurezza e della funzionalità con esito positivo, avendo eseguito le
verifiche richieste dalle norme e dalle disposizioni di legge.
Allegati obbligatori:
progetto ai
sensi degli articoli 5 e 7 (4);
relazione con tipologie dei
materiali utilizzati (5);
schema di
impianto realizzato (6);
riferimento a dichiarazioni di
conformità precedenti o parziali, già esistenti (7);
copia del certificato di
riconoscimento dei requisiti tecnico-professionali.
attestazione di conformità per
impianto realizzato con materiali o sistemi non normalizzati (8)
Allegati facoltativi (9):
DECLINA
ogni responsabilità per sinistri
a persone o a cose derivanti da manomissione dell’impianto da parte di terzi
ovvero da carenze di manutenzione o riparazione.
Il
responsabile tecnico Il
dichiarante
data ...........................
(timbro e
firma) (timbro e
firma)
AVVERTENZE
PER IL COMMITTENTE: responsabilità del committente o del proprietario, art. 8
(10)
Legenda:
1) Come esempio nel caso di impianti a gas,
con “altro” si può intendere la sostituzione di un apparecchio installato in
modo fisso.
2) Indicare: nome, cognome, qualifica e,
quando ne ricorra l’obbligo ai sensi dell’articolo 5, comma 2, estremi di
iscrizione nel relativo Albo professionale, del tecnico che ha redatto il
progetto.
3) Citare la o le norme tecniche e di legge,
distinguendo tra quelle riferite alla progettazione, all’esecuzione e alle
verifiche.
4) Qualora l’impianto eseguito su progetto sia
variato in opera, il progetto presentato alla fine dei lavori deve comprendere
le varianti realizzate in corso d’opera.
Fa
parte del progetto la citazione della pratica prevenzione incendi (ove
richiesta).
5) La relazione deve contenere, per i prodotti
soggetti a norme, la dichiarazione di rispondenza alle stesse completata, ove
esistente, con riferimenti a marchi, certificati di prova, ecc. rilasciati da
istituti autorizzati. Per gli altri prodotti (da elencare) il firmatario deve
dichiarare che trattasi di materiali, prodotti e componenti conformi a quanto
previsto dagli articoli 5 e 6. La relazione deve dichiarare l’idoneità rispetto
all’ambiente di installazione.
Quando
rilevante ai fini del buon funzionamento dell’impianto, si devono fornire
indicazioni sul numero e caratteristiche degli apparecchi installati od
installabili (ad esempio per il gas: 1) numero, tipo e potenza degli
apparecchi; 2) caratteristiche dei componenti il sistema di ventilazione dei
locali; 3) caratteristiche del sistema di scarico dei prodotti della
combustione: 4) indicazioni sul collegamento elettrico degli apparecchi, ove
previsto).
6) Per schema dell’impianto realizzato si
intende la descrizione dell’opera come eseguita (si fa semplice rinvio al
progetto quando questo è stato redatto da un professionista abilitato e non
sono state apportate varianti in corso d’opera).
Nel
caso di trasformazione, ampliamento e manutenzione straordinaria, l’intervento
deve essere inquadrato, se possibile, nello schema dell’impianto preesistente.
Lo
schema citerà la pratica prevenzione incendi (ove richiesto).
7) I riferimenti sono costituiti dal nome
dell’impresa esecutrice e dalla data della dichiarazione.
Per
gli impianti o parti di impianti costruiti prima dell’entrata in vigore del
presente decreto, il riferimento a dichiarazioni di conformità può essere
sostituito dal rinvio a dichiarazioni di rispondenza (art. 7, comma 6).
Nel
caso in cui parti dell’impianto siano predisposte da altra impresa (ad esempio
ventilazione e scarico fumi negli impianti a gas), la dichiarazione deve
riportare gli analoghi riferimenti per dette parti.
