COMUNE DI BRESCIA - INCENTIVI PER L’ASSUNZIONE DI LAVORATORI IN CARICO AI SERVIZI SOCIALI

 

Il Comune di Brescia ha avviato un progetto sperimentale per il reinserimento lavorativo di soggetti che vivono in condizioni di oggettive fragilità. Più precisamente si tratta di:

- persone ultra-quarantacinquenni senza una professionalità specifica o con professionalità obsolete;

- donne sole con carichi familiari.

Come è evidente si tratta di figure professionali che con difficoltà possono trovare una  occupazione lavoraotiva, tanto più in un momento particoalre come l’attuale.

Il Comune di Brescia ha predisposto un progetto che, per quanto possibile, cerca di offire anche a questi lavoraotori una seria possibilità di occupazione prevedendo incentivi per le imprese e per i lavoratori.

In particolare per le imprese si sottolinea la possibilità di poter formare i lavoratori pria dell’assunzione.

Di seguito si pubblica la nota predisposta dal Comune di Brescia che illustra i dettagli del progetto.

Gli uffici del Collegio sono comunque a disposizione per eventuali maggiori informazioni.

 

Comune di Brescia

 

Progetto “Investing in expertise - investire nelle abilità” a sostegno di lavoratori esclusi dal mercato del lavoro che versano in particolari condizioni di fragilità personale e professionale

 

Il Comune di Brescia ha di recente avviato un progetto sperimentale per il reinserimento lavorativo di soggetti che vivono in condizioni di oggettive fragilità, quali persone ultra quarantacinquenni con professionalità obsolete e donne sole con figli a carico attraverso la sperimentazione della dote lavoro.

L’intento della sperimentazione è di favorire la creazione di un sistema locale integrato e permanente tra pubblico e privato sul tema delle difficoltà di accesso al mercato del lavoro, capace di coniugare gli obiettivi di equità sociale con quelli di efficienza economica.

Il Servizio Avviamento al Lavoro del Comune di Brescia ha quindi messo a punto un programma di reinserimento lavorativo che favorisca l’incontro tra domanda e offerta, migliorando le possibilità di accesso all’occupazione per le categorie più svantaggiate.

A tal proposito lo strumento della dote lavoro è stato implementato a livello comunale attraverso la creazione di una extra-dote locale, alla quale partecipano Fondazione della Comunità Bresciana, Fondazione Opera Caritas S.Martino, Associazioni datoriali,  Banca di Credito Cooperativo del Garda. La sperimentazione coinvolge altresì Agenzie accreditate per il lavoro presenti in città.

Attraverso questa partnership territoriale tra soggetti del pubblico, del privato e del privato sociale è stato possibile mettere in rete competenze, risorse e servizi necessari a rimuovere tutti quegli ostacoli, di carattere soggettivo ed oggettivo, che abitualmente frenano e/o impediscono l’inserimento nel mercato del lavoro delle persone coinvolte nella sperimentazione.

Oltre ad assicurare un reddito di garanzia ai soggetti inseriti nella sperimentazione, attraverso l’extra-dote si intende offrire alle aziende che assumeranno queste persone uno strumento capace da un lato di promuovere la riorganizzazione aziendale, dall’altro di premiare e ridurre i costi del lavoro per l’azienda disposta ad assumere.

Il Bando Provinciale del settembre 2010, che ha riservato  30 doti al Comune di Brescia, ha individuato quali destinatari persone disoccupate non disabili in carico ai servizi sociali comunali per oggettive fragilità nei confronti del mercato del lavoro ed in particolare:

- persone ultra-quarantacinquenni senza una professionalità. specifica o con professionalità obsolete;

- donne sole con carichi familiari.

 

Il Comune di Brescia ha integrato le doti provinciali con risorse proprie e di soggetti esterni che hanno condiviso gli obiettivi del progetto e si propongono di sostenerlo.

In particolare Fondazione Opera Caritas S.Martino  e Fondazione Comunità Bresciana integrano, con proprie risorse, quanto previsto dalle doti provinciali a sostegno dei candidati;

L’accordo con la Banca Credito Cooperativo del Garda, prevede, invece:

 

a sostegno dei cadidati lavoratori

- C/C a zero spese;

- microcredito a tasso zero della durata minima di 19 mesi e massima di 24 mesi, con preammortamento fino a 8 mesi, importo massimo 3.600 euro per un plafond complessivo, stanziato dalla banca, di 36.000 euro da utilizzarsi per prestiti ai soggetti in difficoltà, individuati dal Comune, inseriti nel progetto stesso e ritenuti idonei a insindacabile giudizio della BCC del Garda;

- messa a disposizione di formatori/relatori per corsi/incontri formativi in materia di gestione risparmi, credito, economia, ecc.

 

a sostegno delle aziende:

- finanziamenti agevolati per interventi riorganizzativi o investimenti legati all’inserimento lavorativo dei soggetti coinvolti nel progetto.

 

Modalità di lavoro: la rete locale

 

E’ previsto un lavoro comune tra operatori Caritas e operatori del servizio comunale (SAL) per accompagnare il candidato al lavoro attraverso la collaborazione con agenzie accreditate del territorio e alla soluzione delle sue problematiche sociali attraverso la collaborazione con il servizio sociale segnalante.

E’ stato predisposto un protocollo di collaborazione con 6 agenzie per il lavoro presenti  in città:  Adecco, Fair-place, Gi Group, Laser, Obiettivo lavoro e Solco

Le agenzie mettono a disposizione il proprio personale, le proprie competenze e la rete dei loro clienti  per favorire i singoli progetti di inserimento

Sono state, inoltre coinvolte le associazioni datoriali per promuovere e diffondere l’iniziativa tra i loro associati.

Contributi/sostegni per l’azienda che assume

 

 

Formazione in azienda

Tirocinio::

- fino a tre mesi

- copertura assicurativa a carico del Comune (R.C. e INAIL)

Accompagnamento in azienda

- presentazione del candidato e delle mansioni

- affiancamento ove necessario

Contributo di €. 1.000

A fronte di un contratto di lavoro di tipo subordinato a tempo determinato full time o part time (il monte ore non deve essere inferiore dal 50%delle ore previste dal CCNL applicato)

di almeno 6 mesi  anche attraverso due contratti consecutivi senza soluzione di continuità

Contributo di €. 2.000

A fronte di un contratto di lavoro di tipo subordinato a tempo determinato full time o part time (il monte ore non deve essere inferiore dal 50%delle ore previste dal CCNL applicato)

di almeno 12 mesi anche attraverso due contratti consecutivi senza soluzione di continuità

Finanziamenti BCC del Garda

finanziamenti agevolati per interventi riorganizzativi o investimenti legati all’inserimento lavorativo dei soggetti coinvolti nel progetto.  

 

 

 

Il candidato selezionato per i percorsi di inserimento lavorativo, sarà sostenuto da un contributo mensile di €. 600,00 per 6 mesi garantito dalla Provincia, dal Comune e dalla Fondazione Caritas S.Martino.

Per ogni ulteriore informazione è contattabile il Servizio Avviamento al Lavoro del Comune di Brescia  tel. 0302977625 / 0302977645 mail: dmilani@comune.brescia.it cperlotto@comune.brescia.it