FONDIMPRESA -“CONTO FORMAZIONE”: UTILIZZO ENTRO IL 31 DICEMBRE 2011 DELLE SOMME ACCANTONATE NEGLI ANNI 2007 E 2009 E SINTESI DELLE PRINCIPALI NORME DI FUNZIONAMENTO

 

Preliminarmente è opportuno rammentare che la Scuola Edile Bresciana (tel. 030.2007193) è in grado di organizzare, per le imprese edili, corsi di formazione attingendo alle risorse accantonate presso Fondimpresa.

Il 31 dicembre 2011 scade il termine entro il quale le aziende aderenti a Fondimpresa potranno fruire delle somme accantonate negli anni 2007 e 2009 sul “Conto Formazione”. Qualora non utilizzate tali risorse verranno destinate ad interventi formativi di carattere collettivo.

Il “Conto Formazione” è uno dei due canali di finanziamento previsti dalla regolamentazione di Fondimpresa, il Fondo paritetico interprofessionale istituito da Confindustria, CGIL, CISL e UIL per la formazione continua degli operai, impiegati e quadri delle aziende aderenti.

Si tratta, in particolare, di un conto aziendale in cui le singole imprese accantonano mensilmente il 70% dell’importo corrispondente all’aliquota contributiva Inps che, all’atto dell’adesione, esse stesse scelgono di destinare al Fondo.

Si tratta dell’aliquota contributiva dello 0,30% (compresa in quella complessiva sulla base della quale viene effettuato il calcolo dei contributi Inps) istituita dall’articolo 25, comma 4, della Legge 21 dicembre 1978, n. 845 (e successive modifiche ed integrazioni), a copertura della disoccupazione involontaria. Con l’adesione a Fondimpresa, l’importo corrispondente a tale aliquota viene girato dall’Inps al Fondo e da quest’ultimo accantonato, nella misura del 70%, sul “Conto Formazione” dell’azienda aderente. Ove non destinato a Fondimpresa, tale importo entrerebbe nella disponibilità del sistema pubblico della formazione professionale.

Il “Conto Formazione”, oltre a rappresentare un’assoluta peculiarità di Fondimpresa nel panorama dei Fondi interprofessionali italiani, costituisce una grossa opportunità, per le imprese aderenti, di gestire in modo autonomo e personalizzato la formazione continua dei loro lavoratori.

Ciascuna di esse, infatti, vi può attingere le risorse per realizzare, in forma singola o associata ed in qualsiasi periodo dell’anno, piani formativi concernenti tutte le proprie aree di attività, in funzione degli effettivi fabbisogni.

Le modalità di gestione e rendicontazione dei piani formativi finanziabili mediante il “Conto Formazione” sono illustrate nell’apposita Guida (v. il sito www.fondimpresa.it), della quale si riepilogano i principali contenuti, anche alla luce di alcune recenti innovazioni procedurali finalizzate a favorire un maggiore e migliore utilizzo del “Conto Formazione”.

Disponibilità delle somme accantonate sul “conto formazione”

Una volta esperite le formalità di adesione a Fondimpresa (si tratta, in estrema sintesi, di inserire l’apposito codice FIMA nella prima “Denuncia Aziendale” utile del flusso Uniemens aggregato), gli accantonamenti mensili sul “Conto Formazione” hanno decorrenza immediata, a partire, cioè, dal mese di competenza della denuncia nella quale il predetto codice è stato inserito.

L’entità degli accantonamenti sul “Conto Formazione” può essere direttamente verificata, da ciascuna azienda aderente, sul richiamato sito istituzionale di Fondimpresa, accedendo alla propria Area riservata attraverso la login e la password fornite all’atto della registrazione iniziale.

In particolare, l’estratto conto consultabile nella sezione “Conto Aziendale” dell’Area riservata consente di verificare il dettaglio dei versamenti trasferiti sul “Conto Formazione” tramite l’Inps, gli importi utilizzati, con le relative date di movimentazione, nonché quelli in scadenza.

Riguardo a questi ultimi, si precisa che le risorse depositate sul “Conto Formazione” nel corso di ogni singolo anno restano nella disponibilità dell’azienda per il quadriennio successivo, se accantonate fino al 2008 compreso, ovvero per un biennio, se accantonate dal 2009 in poi.

Ove non utilizzati, in tutto o in parte, entro il periodo di giacenza, gli accantonamenti sul “Conto Formazione” escono dalla disponibilità dell’azienda e vengono fatti confluire nel “Conto di Sistema”, per essere destinati ad iniziative di carattere collettivo finanziate attraverso Avvisi pubblici, a beneficio di tutte le aziende aderenti.

