DURC - VERSIONE
4.0.1.20 SPORTELLO UNICO - CIRCOLARE CNCE N. 19/2012
Si
rende noto che, con circolare n. 19/12, che si riproduce in calce la
(Commissione Nazionale Paritetica per le Casse Edili) (CNCE) ha comunicato che
dal giorno 7 luglio 2012 sarà disponibile la versione 4.0.1.20 dell’applicativo
Sportello unico con le modifiche decise dal Comitato Tecnico DURC.
Sempre
a partire dal 7 luglio 2012 la richiesta di DURC per lavori privati sarà
possibile sia per le imprese che dovranno presentarli ai committenti, sia per i
Comuni ai fini dell’acquisizione d’ufficio del certificato.
CNCE
Roma, 4
luglio 2012
Lettera
circolare n. 19/2012
Oggetto:
versione 4.0.1.20 Sportello unico.
Si
comunica che il giorno 7 luglio p.v. sarà disponibile la versione 4.0.1.20
dell’applicativo Sportello Unico che, in relazione alle recenti innovazioni
normative e alle circolari dei Ministeri del Lavoro e della Pubblica
Amministrazione, conterrà le seguenti modifiche decise dal Comitato tecnico Durc:
1. possibilità per le
Stazioni Appaltanti/amministrazioni procedenti di richiedere il Durc per “lavori privati in edilizia”;
2. inserimento su tutti i Durc richiesti da Aziende, Intermediari e SOA della
dicitura: “Il presente certificato non può essere prodotto agli organi della
pubblica amministrazione o ai privati gestori di servizi pubblici”;
3. inserimento su tutti i Durc richiesti da Stazioni Appaltanti/amministrazioni
procedenti della dicitura: “Rilasciato ai fini dell’acquisizione d’ufficio”;
4. inibizione possibilità di
richiesta del Durc per partecipazione/aggiudicazione
gare da parte di Aziende e Intermediari.
Si sottolinea, in
particolare, che dal 7 luglio p.v., la richiesta dei Durc
per lavori edili privati sarà possibile sia da parte delle imprese che dovranno
presentarli ai rispettivi committenti (anche se questi ultimi non potranno
trasmetterli agli uffici comunali), sia da parte dei Comuni ai fini
dell’acquisizione d’ufficio del certificato, così come avviene per i Durc relativi ad appalti pubblici.
Si informa, infine, che nei
prossimi giorni sarà attivata la possibilità per le Casse Edili di consultare
tutti i Durc rilasciati, oltre che dal sistema degli
enti paritetici, anche dalle sedi territoriali di INPS e INAIL: ciò consentirà
alle Casse di monitorare l’eventuale uso improprio delle procedure di richiesta
del Durc e di contrastare l’evasione dagli
obblighi contributivi di natura contrattuale.