LL.PP. - PER DIMEZZARE LA CAUZIONE PROVVISORIA, LA PROVA DEI REQUISITI IN TEMA DI QUALITÀ È FORNITA MEDIANTE LA CERTIFICAZIONE SOA

(Consiglio di Stato, Sezione IV, sentenza n. 3779 del 22/6/2011)

 

Nella specie ambedue le imprese facenti parte del raggruppamento (verticale) appellante hanno supportato il dimezzamento della cauzione (dal 2 all’1%) mediante la produzione delle rispettive certificazioni SOA, contenenti espressa attestazione in ordine al possesso della certificazione di qualità aziendale, ex art.2, comma 1, lett.q del D.P.R. n.34 del 2000, con validità fino al 27.6.2011, previa individuazione delle categorie e classifiche dei lavori per le quali le singole imprese risultano qualificate.

Nel merito trova applicazione l’orientamento della giurisprudenza di primo grado, richiamata dalla difesa di parte appellante e convalidata da specifica determinazione (n.11/2003 del 14.5.2003) dell’Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici, secondo cui la certificazione di qualità aziendale ha riferimento alla globalità delle lavorazioni eseguite, riferendosi al sistema gestionale complessivo dell’azienda e comprendendo in quanto tale tutti i processi di lavorazione che l’impresa esegue nell’espletamento della propria attività e per le quali ha conseguito la SOA. Ed è, conseguentemente, irrilevante la circostanza che nel caso di specie la mandante impresa Ricorrente 2 abbia allegato alla propria domanda di partecipazione alla gara, in aggiunta all’attestazione SOA, anche una certificazione del sistema di qualità aziendale relativa ad una sola delle due lavorazioni scorporabili la cui esecuzione ad essa compete.