ISTITUZIONE DI UN
ELENCO NAZIONALE DEGLI INDIRIZZI DI POSTA ELETTONICA CERTIFICATA INI-PEC
In un decreto ministeriale le modalità di realizzazione e gestione
dell’INI-PEC, Indice Nazionale degli indirizzi di posta elettronica certificata
delle imprese e dei professionisti.
Al fine di favorire la presentazione di istanze, dichiarazioni e dati,
nonché lo scambio di informazioni e documenti tra la pubblica amministrazione e
le imprese e i professionisti in modalità telematica, è stato istituito il
pubblico elenco denominato INI-PEC, presso il Ministero per lo Sviluppo
Economico (MISE).
Sulla G.U. n. 83 del 09/04/2013 è stato infatti pubblicato il D.M.
19/03/2013, recante «Indice nazionale degli indirizzi di posta elettronica
certificata delle imprese e dei professionisti (INI-PEC)».
Il decreto stabilisce la modalità di realizzazione, gestione ed accesso
all’INI-PEC, istituito ai sensi dell’art. 6-bis, comma 1, del D. Leg.vo 82/2005
(Codice delle amministrazioni digitali), introdotto dal D.L. 179/2012 (Decreto
Crescita-bis).
I professionisti hanno l’obbligo di trasmettere al proprio Ordine o
Collegio di appartenenza la propria PEC (Posta Elettronica Certificata), perchè
questi ultimi possano trasmettere i dati al Ministero dello sviluppo economico
per la realizzazione dell’indice INI-PEC.
Lo ha stabilito il MISE mediante il decreto 19 marzo 2013, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n. 83 del 9 aprile scorso, con cui sono state definite
le modalità di realizzazione e gestione operativa dell’INI-PEC.
L’indice nazionale INI-PEC, realizzato e gestito in modalità informatica
dal Ministero dello Sviluppo Economico avvalendosi delle strutture informatiche
di InfoCamere, è composto da due sezioni, denominate Sezione Imprese e Sezione
Professionisti, ognuna delle quali riporta specifiche informazioni:
1). Sezione Imprese: provincia, codice fiscale, ragione
sociale/denominazione, indirizzo PEC;
2). Sezione Professionisti: provincia, ordine o collegio professionale,
codice fiscale, nominativo, indirizzo PEC.
In fase di prima costituzione, la Sezione Imprese è realizzata
attraverso l’estrazione massiva, dal Registro delle Imprese, delle informazioni
che riguardano le imprese attive che hanno depositato il proprio indirizzo PEC.
Infocamere, ogni 30 giorni, aggiorna le informazioni contenute nella Sezione
Imprese attraverso l’acquisizione delle variazioni intervenute nel Registro
delle Imprese relative a imprese già presenti nell’INI-PEC, a imprese di nuova
costituzione e a imprese cessate.
La Sezione Professionisti, invece, in fase di prima costituzione, è
realizzata con trasferimento telematico da parte degli Ordini e Collegi
professionali ad InfoCamere, degli indirizzi PEC detenuti. Per l’aggiornamento
delle informazioni della Sezione Professionisti, gli Ordini e Collegi professionali,
ogni 30 giorni, provvedono alla comunicazione telematica, ad InfoCamere, delle
variazioni che riguardano: professionisti già iscritti, professionisti di nuova
iscrizione e professionisti non più iscritti all’Ordine o Collegio
professionale.
Entro il 10 giugno prossimo (60 giorni dalla pubblicazione del decreto),
gli Ordini e i Collegi professionali dovranno avere terminato il passaggio al
MISE degli indirizzi PEC già in loro possesso.
L’accesso all’INI-PEC sarà consentito alle pubbliche amministrazioni, ai
professionisti, alle imprese, ai gestori o esercenti di pubblici servizi e a
tutti i cittadini tramite il Portale telematico, consultabile senza necessità
di autenticazione.