Si ritiene opportuno ricordare, a tale proposito, che il prossimo 31 dicembre 2011 scadrà il termine per utilizzare gli accantonamenti relativi all’anno 2007 non fruiti nel quadriennio 2008- 2011 nonché quelli relativi all’anno 2009 non fruiti nel biennio 2010-2011.

Per non perdere la disponibilità diretta di queste somme, le aziende interessate (che dovrebbero aver già ricevuto da Fondimpresa un’apposita comunicazione al riguardo) dovranno presentare, entro e non oltre il 31 dicembre 2011, un piano formativo condiviso di importo almeno pari a quello degli accantonamenti sul proprio “Conto Formazione” relativi alle due annualità in scadenza.

Destinatari dei piani formativi finanziabili con il “conto formazione”

Le aziende aderenti a Fondimpresa possono presentare, in qualsiasi periodo dell’anno ed in riferimento a tutte le proprie aree di attività, piani formativi della durata massima di 12 mesi che abbiano come destinatari finali gli operai, impiegati e quadri per i quali sussista l’obbligo di versamento della citata aliquota contributiva Inps dello 0,30%.

A tali categorie di lavoratori sono assimilati quelli “stagionali” impiegati ciclicamente con contratto a termine per far fronte a ricorrenti incrementi della domanda produttiva, quelli collocati in Cassa Integrazione Guadagni (ordinaria, straordinaria o in deroga) o titolari di un contratto di solidarietà nonché quelli assunti con contratto di inserimento o reinserimento.

Fondimpresa ha di recente deliberato che alle attività formative finanziabili con il “Conto Formazione” possano partecipare, nelle forme e secondo le modalità condivise con le rappresentanze sindacali e fino ad un massimo di 40 ore per singolo lavoratore, anche gli apprendisti ed i collaboratori a progetto (a tale riguardo, si fa riserva di successive precisazioni).

Minimali e massimali di finanziamento

I piani formativi da realizzare con le risorse del “Conto Formazione” devono prevedere un finanziamento minimo di Fondimpresa pari a 4.000 euro (ovvero a 800 euro, in caso di utilizzo esclusivo di voucher formativi individuali) ed avere quindi un valore minimo complessivo, compresa la quota di cofinanziamento di un terzo a carico dell’impresa proponente, almeno pari a 6.000 euro (ovvero a 1.200 euro, nel caso specifico dei voucher).

Fermi restando i predetti minimali, i singoli piani possono essere finanziati fino ad una soglia massima corrispondente alla somma tra l’importo disponibile sul “Conto Formazione” e quello dei versamenti maturandi stimati, pari ad un’annualità media di contributi (tale dato viene calcolato direttamente dal sistema informatico ed evidenziato nella voce “Totale Maturando” presente nella sezione “Conto Aziendale” dell’Area riservata).

Come meglio precisato nel prosieguo della presente nota, le disponibilità sul “Conto Formazione” possono essere integrate con le risorse del “Conto di Sistema” che Fondimpresa mette attualmente a disposizione di alcune tipologie di imprese aderenti tramite gli Avvisi 4/2010, 5/2010 e 4/2011.

Condivisione dei piani formativi

Come previsto dagli atti istitutivi di Fondimpresa, e successivamente specificato da un Protocollo d’intesa in data 14 febbraio 2008 tra Confindustria, CGIL, CISL e UIL, requisito necessario per la presentazione di un piano formativo a valere sul “Conto Formazione” è la sua preventiva condivisione con accordo fra l’azienda e la rispettiva rappresentanza sindacale interna, ove presente, ovvero, in assenza di quest’ultima, con accordo stipulato nell’ambito di un’apposita Commissione paritetica istituita a livello provinciale.

Termini e modalità di presentazione dei piani formativi

Una volta condiviso con accordo aziendale o in sede di Commissione paritetica territoriale, il piano formativo deve essere presentato utilizzando l’apposita applicazione informatica di Fondimpresa (v. http://pf.fondimpresa.it), con le modalità illustrate nella Guida richiamata in premessa.

A tale proposito, una delle novità di recente introdotte per snellire la procedura operativa prevede che la copia cartacea del piano formativo presentato tramite il sistema informatico, debitamente sottoscritta dal legale rappresentante, non debba più essere trasmessa a Fondimpresa ed alla sua competente Articolazione Territoriale, ma debba essere unicamente conservata presso l’azienda, insieme con l’originale di tutti gli allegati.

Inoltre, l’azienda proponente ha ora la possibilità di avviare le attività formative, sotto la propria responsabilità ed avvalendosi dell’apposita funzionalità “Avvio anticipato”, a partire dal giorno stesso di presentazione del piano e non più, come prima, solo una volta decorsi 30 giorni dalla trasmissione dello stesso.

