IMPOSTA
DI BOLLO SU ATTI E DOCUMENTI DEL CONTRATTO DI APPALTO DI OPERE PUBBLICHE E
PIANI DI SICUREZZA
Si
pubblica il testo della nota del Ministero delle finanze - Dipartimento delle
Entrate, Direzione centrale per gli affari giuridici e per il contenzioso
tributario 21 giugno 1999, Prot. 1999/73121, emanata in risposta a uno
specifico quesito dell'Ance, in ordine al regime fiscale, agli effetti
dell'imposta di bollo, del piano di sicurezza da allegarsi al contratto di
appalto di opere pubbliche.
Il
Ministero delle finanze sottolinea come il piano di sicurezza non può
"essere considerato scrittura privata o dichiarazione a contenuto
negoziale implicante costituzione, modificazione, trasferimento,
riconoscimento, rinuncia o estinzione degli effetti del contratto".
Pertanto,
anche in relazione a quanto precisato nella circolare del Ministero delle
finanze 1 luglio 1998 n.171/E "il piano di sicurezza è riconducibile
all'art.28 della vigente Tariffa approvata con D.M. 20 agosto 1992, e quindi è
soggetto all'imposta di bollo nella misura di L.600 solo in caso d'uso, caso
d'uso che si verifica con la presentazione all'ufficio del Registro per la
registrazione".
La
nota ministeriale, confermando l'orientamento espresso da tempo in materia
dall'Ance, intende uniformare il comportamento degli Enti locali appaltanti che
tendenzialmente richiedono la bollatura in misura di lire 20.000 per ogni
foglio del piano di sicurezza, finendo con l'incrementare i costi delle imprese
appaltatrici.
Si
ritiene utile pubblicare, altresì, un
prospetto che riepiloga il regime fiscale dell'imposta di bollo degli atti del
contratto di appalto di opere pubbliche tenuto conto dei più recenti
orientamenti espressi dall'Amministrazione finanziaria.
Ministero
delle finanze
Dipartimento
delle entrate
Direzione
centrale per gli affari giuridici e per il contenzioso tributario
Roma,
li 21 giugno 1999
Oggetto:
imposta di bollo - Allegati al contratto di appalto - Piani di sicurezza
Con
la nota sopradistinta codesta Associazione fa presente che pervengono richieste
di chiarimenti in ordine alla disciplina fiscale, agli effetti dell'imposta di
bollo, del piano di sicurezza da allegarsi al contratto di appalto di opere
pubbliche.
Al
riguardo si osserva che il piano di sicurezza, in base al Decreto Legislativo
14 agosto 1996, n.494, contiene l'individuazione, l'analisi e la valutazione
dei rischi, e le conseguenti procedure esecutive, gli apprestamenti e le
attrezzature atti a garantire, per tutta la durata dei lavori, il rispetto
delle norme per la prevenzione degli infortuni e la tutela della salute dei
lavoratori.
Tale
piano è costituito da una relazione tecnica e da prescrizioni operative
correlate alla complessità dell'opera da realizzare ed alle eventuali fasi
critiche del processo di costruzione.
Ne
consegue che il piano di sicurezza non sembra che possa essere considerato
scrittura privata o dichiarazione a contenuto negoziale implicante
costituzione, modificazione, trasferimento, riconoscimento, rinuncia o
estinzione degli effetti del contratto.
Si
ritiene pertanto che, alla luce della circolare n.171/E prot.n.V/10/77216/98
del 1° luglio 1998 di questo Dipartimento delle Entrate, il piano di sicurezza
è riconducibile all'art.28 della vigente Tariffa del bollo approvata con D.M.
20 agosto 1992, e quindi è soggetto all'imposta di bollo nella misura di L.600
solo in caso d'uso, caso d'uso che si verifica con la presentazione all'Ufficio
del Registro per la registrazione (art.2 del D.P.R. 26 ottobre 1972, n.642).
INDICAZIONI
ORIENTATIVE PER L'IMPOSTA DI BOLLO SU ATTI E DOCUMENTI DEL CONTRATTO DI APPALTO
DI OPERE PUBBLICHE
Atti
soggetti all'imposta di bollo di lire 20.000 fin dall'origine
-
richiesta di invito alla gara
-
offerta e cauzione provvisoria
-
contratto e cauzione definitiva
-
elenco prezzi (1)
-
atti di sottomissione
-
verbale di concordamento di nuovi prezzi
(1)
Diffusa è la prassi di bollare (lire 20.000) solo una nota sintetica
dell'offerta prezzi.
Atti
soggetti all'imposta di bollo di lire 600 solo nel caso di presentazione
all'Ufficio Registro (caso d'uso)
-
elaborati progettuali (tipi, disegni, modelli, piani, dimostrazioni, profili,
computo metrico, analisi dei prezzi
-
piano di sicurezza
-
documenti contabili e amministrativi per l'accertamento dei lavori (manuale del
direttore dei lavori, giornale dei lavori, libretti di misura dei lavori e
delle provviste, liste settimanali, il registro di contabilità, il sommario del
registro di contabilità, gli stati di avanzamento dei lavori, i certificati per
il pagamento delle rate di acconto, il registro dei pagamenti, il conto finale,
il verbale di consegna, sospensione o ripresa dei lavori, il certificato di
ultimazione dei lavori).
-
perizie di variante tecnica e supplettive
-
certificato di collaudo