DIFESA SUOLO -
STANZIATI A BRESCIA 60 MILIONI DI EURO PER 18
INTERVENTI
“Un accordo storico, per volume di risorse destinate,
di cui non si ha traccia a memoria recente. Dei 225 milioni previsti dall’Accordo
di programma per la difesa del suolo, ben 60 milioni di euro andranno alla
provincia di Brescia, con l’intervento più importante per la messa in sicurezza
del lago d’Idro”. E’ quanto ha sottolineato l’assessore regionale al Territorio
e Urbanistica, Daniele Belotti, incontrando a Brescia
gli enti locali, insieme al presidente della Provincia, Daniele Molgora, per
illustrare gli interventi previsti per la difesa del suolo dal rischio
idrogeologico.
“Si tratta - ha spiegato Belotti
- di una mole di interventi notevole in un momento di crisi particolare, per
dare occupazione e lavoro. Contiamo di partire entro la primavera con i primi
incarichi agli enti attuatori: Comuni, Aipo, Consorzi
di bonifica e altri. Dopodiché ci saranno tre anni di tempo per avere un quadro
complessivo della situazione. Ovvio che per il lago d’Idro dovremo fare
valutazioni particolari per la complessità della situazione. Abbiamo dato
priorità a interventi che prevedano la messa in sicurezza delle persone, in
pianura e in montagna”.
Tra le situazioni critiche figurano le aree a rischio
idrogeologico molto elevato, i nodi idraulici, le aree a rischio nelle fasce
fluviali, e le zone colpite da calamità nel periodo 2008-2010, insieme alle
aree oggetto di frane recenti.
Fattispecie contenute tutte nel Pai, il Piano
d’assetto idrogeologico del bacino del Po.
“Si tratta di interventi attesi - ha detto il
presidente della Provincia di Brescia, Molgora - a cui diamo il benvenuto,
perché evitano che frane ed esondazioni provochino ulteriori danni, maggiori
rispetto all’entità economica degli interventi stessi”.
E per quanto riguarda l’imponente investimento per il
lago d’Idro, “da qui - ha fatto notare Molgora - passerà lo sviluppo futuro
complessivo dell’area”.
“Con questo programma - ha concluso Belotti - assicuriamo il massimo sforzo per la tutela del
suolo contro i rischi idrogeologici e la manutenzione. Vigileremo però
affinché gli appalti non finiscano ad
aziende legate alla criminalità organizzata, anche se il fenomeno in provincia di
Brescia è limitatissimo. Su questo aspetto saremo inflessibili al massimo,
perché l’obiettivo è tutelare le aziende sane da chi, ignorando le regole,
finisce per falsare il mercato. Il Codice etico degli appalti, che la Giunta
regionale sta per approvare, dovrà essere rispettato da tutti”.
Nel dettaglio la mappa degli interventi previsti per
la provincia di Brescia è la seguente:
INTERVENTI STRUTTURALI URGENTI
A Nave realizzazione vasca di laminazione e difese spondali lungo il fiume Garza per un importo di 2.000.000
di euro; a Corteno Golgi completamento interventi in
valle Dovala 800.000 euro; a Paisco
Loveno opere di stabilizzazione del versante
1.130.000 euro; a Gianico sistemazione torrente Re
839.000 euro; a Monno sistemazione di dissesto sul
torrente Ogliolo e dell’area in frana denominata Picè 880.000 euro; a Pian Camuno messa in sicurezza e
sistemazione delle opere di difesa del torrente Re 700.000 euro; a Berzo Demo realizzazione di opera di difesa dell’abitato da
fenomeni di caduta massi 450.000 euro e a Vione
sistemazione idraulica del torrente Vallaro 504.000
euro. Il totale degli interventi ammonta a 7.303.000 euro.
INTERVENTI COFINANZIATI DA REGIONE LOMBARDIA - Nuove opere di regolazione per la messa in sicurezza
del lago d’Idro con interventi di regimazione
idraulica per un importo complessivo di 51.300.000 euro.
MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA - Ad Artogne sistemazione
dell’alveo del torrente Corazzino per 292.000 euro; a Bagolino
sistemazione idraulica del tratto del torrente Caffaro
alla confluenza con il Rio Secco 125.000 euro; a Villacarcina
adattamento delle scogliere del fiume Mella 370.000
euro; a Braone interventi sul torrente Palobbia 260.000 euro e a Cerveno
lavori di realizzazione di opere di difesa spondale e
trasversale del torrente Blè 200.000 euro.
L’importo complessivo degli interventi è di 1.247.000
euro.
MANUTENZIONE
ORDINARIA E STRAORDINARIA (EX L.R. 06/73) - A Pisogne
completamento delle opere idrauliche del torrente Tufere
per un importo di 150.000 euro; a Limone sul Garda realizzazione di opere di
trattenuta delle colate detritiche 150.000 euro; a Gussago
manutenzione delle briglie in località Caricatore e e
in Val Gandine e pulizia
del torrente Gandovere 150.000 euro e a Sulzano sistemazione del torrente Calchere
35.000 euro. I lavori hanno un importo totale di 485.000 euro.