PROROGA DEI TERMINI IN MATERIA DI FEDERALISMO FISCALE
E’ stato
assegnato alle Commissioni riunite Bilancio e Finanze della Camera dei Deputati
il Disegno di legge recante “Proroga dei termini per l’esercizio della delega
di cui alla legge 5 maggio 2009, n. 42, in materia di federalismo fiscale” (DDL
4299/C).
In
particolare, il provvedimento, a modifica della L. 42/2009 (Delega al Governo
in materia di federalismo fiscale):
- proroga
il termine finale per l’esercizio della delega da ventiquattro a trenta mesi
(quindi dal 21 maggio al 21 novembre);
- innalza,
da sessanta a novanta giorni, il termine a disposizione delle Commissioni
parlamentari per l’espressione del parere sugli schemi attuativi di decreto
legislativo;
- proroga, da due a tre anni, il termine per
l’adozione di eventuali decreti legislativi integrativi e correttivi,
decorrente dall’entrata in vigore di ciascuno dei decreti legislativi da
integrare e correggere;
-
stabilisce che qualora il termine per il parere parlamentare cada negli ultimi
trenta giorni prima del termine finale della delega o successivamente, operi un
meccanismo di scorrimento automatico del termine finale di centocinquanta
giorni (viene così soppresso il vigente meccanismo della proroga suscettibile
di apposita richiesta);
- proroga
il termine per l’adozione dei decreti legislativi istitutivi delle città
metropolitane da trentasei a quarantotto mesi dall’entrata in vigore della
legge delega;
- allinea
ai nuovi termini previsti per l’esercizio della delega primaria l’adozione
delle norme di attuazione degli statuti speciali concernenti il concorso delle
regioni a statuto speciale e delle province autonome di Trento e di Bolzano al
conseguimento degli obiettivi di perequazione e di solidarietà, al patto di
stabilità interno e agli obblighi posti dall’ordinamento europeo;
-
esclude l’applicazione del nuovo termine per l’espressione del parere
parlamentare (novanta giorni anziché sessanta), nonché la previsione dello
“scorrimento automatico” del termine finale della delega, per gli schemi di
decreto legislativo che, alla data di entrata in vigore della legge, siano già
stati trasmessi alla Conferenza unificata ai fini dell’intesa prescritta
dall’articolo 2, comma 3, della legge n. 42 del 2009.