DIVIETO DI CESSIONE DEL TFR - MILLEPROROGHE - NOTA CONFINDUSTRIA 23 MARZO 2011

  

Si segnala che Confindustria, con nota del 23 marzo 2011, che si pubblica in calce alla presente, ha diramato le prime osservazioni sugli aspetti giuslavoristici della L. 10/2011 (c.d. Milleproroghe).

Alla luce dei numerosi dubbi interpretativi sull`applicazione delle nuove disposizioni, la nota affronta tra l’altro il tema del divieto di cessione del trattamento di fine rapporto.

Si fa riserva di fornire ulteriori informazioni sull`argomento anche a seguito di eventuali chiarimenti ministeriali e dell`orientamento giurisprudenziale nel merito.

 

Confindustria - Relazioni Industriali, Sicurezza e Affari Sociali

 

Roma, 23 Marzo 2011

 

...Omissis...

 

Divieto di cessione del trattamento di fine rapporto

L’art. 2, comma 49, del “milleproroghe” introduce nell’art. 1, comma 1, del D.P.R. n. 180/1950 (testo unico delle leggi concernenti il sequestro, il pignoramento e la cessione degli stipendi, salari e pensioni dei dipendenti delle pubbliche Amministrazioni), il seguente periodo:

«Fino alla data di cessazione del rapporto di lavoro e del relativo rapporto previdenziale, i trattamenti di fine servizio (indennità di buona uscita, indennità di anzianità, indennità premio di servizio) non possono essere ceduti».

Il testo della disposizione presenta margini di incertezza quanto agli istituti per i quali opera il divieto di cessione nonché in merito alla sua applicabilità, oltre che all’impiego pubblico, anche all’impiego privato.

Analoghe perplessità sono state sollevate dal Servizio studi della Camera dei Deputati che, nell’illustrazione predisposta in sede di esame della legge di conversione, ha messo in evidenza che “sotto il profilo della tecnica legislativa, si segnala l’opportunità di modificare la dizione “indennità di anzianità” con la dizione “trattamento di fine rapporto”. Si ricorda, infatti, che la legge n. 297/1982, riformando la disciplina precedente, ha sostituito l’indennità di anzianità corrisposta a fine rapporto con il TFR, a decorrere dal 1° giugno 1982”.

Si segnala peraltro che, secondo prime indicazioni di carattere informale che Confindustria ha avuto dal Ministero del Lavoro, il richiamo espresso ai trattamenti di fine servizio, contenuto nella norma, porterebbe alla conclusione dell’applicabilità della nuova disposizione esclusivamente ai dipendenti pubblici.