UTILIZZO
DEI MODELLI DI DICHIARAZIONI E DEI QUESTIONARI PER GLI STUDI DI SETTORE
PRELEVATI DA INTERNET
(Consiglio
dei Ministri, Comunicato stampa 18/2/00, n. 11, parte I - Ministero finanze,
Comunicato stampa 18/2/00)
Il
Consiglio dei Ministri ha approvato un nuovo regolamento modificativo della
disciplina sulla presentazione delle dichiarazioni (D.P.R. n. 322/1998), per
consentirne l'acquisizione direttamente dalle reti telematiche.
La
diffusione di Internet e degli strumenti informatici offerti
dall'Amministrazione finanziaria tra gli intermediari e le imprese ha
determinato una scarsa utilizzazione di alcuni modelli, pertanto il
provvedimento approvato ha stabilito che:
-
tutti i modelli di dichiarazione sono forniti gratuitamente in formato
elettronico per via telematica, compresi quelli relativi alle dichiarazioni
periodiche IVA, connettendosi al sito delle Finanze (www.finanze.it).
In
questo modo, si possono prelevare i modelli per dichiarare, ad esempio, l'IRAP,
le ritenute, nonché tutte le tipologie di redditi in riferimento alle persone
fisiche, le società di persone, le società di capitali e gli enti non
commerciali;
-
i contribuenti, persone fisiche, che non sono obbligati alla tenuta delle
scritture contabili possono ritirare gratuitamente i modelli cartacei necessari
per redigere le dichiarazioni presso gli uffici comunali.
Studi
di settore
Per
accelerare l'acquisizione dei dati rilevanti ai fini dell'elaborazione degli
studi di settore, nel regolamento è previsto che i questionari possano essere
trasmessi in via telematica, con facoltà, in ogni caso, per il contribuente di
restituirli per posta ordinaria.
Di
conseguenza è soppressa la possibilità di trasmettere i dati sul supporto
magnetico.
In
ultimo, è stato stabilito, che la modalità di restituzione per posta ordinaria
è facoltativa anche se il questionario è stato redatto da un intermediario del
servizio telematico.