CONFERIMENTO STELLE AL MERITO DEL LAVORO - PROPOSTE PER L’ANNO 2011 -
SCADENZA 31 OTTOBRE 2010
Il Ministero del Lavoro, della
Salute e delle Politiche Sociali ha diramato le
istruzioni relative alla procedura per il conferimento dell’onorificenza
“Stella al Merito del Lavoro” per l’anno 2011. L’istruttoria delle proposte per
il conferimento delle decorazioni in parola è affidata alle Direzioni Regionali
del Lavoro.
Si riepilogano qui di seguito le
principali norme relative alla predisposizione delle
domande, che sono sostanzialmente analoghe a quelle degli anni precedenti.
Le domande, redatte su carta semplice, devono essere
presentate entro e non oltre il 31 ottobre 2010, inoltrandole alla Direzione
Regionale del Lavoro per
Circa il termine del 31 ottobre 2010
si sottolinea che lo stesso rappresenta data di
scadenza inderogabile e pertanto le domande presentate tardivamente non
potranno avere seguito.
Le proposte dovranno essere
corredate dai seguenti documenti (sempre in carta semplice):
1) certificato di nascita e di cittadinanza o
autocertificazione ai sensi del D.P.R. 445/2000;
2)
attestato di servizio o dei servizi prestati presso una o più aziende fino alla
data della proposta o del pensionamento;
3) attestato riferito ai titoli
indicati alla successiva lettera d);
4) “curriculum vitae” del lavoratore
candidato;
5) autorizzazione al trattamento dei
dati personali ai sensi del D. Lgs. n. 196/2003;
6) fotocopia della carta di identità o documento equivalente.
Nella proposta dovrà essere altresì
indicata la residenza, ovvero il domicilio abituale
dei candidati con il corrispondente numero di codice di avviamento postale.
Si segnala che
La legge 5 febbraio 1992, n. 143
stabilisce che i lavoratori per i quali viene
formulata la proposta devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana;
b) avere compiuto entro il termine
del 31 ottobre 2010 i 50 anni di età;
c) essere stati occupati
ininterrottamente per un periodo minimo di 25 anni alle dipendenze della stessa
azienda, o alle dipendenze di aziende diverse, purché
il passaggio da un’impresa all’altra non sia stato causato da demeriti
personali;
d) essere in
possesso di almeno uno dei seguenti titoli:
- si siano particolarmente distinti
per singolari meriti di perizia, laboriosità e di buona condotta morale;
- abbiano, con invenzioni o
innovazioni nel campo tecnico e produttivo, migliorato l’efficienza degli
strumenti, delle macchine e dei metodi di lavorazione;
- abbiano contribuito, in modo
originale, al perfezionamento delle misure di sicurezza del lavoro;
- si siano prodigati per istruire e
preparare le nuove generazioni nell’attività professionale.