8) Se nell’impianto risultano incorporati dei
prodotti o sistemi legittimamente utilizzati per il medesimo impiego in un
altro Stato membro dell’Unione europea o che sia parte contraente dell’Accordo
sullo Spazio economico europeo, per i quali non esistono norme tecniche di
prodotto o di installazione, la dichiarazione di conformità deve essere sempre
corredata con il progetto redatto e sottoscritto da un ingegnere iscritto
all’albo professionale secondo la specifica competenza tecnica richiesta, che
attesta di avere eseguito l’analisi dei rischi connessi con l’impiego del
prodotto o sistema sostitutivo, di avere prescritto e fatto adottare tutti gli
accorgimenti necessari per raggiungere livelli di sicurezza equivalenti a
quelli garantiti dagli impianti eseguiti secondo la regola dell’arte e di avere
sorvegliato la corretta esecuzione delle fasi di installazione dell’impianto
nel rispetto di tutti gli eventuali disciplinari tecnici predisposti dal
fabbricante del sistema o del prodotto.
9) Esempio: eventuali certificati dei
risultati delle verifiche eseguite sull’impianto prima della messa in esercizio
o trattamenti per pulizia, disinfezione, ecc.
10) Al termine dei lavori l’impresa installatrice
è tenuta a rilasciare al committente la dichiarazione di conformità degli
impianti nel rispetto delle norme di cui all’art. 7.
Il committente o il proprietario
è tenuto ad affidare i lavori di installazione, di trasformazione, di
ampliamento e di manutenzione degli impianti di cui all’art. 1 ad imprese
abilitate ai sensi dell’art. 3.
DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’
DELL’IMPIANTO ALLA REGOLA DELL’ARTE
Fac-simile ad uso degli uffici tecnici interni di
imprese non installatrici
Il sottoscritto
______________________________________________________________
qualifica
__________________________________________________________________
responsabile dell’Ufficio tecnico interno dell’impresa
non installatrice (ragione sociale)
operante nel settore _____________ con sede in ____________via __________________
__________, n. _______
comune_____________ (prov._____ ) tel. ___________________
fax _________________ E-mail
box _______________@___________________________
esecutrice dell’impianto (descrizione schematica)
inteso come: nuovo
impianto trasformazione ampliamento manutenzione
straordinaria
□ altro (1)
Nota - Per gli impianti a gas specificare il tipo di
gas distribuito: canalizzato della 1a - 2a - 3a famiglia; GPL da recipienti
mobili; GPL da serbatoio fisso. Per gli impianti elettrici specificare la
potenza massima impegnabile.
installato nei locali siti nel comune di (prov.
)
via____________
n. ___ scala _______ piano______ interno _______________________
di proprietà di (nome, cognome o ragione sociale e
indirizzo)
in edificio adibito dall’impresa non installatrice ad
uso: industriale civile commerciale altri usi;
DICHIARA
sotto la propria personale responsabilità, che
l’impianto è stato realizzato in modo conforme alla regola dell’arte, secondo
quanto previsto dall’art. 6, tenuto conto delle condizioni di esercizio e degli
usi a cui è destinato l’edificio, avendo in particolare:
□ rispettato il progetto redatto ai sensi
dell’art. 5 da (2) ;
□ seguito la norma tecnica applicabile
all’impiego (3)
□ installato componenti e materiali
adatti al luogo di installazione (artt. 5 e 6);
□ controllato l’impianto ai fini della
sicurezza e della funzionalità con esito positivo, avendo eseguito le verifiche
richieste dalle norme e dalle disposizioni di legge.
Allegati obbligatori:
□ progetto ai sensi degli articoli 5 e 7
(4);
□ relazione con tipologie dei materiali
utilizzati (5);
□ schema di impianto realizzato (6);
□ riferimento a dichiarazioni di
conformità precedenti o parziali, già esistenti (7);
□ attestazione
di conformità per impianto realizzato con materiali o sistemi non normalizzati
(8)
Allegati facoltativi (9):
DECLINA
ogni responsabilità per sinistri a persone o a cose
derivanti da manomissione dell’impianto da parte di terzi ovvero da carenze di
manutenzione o riparazione.
