REGIONE
LOMBARDIA - SERVIZI ABITATIVI A CANONE CONVENZIONATO - NUOVA CONVENZIONE TIPO
Il Consiglio regionale ha approvato una
Deliberazione di Giunta che andrà a modificare la disciplina dei Servizi
Abitativi Canone Convenzionato (SACC), di cui all'articolo 43 e seguenti della
Legge Regionale 4/12/09, n.27 ("Testo unico dell'edilizia residenziale
pubblica").
Si ricorda che con l'iniziativa dei
Servizi Abitativi a Canone Convenzionato, la Regione Lombardia intende
sostenere, con un contributo a valere su un fondo regionale, gli operatori
capaci di offrire alloggi in locazione, a canoni inferiori a quelli di mercato,
in modo da attenuare la tensione abitativa.
La Delibera andrà a modificare i "Criteri
per l'accesso al fondo" e la "Convenzione tipo SACC", estendendo
sostanzialmente l'ambito di applicazione delle agevolazioni dalla sola
locazione trentennale nell'ambito di interventi di nuova costruzione, alla
locazione per almeno otto anni con patto di futura vendita, anche in caso di
alloggi già realizzati o in pronta consegna.
In sintesi, a seguito dell'approvazione
del provvedimento, sarà possibile per gli operatori privati interessati, previo
convenzionamento con Comune e Regione, ottenere un contributo pubblico, parametrato ad un costo convenzionale di costruzione, anche
per l'offerta in locazione con patto di futura vendita, di un minimo di tre
alloggi, anche già realizzati e invenduti, purchè non
ubicati in comuni a fabbisogno abitativo basso e in classe energetica almeno
pari a C.
Le imprese interessate, dopo la
pubblicazione della Delibera sul Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia,
prevista per il 29 di agosto prossimo, dovranno sostanzialmente:
Ø
predisporre
la documentazione necessaria per la presentazione di un progetto unitario;
Ø
prendere
contatti per presentare a Regione Lombardia e al Comune una proposta di
convenzionamento;
Ø
una
volta sottoscritta la convenzione, attendere l'apertura dello sportello del
bando per l'accesso al fondo SACC;
Ø
in
caso di conferma dell'accesso al fondo, gli alloggi dovranno essere locati
entro un determinato lasso temporale;
Ø
l'erogazione
del contributo non avverrà una tantum, ma contestualmente alla stipula dei vari
contratti di locazione con patto di futura vendita.
A seguito della pubblicazione del
provvedimento, si forniranno informazioni più dettagliate sull'iniziativa in
parola.