INPS - presentazione delle domande online attraverso il
PIN “dispositivo” - CIRCOLARE N.50/2011
Con circolare n. 50 del 15
marzo 2011, che si riproduce in calce alla presente nota, l’Inps ha reso noto
di aver predisposto, per la presentazione on-line delle istanze di servizio, un
ulteriore livello di sicurezza del PIN attraverso la creazione di un profilo
cosiddetto “dispositivo”, che consente di garantire maggiore sicurezza
sull’autenticità delle richieste e sull’identità del richiedente.
Tale tipologia di PIN si
differenzia da quello “online”, il cui rilascio avviene senza che l’utente si
sia recato presso la Sede Inps per il riconoscimento “de visu”
o abbia inviato alla stessa copia del proprio documento di riconoscimento.
L’Istituto precisa che le
istanze inviate con modalità telematiche potranno essere trasmesse e
protocollate sia con PIN “dispositivo” che con PIN non dispositivo.
Tuttavia, la trattazione
delle istanze inviate con PIN non dispositivo non potrà essere completata sino
a quando quest’ultimo non assumerà caratteristiche “dispositive”.
Di conseguenza, agli utenti
che invieranno telematicamente una istanza attraverso il PIN non dispositivo,
l’INPS segnalerà la necessità, in fase di conferma dell’acquisizione, di
richiedere l’attivazione di un PIN “dispositivo”, affinché la domanda di
servizio possa essere completata.
Le modalità operative per
la richiesta del PIN “dispositivo” sono indicate nel dettaglio al Punto 3.
della circolare in commento.
Inps
Roma, 15 marzo 2011
Circolare n. 50
Oggetto: nuove modalità di
presentazione delle domande online attraverso
PIN dispositivo
Sommario: 1) Premessa, 2) Istituzione
PIN dispositivo ,3) Modalità operative per la richiesta, 4) Modalità operative
a cura delle Sedi.
1 Premessa
La determinazione
Presidenziale n. 75 del 31 luglio 2010 ha previsto, a partire dal 1° gennaio
2011, l’utilizzo esclusivo del canale telematico per la presentazione delle
istanze di servizio riportate nella relazione allegata alla stessa
determinazione.
Il D.Lgs.
30 dicembre 2010 n. 235 nel riformare il CAD (Codice dell’Amministrazione
Digitale), ha stabilito all’art 4 che “la presentazione di istanze,
dichiarazioni, dati e lo scambio di informazioni e documenti, anche a fini
statistici, tra le imprese e le amministrazioni pubbliche avviene
esclusivamente utilizzando le tecnologie dell’informazione e della
comunicazione.
Con le medesime modalita’ le amministrazioni pubbliche adottano e
comunicano atti e provvedimenti amministrativi nei confronti delle imprese”.
Infine il Decreto
legislativo 31 maggio 2010 n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30
luglio 2010, n. 122, recante “Misure urgenti in materia di stabilizzazione
finanziaria e di competitività economica”, contenente misure per contrastare la
crisi, per il rilancio e il sostegno all’economia, ha previsto, all’art. 38,
comma 5, ‘l’estensione e il
potenziamento dei servizi telematici dell’amministrazione finanziaria e degli
enti previdenziali, per la presentazione di denunce, istanze, atti,
versamenti mediante l’utilizzo esclusivo
dei sistemi telematici ovvero della posta elettronica certificata”.
L’Istituto, quindi, atteso
che è ora possibile efficientare i processi
produttivi interni, anche attraverso la riduzione dei carichi di lavoro nelle
fasi di acquisizione delle domande di servizio e in quelle della relativa
istruttoria, può attuare un’azione di completa telematizzazione
di tutte le istanze di servizio liberando risorse per attività a maggior valore
aggiunto.
2 Istituzione PIN
dispositivo
Allo scopo di garantire
maggiore sicurezza sull’autenticità delle richieste e sull’identità del
richiedente è stato introdotto un ulteriore livello di sicurezza del PIN
attraverso la creazione di un profilo cosiddetto “dispositivo” da utilizzareper alcuni servizi telematici rivolti ai
cittadini.
Tale tipo di PIN si
differenzia da quello “online” il cui rilascio avviene senza che l’utente si
sia recato in sede per il riconoscimento “de visu”
o abbia inviato copia del proprio documento di riconoscimento.
Ai PIN già rilasciati dalle Sedi attraverso
riconoscimento “de visu” del titolare o a seguito di
richiesta sottoscritta dall’interessato corredata da copia di un documento di riconoscimento è stato
attribuito valore di PIN “dispositivo”.
Le istanze inviate in
modalità telematica potranno essere trasmesse e protocollate sia con PIN dispositivo che con PIN non
dispositivo. La trattazione delle
istanze inviate con PIN non dispositivo non potrà essere completata fino a
quando il PIN non assumerà caratteristiche “dispositive”. Pertanto, ai
cittadini che invieranno telematicamente
una istanza con PIN non dispositivo, sarà segnalata la necessità, in
fase di conferma dell’acquisizione, di richiedere l’attivazione di un PIN
“dispositivo”, affinché la richiesta di servizio possa essere completata.
3 Modalità operative per
la richiesta
La procedura di richiesta
del PIN “dispositivo”, disponibile online sul sito istituzionale www.inps.it,
consentirà la stampa del modulo precompilato.
L’utente potrà accedere
alla procedura:
- al termine dell’invio
telematico di un istanza in corrispondenza dell’avviso e invito a richiedere il
PIN dispositivo
- dalla home page del sito istituzionale www.inps.it seguendo il
percorso “Richiedi il tuo PIN online” -> “Converti PIN”
L’utente, stampato e
sottoscritto il modulo di richiesta precompilato, potrà trasmetterlo scegliendo
una delle seguenti modalità:
1) inviare copia
digitalizzata attraverso l’apposita funzione di invio documentazione della
procedura online di richiesta allegando copia digitalizzata del documento di
identità;
2) inviare al fax 800 803
164 il modulo sottoscritto, allegando copia del documento di riconoscimento;
3) presentare ad una sede
territoriale dell’INPS.
Le richieste di cui ai
punti 1 e 2 saranno processate dagli
operatori del contact-center.
4 Attività delle Sedi
Le richieste presentate in
sede dovranno essere acquisite attraverso la nuova funzionalità “Attivazione
PIN dispositivo” della procedura intranet di rilascio dei PIN disponibile al
seguente percorso http://intranet.inps.it -> Servizi -> Gestione e
assistenza servizi internet -> Assegnazione PIN per utenti internet.
Dopo aver verificato
l’identità del richiedente:
- l’operatore di sede
inserirà nella procedura il codice fiscale dell’utente;
- la procedura visualizzerà
i dati anagrafici dell’utente e gli estremi del documento di riconoscimento;
l’operatore dovrà verificare gli estremi del documento di riconoscimento e
procedere alla loro rettifica qualora diversi dal documento esibito
dall’utente.
La procedura notificherà
via e-mail all’utente l’esito
dell’operazione.
Nel caso in cui la
documentazione allegata alle richieste di attivazione di PIN dispositivo
inviate al contact-center mediante fax-server o invio
online risulti incompleta o illeggibile non sarà possibile procedere
all’attivazione del PIN “dispositivo”.
In questi casi l’operatore del contact-center
dovrà annullare la richiesta di PIN dispositivo notificando via e-mail all’utente il motivo dell’annullamento.
Le pratiche sospese in
attesa di attivazione del PIN “dispositivo” saranno automaticamente sbloccate
al momento della trasformazione del PIN.