DURC - INAIL - INTERVENTO SOSTITUTIVO DELLA STAZIONE
APPALTANTE - ART. 4 D.P.R. N. 207/2010 - NOTA N. 2029/12
L’Inail,
con nota n 2029/2012, precisa alcuni aspetti rilevanti e operativi legati
all`intervento sostitutivo della stazione appaltante in caso di irregolarità
accertata mediante il Durc dell`appaltatore o del
subappaltatore ex art. 4 del regolamento del Codice degli appalti, di cui già
alla circolare n. 3 del Ministero del Lavoro dello scorso gennaio 2012 (cfr. not. N. 3/2012).
L`Inail,
pertanto, ribadisce i soggetti nei cui confronti opera l`intervento
(appaltatore o subappaltatore), i soggetti tenuti ad attivare tale l`intervento
(tutte le stazioni appaltanti), le modalità con le quali l`istituto, in
occasione della verifica della regolarità contributiva riferita all`intera
situazione aziendale e prima di attestare l`irregolarità`, deve esperire la
procedura di richiesta di regolarizzazione ex art. 7 del D.M. 24/10/2007.
Le
somme per le quali deve intervenire la stazione appaltante, al netto delle
ritenute di cui all`art. 4 co. 3 del Regolamento
(ritenuta dello 0,50%), come già precisato nella circolare ministeriale,
possono colmare in tutto o anche solo in parte il debito contributivo
riscontrato a carico dell`operatore economico (appaltatore o subappaltatore).
Qualora
l`importo dell`inadempienza riguardi più istituti (Inps, Inail e Casse Edili) e
l`importo per il quale interviene la stazione appaltante sia inferiore,
l`intervento sostitutivo opererà proporzionalmente.
Una
volta effettuato l`intervento sostitutivo, la stazione appaltante non dovrà
richiedere un nuovo Durc, per versare l`eventuale
residuo all`operatore economico, salvo evidentemente i casi di fasi successive
dell`appalto o di diverso appalto.
Intervento sostitutivo
in caso di subappalto
In caso di irregolarità del
subappaltatore, l`intervento della stazione appaltante opererà nei limiti del
debito che l`appaltatore ha nei confronti del subappaltatore e, una volta
soddisfatta l`irregolarità di quest`ultimo, la stazione appaltante potrà
effettuare il pagamento all`appaltatore regolare (qualora sussistano somme
residue).
Anche in questo caso vale la
regola del criterio proporzionale nel caso in cui il debito nei confronti degli
istituti sia maggiore rispetto all`importo di intervento della stazione
appaltante.
Modalità
di pagamento
Sono
in atto contatti con l`Agenzia delle Entrate per introdurre nell`attuale
modello F24 un nuovo codice identificativo per l`intervento sostitutivo.
Nel
frattempo, le stazioni appaltanti effettueranno il pagamento dell`intervento
sostitutivo mediante accredito sul conto corrente bancario della Sede che ha
attestato l`irregolarità`, salvo il caso in cui siano in corso procedure
particolari (procedure concorsuali o crediti iscritti al ruolo) per le quali e`
necessario seguire la normativa di riferimento.
Flusso
operativo
L`Inail
ha fornito alcune indicazione relative ai casi in cui, stante il continuo
flusso di pagamenti e di sistemazioni contabili, possa accadere che tra
l`attestazione dell`irregolarità contributiva e l`intervento sostitutivo vi
siano dei cambiamenti degli importi, nel senso che l`inadempienza contributiva
sia nel frattempo diminuita.
1) La
stazione appaltante, ricevuto il Durc irregolare,
deve manifestare la volontà di attivare l`intervento sostitutivo, mediante
posta elettronica o Pec, compilando il modulo allegato e indicando l`importo
dell`intervento.
2) La
sede Inail, ricevuta la richiesta della stazione appaltante:
a)
verifica l`inadempienza contributiva ed eventuali cambiamenti tra la data di
emissione del Durc e la data di ricezione della
comunicazione della stazione appaltante;
b)
comunica al responsabile del procedimento il codice IBAN della sede e se
l`importo nel frattempo si sia eventualmente ridotto, attraverso appositi
moduli a disposizioni delle sedi Inail;
in
considerazione della possibilità di più interventi sostitutivi, l`Inail ha invitato
le propri sedi territoriali ad una gestione veloce delle pratiche, stante il
mutare degli importi proprio in considerazione di più interventi sostitutivi e
al fine di evitare pertanto incassi non dovuti.
3) La
stazione appaltante paga quindi tramite accredito bancario nel piu` breve tempo possibile proprio per evitare incroci con
altri versamenti da parte di altre stazioni appaltanti.