INPS - GESTIONE SEPARATA - INTERRUZIONE DEI TERMINI DI PRESCRIZIONE - MESSAGGIO N. 20273/2011
Con messaggio n. 20273 del
26 ottobre 2011, che si riproduce in calce alla presente nota, l’Inps ha reso
noto che sono in corso di completamento le operazioni relative alla
preparazione delle lettere di interruzione dei termini prescrizionali e di
recupero contributivo, da inviare agli iscritti alla Gestione separata, di cui
all’art. 2, comma 26, della Legge 8 agosto 1995, n. 335.
Tali lettere riguardano i
contributi che risultano omessi o insufficientemente versati per compensi
corrisposti negli anni 2001, 2002 e 2004, sulla base del confronto tra
pagamenti e denunce GLA R-C presentate negli anni 2002, 2003 e 2005.
I soggetti interessati sono
i contribuenti destinatari degli avvisi di pagamento inviati nel mese di
novembre 2006, per i quali risulta la notifica della richiesta e almeno un
contributo residuo a debito. Sono inoltre interessati coloro per i quali sono
state effettuate interruzioni dei termini da parte delle singole Sedi
dell’Istituto.
Le lettere, reperibili
oltre che sul sito dell’Istituto anche su quello del Collegio in calce alla
presente, sono suddivise in due parti: la prima di informazione generale, la
seconda contenente i prospetti riepilogativi delle informazioni utili per la
determinazione del debito residuo.
Come riportato nel testo
delle lettere, l’Inps invita i destinatari delle stesse:
a confrontare il contenuto
della comunicazione con i documenti in loro possesso;
qualora abbiano già
provveduto al pagamento dell’importo addebitato, ovvero nei casi in cui, per
errore o ritardo, le informazioni registrate negli archivi dell’Inps siano
errate o siano intervenute modifiche rispetto a quanto denunciato, a segnalare
agli uffici dell’Istituto gli estremi del versamento o inviare le correzioni
tramite il flusso UNIEMENS.
Inps
Roma, 26 ottobre 2011
Messaggio n. 20273
Oggetto: Gestione separata art. 2,
comma 26, della Legge n. 335/1995 – Interruzione termini
Si comunica che questa
Direzione sta terminando le operazioni relative alla preparazione delle lettere
di interruzione dei termini prescrizionali e di recupero contributivo da
inviare ai contribuenti iscritti alla Gestione separata, di cui all’art. 2, comma
26, della Legge n. 335/1995.
Le lettere riguardano i
contributi omessi o insufficientemente versati per compensi erogati negli anni
2001, 2002 e 2004, quali risultano dal confronto tra pagamenti e denunce GLA
R-C presentati negli anni 2002, 2003 e 2005.
I soggetti interessati sono
i contribuenti destinatari degli avvisi di pagamento inviati nel mese di
novembre 2006, così come indicato nel messaggio n. 30991/2006, per i quali
risulta la notifica della richiesta e almeno un contributo residuo a debito. Inoltre
sono interessati i soggetti per i quali sono state effettuate interruzioni dei
termini da parte delle singole sedi, registrate nella funzione “interruzione
termini” presente nell’area intranet > Soggetto contribuente > Gestione
separata “Servizi per i liberi professionisti e i parasubordinati”.
Le lettere, i cui schemi si
allegano al presente messaggio, sono suddivise in due parti: la prima di
informazione generale, la seconda contenente i prospetti riepilogativi,
riassunti nelle righe sottostanti, di tutte le informazioni utili per la
determinazione del debito residuo.
“Prospetto riepilogativo
dei contributi dovuti”: sono indicati i dati relativi al periodo di riferimento
del compenso erogato e all’imponibile, ai versamenti effettuati, al contributo
residuo a debito.
“Prospetto riepilogativo
delle sanzioni dovute”: è indicato il calcolo delle sanzioni sugli importi
omessi relativi al prospetto su menzionato.
“Prospetto evidenza degli
estremi riferiti agli atti interruttivi”: sono indicati gli estremi del
precedente atto di avviso di interruzione dei termini, il numero della
raccomandata e la data di notifica della stessa.
“Prospetto riepilogativo
dei versamenti effettuati con F24 privi del periodo di riferimento”: sono
elencati i versamenti effettuati dai committenti, nei quali non è stato
inserito il dato del periodo di riferimento “da – a” relativo al contributo
versato. Questi versamenti sono stati abbinati al periodo risultante a debito
più vecchio e fino a capienza.
Per questa ultima evidenza
è stata predisposta una lettera diversa, nella quale si chiede al contribuente
di porre particolare attenzione ai dati rappresentati, di verificarne la
correttezza e soprattutto di validare la situazione esposta. Nel caso di
silenzio e dopo 30 giorni dalla data della notifica dell’avviso di pagamento,
la posizione debitoria, così come indicata nel prospetto, diverrà definitiva.
Si fa riserva di inviare
apposito messaggio per la gestione del rientro delle posizioni.
I contribuenti, infine,
sono invitati a versare la contribuzione entro 30 giorni utilizzando la causale
contributo CXX per gli importi relativi ai contributi omessi e causale COS per
le sanzioni calcolate.
Si ricorda che il calcolo delle
sanzioni è stato effettuato ai sensi della legge n. 388/2000, art. 116, comma
8, lettera a) nel caso di denunce presentate entro i termini previsti e lettera
b) nel caso di denunce pervenute oltre tali termini (vedi circolari n. 78/99,
n.16/2001 e messaggio n. 5 del 19/04/2002).
Si evidenzia che in caso di
mancata regolarizzazione degli importi entro i termini stabiliti, la denuncia
passerà a recupero crediti per il successivo invio dell’avviso di addebito, non
essendo prevista alcuna ulteriore fase amministrativa.