Il dichiarante
data
(timbro e firma)
Legenda:
1) Come esempio nel caso di impianti a gas, con
“altro” si può intendere la sostituzione di un apparecchio installato in modo
fisso.
2) Indicare: nome, cognome, qualifica e, quando ne
ricorra l’obbligo ai sensi dell’articolo 5, comma 2, estremi di iscrizione nel
relativo Albo professionale, del tecnico che ha redatto il progetto.
3) Citare la o le norme tecniche e di legge,
distinguendo tra quelle riferite alla progettazione, all’esecuzione e alle
verifiche.
4) Qualora l’impianto eseguito su progetto sia variato
in opera, il progetto presentato alla fine dei lavori deve comprendere le
varianti realizzate in corso d’opera.
Fa parte del progetto la citazione della pratica
prevenzione incendi (ove richiesta).
5) La relazione deve contenere, per i prodotti
soggetti a norme, la dichiarazione di rispondenza alle stesse completata, ove
esistente, con riferimenti a marchi, certificati di prova, ecc. rilasciati da
istituti autorizzati. Per gli altri prodotti (da elencare) il firmatario deve
dichiarare che trattasi di materiali, prodotti e componenti conformi a quanto
previsto dagli articoli 5 e 6. La relazione deve dichiarare l’idoneità rispetto
all’ambiente di installazione.
Quando rilevante ai fini del buon funzionamento
dell’impianto, si devono fornire indicazioni sul numero e caratteristiche degli
apparecchi installati od installabili (ad esempio per il gas: 1) numero, tipo e
potenza degli apparecchi; 2) caratteristiche dei componenti il sistema di
ventilazione dei locali; 3) caratteristiche del sistema di scarico dei prodotti
della combustione: 4) indicazioni sul collegamento elettrico degli apparecchi,
ove previsto).
6) Per schema dell’impianto realizzato si intende la
descrizione dell’opera come eseguita (si fa semplice rinvio al progetto quando
questo è stato redatto da un professionista abilitato e non sono state
apportate varianti in corso d’opera).
Nel caso di trasformazione, ampliamento e manutenzione
straordinaria, l’intervento deve essere inquadrato, se possibile, nello schema
dell’impianto preesistente.
Lo schema citerà la pratica prevenzione incendi (ove
richiesto).
7) I riferimenti sono costituiti dal nome dell’impresa
esecutrice e dalla data della dichiarazione.
Per gli impianti o parti di impianti costruiti prima
dell’entrata in vigore del presente decreto, il riferimento a dichiarazioni di
conformità può essere sostituito dal rinvio a dichiarazioni di rispondenza
(art. 7, comma 6).
Nel caso in cui parti dell’impianto siano predisposte
da altra impresa (ad esempio ventilazione e scarico fumi negli impianti a gas),
la dichiarazione deve riportare gli analoghi riferimenti per dette parti.
8) Se nell’impianto risultano incorporati dei prodotti
o sistemi legittimamente utilizzati per il medesimo impiego in un altro Stato
membro dell’Unione europea o che sia parte contraente dell’Accordo sullo Spazio
economico europeo, per i quali non esistono norme tecniche di prodotto o di
installazione, la dichiarazione di conformità deve essere sempre corredata con
il progetto redatto e sottoscritto da un ingegnere iscritto all’albo
professionale secondo la specifica competenza tecnica richiesta, che attesta di
avere eseguito l’analisi dei rischi connessi con l’impiego del prodotto o
sistema sostitutivo, di avere prescritto e fatto adottare tutti gli
accorgimenti necessari per raggiungere livelli di sicurezza equivalenti a
quelli garantiti dagli impianti eseguiti secondo la regola dell’arte e di avere
sorvegliato la corretta esecuzione delle fasi di installazione dell’impianto
nel rispetto di tutti gli eventuali disciplinari tecnici predisposti dal
fabbricante del sistema o del prodotto.
9) Esempio: eventuali
certificati dei risultati delle verifiche eseguite sull’impianto prima della
messa in esercizio o trattamenti per pulizia, disinfezione, ecc.