INPS -
ALIQUOTA GESTIONE SEPARATA - NUOVI VALORI DAL 1 GENNAIO 2013
L’Inps con
circolare n. 27/2013, ha reso note le aliquote contributive dovute alla
Gestione separata a decorrere dal 1° gennaio 2013.
La Legge 28
giugno 2012, n. 92, ha stabilito, a partire dal 1° gennaio 2013, nella misura
del 20% l'aliquota contributiva per gli iscritti alla Gestione separata
assicurati presso altra forma pensionistica obbligatoria o titolari di
pensione. Per l’anno 2013 rimane confermata per gli iscritti che non siano
pensionati o che non risultino giŕ assicurati ad altra forma previdenziale
obbligatoria l’ulteriore aliquota contributiva per il finanziamento dell’onere
derivante dall’estensione agli stessi della tutela relativa alla maternitŕ,
agli assegni per il nucleo familiare, alla degenza ospedaliera, alla malattia
ed al congedo parentale. La predetta aliquota contributiva aggiuntiva, per
l'anno 2013, č pari allo 0,72%.
Inoltre
con la circolare in commento l'Inps ha comunicato il massimale entro il quale
applicare le nuove aliquote dovute all’Istituto per gli iscritti alla Gestione
separata, pari per l'anno 2013 ad euro 99.034,00.
Il
quadro definitivo, per l’anno 2013, della contribuzione dovuta per i soggetti
iscritti alla Gestione separata č il seguente:
1) iscritti
che non risultano assicurati ad altre forme pensionistiche obbligatorie,
per i quali
la contribuzione č fissata nella misura del 27,72% (27% aliquota IVS piů 0,72%
aliquota aggiuntiva) da applicarsi sul reddito imponibile Inps, e fino al
raggiungimento del massimale di reddito pari, per l'anno 2013 ad euro
99.034,00;
2) pensionati
o iscritti ad altra forma pensionistica obbligatoria,
per i quali
la contribuzione č fissata nella misura del 20,00% da applicarsi sul reddito
imponibile Inps, e fino al raggiungimento del massimale di reddito pari, per
l'anno 2013 ad euro 99.034,00.
Circa
la ripartizione dell’onere contributivo si ricorda che č stabilita nella misura
di un terzo a carico del collaboratore e per due terzi a carico del
committente, salvo il caso di associazione in partecipazione per il quale la
ripartizione avviene in misura pari rispettivamente al 55% e al 45%.