DECRETO “SEMPLIFICAZIONI” - NOVITÀ PER L’AUTOTRASPORTO
È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.82 del 6
aprile 2012 la legge n. 35 del 4 aprile 2012 di conversione del D.L. 5/2012
recante “Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo”.
Il decreto convertito contiene una pluralità di misure
di semplificazione in diverse materie al fine di assicurare una riduzione degli
oneri amministrativi posti a carico delle imprese e dare sostegno e impulso al
sistema produttivo del Paese.
Di seguito si riporta una sintesi delle misure di
semplificazione relativamente agli aspetti di interesse per il settore
dell’autotrasporto.
Divieti di circolazione e
taratura cronotachigrafo
Sono confermate alcune modifiche al Regolamento di
attuazione del Codice della strada con riferimento ai divieti di circolazione
dei mezzi pesanti in alcune giornate dell’anno.
I giorni di divieto, da aggiungere a quelli festivi,
dovranno, a seguito della integrazione dell’art. 7 comma 2 del suddetto
Regolamento, essere individuati in modo da contemperare le esigenze di
sicurezza stradale, connesse con le prevedibili condizioni di traffico, con gli
effetti che i divieti determinano sulla attività di autotrasporto nonchè sul sistema economico produttivo nel suo complesso.
È stata inoltre abrogata la disposizione che prevedeva
la possibilità di includere, nel calendario annuale, tra i giorni di divieto
anche quelli precedenti o successivi i giorni festivi.
Un’altra novità riguarda poi la verifica della
taratura del cronotachigrafo che da annuale diviene biennale.
Accesso alla professione
Con la conversione in legge, l’articolo 11 ha subito
un profondo intervento di modifica per quel che riguarda, in particolare, la
disciplina che regola la formazione professionale per l’accesso e l’esercizio
dell’attività di impresa di trasporto.
Con le modifiche operate anche le imprese che
esercitano esclusivamente con veicoli di piccola portata (con massa a pieno
carico superiore a 1,5 t.) sono state ricomprese nell’ambito di applicazione
delle norme generali sull’accesso e l’esercizio della professione, estendendo
così la portata del regolamento comunitario CE n. 1071/2009. Pertanto anche a
queste imprese sarà richiesta la dimostrazione dei tre requisiti: capacità
finanziaria, capacità professionale e onorabilità richiesti a tutte le imprese
che intendono effettuare trasporti per conto di terzi.
Tuttavia, per non gravare eccessivamente le piccole
imprese, la norma prevede che il requisito della idoneità professionale possa
essere dimostrato con un meccanismo semplificato.
Un’altra disposizione
inserita con la conversione è quella in base alla quale anche le imprese di
trasporto di merci su strada che intendono esercitare la professione solo con
veicoli di massa complessiva a pieno carico fino a 3,5 tonnellate, dovranno
dimostrare di avere la disponibilità di veicoli adeguatamente evoluti (es. Euro
5).