GUIDA DEL GSE ALLA COGENERAZIONE AD ALTO RENDIMENTO
Il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) ha redatto e
pubblicato la prima edizione (Marzo 2012) della guida alla cogenerazione ad
alto rendimento (CAR), al fine di fornire un quadro generale sulla CAR ed uno
strumento di supporto agli operatori per la compilazione e alla presentazione
delle richieste di riconoscimento CAR.
La disciplina in materia di promozione della
cogenerazione basata su una domanda di calore utile nel mercato interno
dell’energia di cui alla Direttiva 2004/8/CE è stata recepita dal D. Leg.vo 08/02/2007, n. 20, recentemente integrato dal D.M.
04/08/2011. Con il successivo D.M. 05/09/2011 è stato poi istituito il nuovo
regime di sostegno per la CAR, che prevede il risparmio dell’energia primaria
ottenuto quale base per il riconoscimento dei benefici.
La guida riporta i principi generali della
cogenerazione, i principali riferimenti normativi e le modalità di
presentazione della richiesta di riconoscimento di funzionamento CAR e/o di
accesso al regime di sostegno.
Sono inoltre analizzati gli aspetti principali
dell’impianto e dell’unità di cogenerazione e descritti, in modo esplicativo,
tutti i parametri necessari all’individuazione delle grandezze e delle
caratteristiche principali della CAR, con particolare riferimento alle «Linee
guida per l’applicazione del Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 5
settembre 2011 – Cogenerazione ad Alto Rendimento (CAR)».
Si ritiene utile riportare il testo della premessa e
dell’indice della Guida.
Premessa
“Il risparmio energetico rappresenta senza dubbio il
mezzo più rapido, efficace ed efficiente in termini di costo per ridurre le
emissioni di gas ad effetto serra e per migliorare la qualità dell’aria, in
particolare nelle regioni densamente popolate”. [Green Paper on Energy
Efficiency. “Doing more with less” Unione Europea COM(2005)265].
Tale affermazione evidenzia quanto il risparmio
energetico sia uno degli strumenti di più rapido impatto nella lotta su larga
scala all’inquinamento. Non solo, esso può costituire certamente un valido
contributo al contenimento dei prezzi dell’energia e alla riduzione della
dipendenza energetica italiana dall’estero. Nell’ottica del risparmio
energetico si muove la cogenerazione. Quest’ultima è, allo stato attuale, una
delle modalità di produzione dei vettori energetici per usi finali più
efficiente; permette, infatti, di produrre contemporaneamente energia elettrica
e calore sfruttando in maniera ottimale l’energia primaria contenuta nel
combustibile.
In virtù di questa peculiarità, il Parlamento Europeo
ha riconosciuto l’importanza della cogenerazione ai fini del raggiungimento
degli obiettivi del Protocollo di Kyoto e ha incluso tra le proprie priorità la
definizione di normative volte a favorire la diffusione progressiva di
un’efficace produzione combinata di energia elettrica e calore. In questo
contesto si inserisce il decreto legislativo 8 febbraio 2007, n.20 che
recepisce la direttiva comunitaria 2004/8/CE in materia di promozione della
cogenerazione basata su una domanda di calore utile nel mercato interno
dell’energia. Tale decreto, integrato dal DM 4 agosto 2011, definisce, inoltre,
le grandezze e le caratteristiche da rispettare affinché la produzione
simultanea di energia termica ed elettrica possa essere definita Cogenerazione
ad Alto Rendimento (CAR). Il DM 5 settembre 2011 istituisce il nuovo regime di
sostegno per la CAR prevedendo che i benefici debbano essere riconosciuti sulla
base del risparmio dell’energia primaria ottenuto, allineando in questo modo,
l’Italia ai principali Stati membri dell’Unione Europea.
La presente Guida ha lo scopo di fornire un quadro
generale sulla Cogenerazione ad Alto Rendimento. Si riportano i principi
generali della cogenerazione e i principali riferimenti normativi, evidenziando
sia le norme atte a definire la CAR sia la norma che ne istituisce i benefici.
Si descrive il ruolo svolto dal Gestore dei Servizi Energetici S.p.A. – GSE in
tale ambito e le modalità di presentazione della richiesta di riconoscimento di
funzionamento CAR e/o di accesso al regime di sostegno. Inoltre, sono
analizzati gli aspetti principali dell’impianto e dell’unità di cogenerazione
(dalla definizione di “unità”, agli strumenti di misura, ai componenti
significativi degli impianti) e descritti, in modo esplicativo, tutti i
parametri necessari all’individuazione delle grandezze e delle caratteristiche
principali della CAR con particolare riferimento a quanto riportato nelle
“Linee guida per l’applicazione del Decreto del Ministero dello Sviluppo
Economico 5 settembre 2011 – Cogenerazione ad Alto Rendimento (CAR)”. In
particolare, nel presente documento viene evidenziato come il calcolo delle
grandezze funzionali alla quantificazione del Risparmio di Energia Primaria
(PES) risulti più complesso nel caso di presenza di turbine a condensazione con
estrazione di vapore, con l’esigenza di utilizzare un ulteriore coefficiente (β),
introdotto nelle Linee guida.
A tal proposito il capitolo 8 è dedicato
specificatamente all’analisi della procedura di calcolo del PES e del numero di
Certificati Bianchi nel caso di unità di cogenerazione in cui sia presente una
turbina a condensazione con estrazione di vapore. In alternativa, per tutte le
altre tipologie di unità, l’Operatore può utilizzare il capitolo 7.
