INPS - REGOLARIZZAZIONI CONTRIBUTIVE DA UNIEMENS E GENERAZIONE DEL DM10VIG - MESSAGGIO N 16744/11

 

Con messaggio n. 16744 del 23 agosto 2011, l’Inps ha reso noto che è in fase di rilascio la procedura di gestione delle variazioni contributive comunicate con il flusso UNIEMENS

Nello specifico, l’Istituto fa presente che il nuovo sistema è così articolato:

- le aziende (o i loro intermediari) inviano mensilmente, contestualmente alle denunce mensili correnti, anche eventuali denunce di variazione relative a periodi pregressi;

- le procedure centralizzate provvedono a generare per il mese corrente il “DM10 virtuale”, secondo le consuete modalità, e per le denunce di variazione, qualora comportino una regolarizzazione contributiva, a determinare, sulla base del confronto con il “DM10 virtuale” originariamente prodotto, il “DM10VIG virtuale” per l’importo a debito o a credito risultante dalla differenza tra la denuncia originariamente prodotta e quella di variazione;

- diversamente da quanto avviene per i “DM10 virtuali” che accedono automaticamente alle successive fasi elaborative, i “DM10VIG virtuali” necessitano di una conferma da parte dell’azienda (o di chi la rappresenta) per poter essere inoltrati alle procedure di gestione. Le modalità operative sono illustrate nel “Manuale consultazione DM10 virtuale e DM10VIG” allegato alla circolare in esame e reperibile sul sito www.inps.it.

La generazione automatica del titolo di regolarizzazione “DM10VIG” scaturisce, come accennato, dal confronto della denuncia UNIEMENS originaria con la denuncia UNIEMENS di variazione.

Pertanto, il sistema sopra descritto trova possibile applicazione dalle denunce con competenza non precedente a gennaio 2010 (mese di introduzione dei flussi UNIEMENS). Per l’anno 2010, in quanto periodo transitorio, è stata data facoltà di avvalersi anche delle procedure precedentemente in essere (DM10VIG online o DM10VIG cartaceo). Relativamente a tale anno, quindi, la generazione automatica avverrà soltanto a fronte di variazioni di precedenti denunce UNIEMENS.

Per questo motivo - rimarca l’Istituto - inizialmente saranno resi disponibili i soli “DM10VIG virtuali” relativi all’anno 2011. Successivamente, previa verifica ed eliminazione di eventuali duplicazioni di DM10VIG virtuali e online/cartacei, saranno resi disponibili anche i DM10VIG virtuali dell’anno 2010.

Dopo aver segnalato alcuni aspetti essenziali per la corretta comprensione delle logiche di elaborazione e di generazione del DM10VIG virtuale, il messaggio in discorso rammenta che rimangono invariate le modalità di gestione delle variazioni, contributive o meno, dei flussi UNIEMENS. In particolare:

- le denunce di variazione sono sempre integralmente sostitutive;

- i criteri di identificazione della denuncia (e quindi della sua sostituzione) rimangono inalterati: matricola, periodo, codice fiscale, qualifica e tipo contribuzione. Ad uguaglianza di questi elementi, la denuncia di variazione annulla e sostituisce quella originaria;

- qualora risulti necessario variare uno degli elementi identificativi (cambio di qualifica, correzione del codice fiscale, ecc.), dovrà essere inviata una denuncia di eliminazione della denuncia originaria ed una nuova denuncia con i dati corretti;

- le variazioni devono essere limitate alle denunce che necessitano di rettifica. Pertanto, le denunce, individuali o aziendali, inviate corrette fin dall’origine non dovranno essere né eliminate né variate;

- anche la denuncia aziendale può essere oggetto di variazione e, quindi, di regolarizzazione. In tale ipotesi non saranno presi in considerazione i dati dichiarativi (totale a debito e totale a credito), utili esclusivamente alla quadratura ed alla generazione del DM10 virtuale e non alla produzione del DM10VIG;

- le variazioni di informazioni che non hanno valenza contributiva (coperture settimanali, differenze a credito, ecc.) continueranno ad avere effetto esclusivamente sul conto assicurativo del lavoratore, ma non produrranno alcuna regolarizzazione;

- eventuali variazioni che si compensano reciprocamente non producono alcun titolo di regolarizzazione (ad esempio, nel caso di eliminazione di una posizione individuale mensile per codice fiscale errato con conseguente ipotetica regolarizzazione a credito e invio della corrispondente denuncia con il codice fiscale corretto con conseguente ipotetica regolarizzazione a debito, a parità di inquadramento ed importi, le due regolarizzazioni si annullano reciprocamente).