FONDO DI ROTAZIONE PER L’IMPRENDITORIALITA' (FRIM) - ESTENSIONE AL SETTORE EDILIZIO DEGLI STRUMENTI PER IL SOSTEGNO DELLA COMPETITIVITA'

(Decreto del Dirigente di Unità Organizzativa n. 1439 del 17 febbraio 2011)

 

Nell’ambito degli strumenti per il sostegno alla competitività del sistema produttivo lombardo, la nuova Direzione Generale Industria, Artigianato, Edilizia e Cooperazione ha approvato, il 17 febbraio 2011, un decreto che estende l’ambito di ammissibilità delle istanze a valere sul Fondo di rotazione per la competitività (FRIM) a tutte le micro, piccole e medie imprese edili della Lombardia.

Nel nuovo provvedimento le imprese del settore delle costruzioni sono equiparate a tutti gli effetti a quelle manifatturiere.

Si ricorda, infatti, che fin dal luglio 2007, quando è stato varato tale importante strumento, l’agevolazione ha riguardato le sole imprese manifatturiere (classificazione Ateco C).

A partire dal 1° marzo 2011, invece, anche le imprese di costruzione (codice Ateco F), potranno accedere, secondo le modalità indicate nel bando, alle linee di finanziamento già operative, che riguardano, nello specifico:

- lo sviluppo aziendale basato su processi di ammodernamento ed ampliamento produttivo;

- la crescita dimensionale perseguita tramite acquisizione d’impresa terza non collegata;

- il trasferimento di impresa realizzato tramite operazioni di acquisizione di impresa da parte di nuove società di capitali costituite da persone fisiche.

Si allega, oltre al testo del decreto odierno (All.1), il provvedimento istitutivo del FRIM (All.2) e il relativo bando (All.3), nonché una scheda sintetica sul Fondo di rotazione per l’imprenditorialità (All.4).

 

Allegati (pubblicati sul sito internet del Collegio all’indirizzo www.ancebrescia.it):

1) Decreto del Dirigente di Unità Organizzativa n. 1439 del 17 febbraio 2011

2) provvedimento istitutivo del FRIM

3) Bando

4) Fondo di rotazione per l’imprenditorialità - scheda