I contenuti della Guida hanno carattere informativo e
non sostituiscono in alcun modo le norme e le delibere vigenti.
INDICE GENERALE
1 Premessa
2 Cogenerazione ad Alto Rendimento (CAR)
2.1 Principi generali della cogenerazione
Box: Esempio 1 - Cogenerazione: Risparmio di Energia
Primaria rispetto alla produzione separata
2.2 I benefici previsti dalla normativa vigente per la
CAR
3 Quadro Normativo di Riferimento
3.1 La direttiva 11 febbraio 2004
del Parlamento Europeo e del Consiglio, n.2004/8/CE
3.2 Decreto legislativo 8 febbraio 2007, n.20
3.3 Legge 23 luglio 2009 , n. 99
3.4 Decreto legislativo 3 marzo 2011, n.28
3.5 Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del
4 agosto 2011
3.5.1 Calcolo della quantità di energia elettrica
qualificabile come cogenerativa
3.5.2 Definizione di Cogenerazione ad Alto
3.6 Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del
5 settembre 2011
3.7 Linee guida per l’applicazione del Decreto del
Ministero dello Sviluppo Economico 5 settembre 2011 – Cogenerazione ad Alto
Rendimento (CAR)
4 Ruolo del GSE
5 Riconoscimento del funzionamento CAR e modalità di
accesso al regime di sostegno
5.1 Requisiti per la richiesta di riconoscimento del
funzionamento CAR
Box: Esempio 2 – Capacità di generazione dell’unità
5.2 Requisiti per la richiesta di accesso al regime di
sostegno mediante Certificati Bianchi (CB)
5.2.1 Cumulabilità degli incentivi
Box: Esempio 3 – Modalità di conguaglio tra i CB
previsti dal DM 5 settembre 2011 e dal DM 20 luglio 2004
5.3 Modalità di incentivazione
5.4 Modalità di presentazione della richiesta al GSE
per il riconoscimento del funzionamento CAR e per l’accesso al regime di
sostegno
5.4.1 Richiesta di riconoscimento CAR (“Richiesta
CAR”)
5.4.2 Richiesta di accesso al regime
di sostegno previsto dal DM 5 settembre 2011
(“Richiesta CB” e “Richiesta CB
2008-2010”)
6 Calcolo del Risparmio di Energia Primaria (PES) e
del numero di Certificati Bianchi – Classificazione preliminare delle
tecnologie di cogenerazione
7 Procedimento per il calcolo del Risparmio di Energia
Primaria (PES) e del numero di Certificati Bianchi – tecnologie di
cogenerazione per le quali NON è previsto il calcolo del coefficiente β
7.1 Quadro sintetico
7.2 Definizione dei confini dell’unità di cogenerazione
7.2.1 Aspetti generali
7.2.2 Determinazione dell’Energia
di alimentazione consumata dall’unità di cogenerazione
7.2.3 Determinazione
dell’Energia elettrica/meccanica prodotta dall’unità di cogenerazione
7.2.4 Determinazione del Calore utile prodotto
dall’unità di cogenerazione
7.3 Calcolo del rendimento globale dell’unità di
cogenerazione
7.4 Dimensionamento dell’unità virtuale (calcolo di ECHP,
FCHP)
7.4.1 Aspetti generali
7.4.2 Rendimento elettrico in assetto non cogenerativo (ηnonchp,E)
7.4.3 Rapporto energia/calore effettivo (Ceff)
7.4.4 Considerazioni finali
7.5 Calcolo del Risparmio di Energia Primaria (PES) e
verifica del riconoscimento CAR; Box: Esempio 4 – Calcolo di RefHηunità in caso di unità alimentate con più
combustibili, con diverse modalità di utilizzo del calore utile prodotto
7.6 Calcolo del numero di Certificati Bianchi (CB)
7.7 Postcombustione
7.8 Strumenti di misura
8 Procedimento per il calcolo del Risparmio di Energia
Primaria (PES) e del numero di Certificati Bianchi – tecnologie di
cogenerazione per le quali è previsto il calcolo del coefficiente β
8.1 Quadro sintetico
8.2 Definizione dei confini dell’unità di
cogenerazione
8.2.1 Aspetti generali
8.2.2 Determinazione dell’Energia di alimentazione
consumata dall’unità di cogenerazione
8.2.3 Determinazione
dell’Energia elettrica/meccanica prodotta dall’unità di cogenerazione
8.2.4 Determinazione del Calore utile prodotto
dall’unità di cogenerazione
8.3 Calcolo del rendimento globale dell’unità di
cogenerazione
8.4 Dimensionamento dell’Unità Virtuale (calcolo di ECHP,
FCHP)
8.4.1 Aspetti generali
8.4.2 Il coefficiente β -
8.4.3 Rendimento elettrico in assetto non cogenerativo (ηnonchp,E)
8.4.4 Rapporto energia/calore effettivo (Ceff)
8.4.5 Considerazioni finali
8.5 Calcolo del Risparmio di Energia Primaria (PES) e
verifica del
riconoscimento CAR
Box: Esempio 5 – Calcolo di RefHηunità
in caso di unità alimentate con più combustibili e con diverse modalità di
utilizzo del calore utile prodotto
8.6 Calcolo del numero di Certificati Bianchi
8.7 Postcombustione
8.8 Strumenti di misura
9 Contatti e informazioni
10 Riferimenti normativi
11 Glossario