Le risorse integrative messe a disposizione dagli avvisi 4/2010, 5/2010 e 4/2011

Avviso 4/2010

Fondimpresa ha di recente prorogato al 31 gennaio 2012, implementandone, nel contempo, la dotazione complessiva da 7 a 12 milioni di euro, il termine di scadenza dell’Avviso 4/2010, che prevede la possibilità di accedere ad un contributo aggiuntivo a carico del “Conto di Sistema” da parte delle PMI che abbiano maturato, sul loro “Conto Formazione”, un accantonamento medio annuo non superiore a 8.000 euro (il possesso di tale requisito è attestato dall’importo della voce “Totale Maturando”, presente, come già accennato, all’interno della sezione “Conto Aziendale” dell’Area riservata).

In concreto, con le risorse messe a disposizione dal predetto Avviso è possibile – entro determinati limiti di intensità massima – integrare gli accantonamenti maturati o maturandi sul “Conto Formazione” aziendale fino a concorrenza del finanziamento totale richiesto a Fondimpresa per il piano formativo che si intende presentare (finanziamento che, in ogni caso, non potrà essere superiore a 24.000 euro).

Possono essere sostenuti con le risorse dell’Avviso 4/2010 esclusivamente piani formativi di ambito aziendale, anche con utilizzo di voucher.

La richiesta di contributo va effettuata direttamente in sede di presentazione del piano formativo tramite il sistema informatico di Fondimpresa, avvalendosi dell’apposita funzione denominata “Piano ordinario con contributo aggiuntivo”.

Avviso 5/2010

Fondimpresa ha prorogato al 31 gennaio 2012 anche il termine di scadenza dell’Avviso 5/2010, che mette a disposizione risorse del “Conto di Sistema”, con una dotazione complessiva di 12 milioni di euro, a beneficio delle aziende aderenti che versino in una situazione di crisi, per sostenere la realizzazione di piani formativi rivolti ai lavoratori a rischio di perdita del posto di lavoro, con particolare riferimento all’adeguamento delle competenze ed alla riqualificazione di quelli sospesi dal lavoro nell’ambito di accordi che prevedano l’utilizzo di ammortizzatori sociali.

I piani formativi finanziabili in via integrativa con le risorse dell’Avviso 5/2010 possono essere aziendali anche con l’utilizzo di voucher formativi, ovvero interaziendali (in questo caso l’utilizzo dei voucher non è previsto), possono riguardare anche ambiti multi regionali e devono essere rivolti alle stesse categorie di lavoratori per le quali può essere attivato un “Piano con ammortizzatori”, per le stesse durate massime.

Fondimpresa riconosce a ciascun piano formativo presentato a valere sull’Avviso 5/2010, entro il limite massimo consentito dal regime di aiuti applicabile, un contributo aggiuntivo pari al 50% del costo totale del piano (con la rimanente metà a carico del “Conto Formazione” dell’azienda proponente), ovvero alla differenza fra il costo totale e l’intera disponibilità sul “Conto Formazione”, se inferiore al 50%.

Anche la domanda di contributo aggiuntivo a valere sull’Avviso 5/2010 va effettuata direttamente in sede di presentazione del piano formativo tramite il sistema informatico di Fondimpresa, avvalendosi dell’apposita funzione denominata “Piano con ammortizzatori con contributo aggiuntivo”.

Avviso 4/2011

Attraverso l’Avviso in questione Fondimpresa intende favorire, con la concessione di un contributo aggiuntivo alle risorse accantonate sul “Conto Formazione” aziendale, fino ad un massimo di 15.000 euro per singola azienda, la realizzazione di piani formativi condivisi presentati da PMI che partecipino a contratti di rete stipulati in base alla normativa vigente e che prevedano azioni formative connesse in via esclusiva agli obiettivi e al programma di attività oggetto del contratto di rete.

I piani formativi finanziabili possono interessare sia l’ambito interaziendale, anche multi regionale (tra più PMI che aderiscano al medesimo contratto di rete), sia l’ambito aziendale (PMI che abbia sottoscritto un contratto di rete), anche con l’utilizzo di voucher formativi.

I contributi aggiuntivi sono concessi in relazione ai piani presentati a valere sul “Conto Formazione” dal 3 ottobre 2011 fino al 30 marzo 2012.

Come per l’Avviso 4/2010, anche la domanda di contributo aggiuntivo a valere sull’Avviso in esame va effettuata direttamente in sede di presentazione del piano formativo tramite il sistema informatico di Fondimpresa, avvalendosi della funzione “Piano ordinario con contributo aggiuntivo”.

Per informazioni di maggiore dettaglio sugli Avvisi 4/2010, 5/2010 e 4/2011, si fa rinvio alle apposite Guide scaricabili dal sito www.fondimpresa.it.