I CRITERI DI DEFINIZIONE DEGLI INDICI
ISTAT DEI COSTI DI COSTRUZIONE DI UN FABBRICATO RESIDENZIALE
A partire dal mese di marzo 2013, l’Istituto nazionale di
statistica ha avviato la pubblicazione dei nuovi indici del costo di
costruzione di un fabbricato residenziale nella base di riferimento 2010.
L’aggiornamento alla nuova base 2010 degli indici dei
costi di costruzione è coerente con quanto richiesto dal Regolamento europeo
sulle statistiche economiche congiunturali n. 1158/2005 e si inserisce
all’interno del processo di ridefinizione delle basi di riferimento che sta
avvenendo contestualmente in tutti i paesi dell’Unione Europea e che si
concluderà entro il 2013.
Con l’introduzione della base di riferimento 2010, anche
gli indici dei costi di costruzione del fabbricato residenziale sono calcolati
con il metodo del concatenamento annuale su base mensile. I nuovi indici, a
partire da quelli relativi a gennaio 2013, sono costruiti in base di calcolo
dicembre 2012 e pubblicati in base 2010.
I nuovi indici del fabbricato residenziale sono il
risultato della collaborazione con l’Università degli Studi di Cassino e del
Lazio meridionale, che ha fornito il nuovo progetto di fabbricato tipo con le
specifiche tecniche necessarie a valutare l’incidenza delle voci elementari di
costo. Sulla base di queste, l’Istat ha costruito il sistema di ponderazione e
calcolato i rispettivi indici mensili nella base di riferimento 2010.
Il nuovo progetto di fabbricato tipo prevede, tra le
specifiche di costruzione, la zona altimetrica, sismica e climatica. Sia la
tipologia edilizia del fabbricato che la classe energetica sono classificate
come media.
Il fabbricato tipo cui si riferiscono gli indici è ora
costituito da un corpo unico con strutture in cemento armato, distribuzione
altimetrica su 4 piani fuori terra più uno interrato con 9 unità abitative. Il
volume complessivo è pari a 4655,07 m3 .
Nella struttura di ponderazione, il gruppo di costi
manodopera rappresenta circa il 51% del peso totale; i materiali circa il 44%;
i noli e i trasporti, rispettivamente, incidono sul peso totale in misura pari
al 4% e all’1%.
1. Il quadro generale di riferimento.
Il campo di osservazione dell’indice mensile dei costi di
costruzione di un fabbricato residenziale riguarda, in termini di Ateco 2007,
le attività economiche della divisione 41, costruzione di edifici e in
particolare il gruppo 412, costruzione di edifici residenziali. Gli indici sono
diffusi solo a livello nazionale e le voci elementari di costo non comprendono
i costi per la Sicurezza.
Le specifiche generali del fabbricato residenziale tipo
fanno riferimento ad una tipologia residenziale media: le dimensioni del
fabbricato (come, ad esempio, il numero dei piani, la superficie media delle
unità abitative) sono definite sulla base dei risultati della Rilevazione
mensile sui Permessi per costruire relativi all’edilizia residenziale dell’anno
2010. Sulla base di tali specifiche viene messo a punto il progetto di
fabbricato residenziale tipo, cioè le caratteristiche tecnico-costruttive e il
relativo computo metrico, sulla base del quale viene costruito il sistema di
ponderazione dell’indice.
Le voci elementari di costo per i gruppi trasporti e noli
sono rilevate presso i Provveditorati interregionali alle Opere Pubbliche di
Lombardia e Liguria; Emilia Romagna e Marche; Toscana e Umbria; Lazio, Abruzzo
e Sardegna. Per alcune voci elementari di costo nel gruppo noli, i dati sono
rilevati anche presso i listini delle CCIAA di Milano e Firenze. Per il gruppo
manodopera, i costi sono desunti dalla Rilevazione mensile sulle Retribuzioni
contrattuali considerando come variabile di riferimento il costo orario della
manodopera del settore edile. I trasporti e i noli sono definiti a caldo perché
includono sia il costo della forza motrice (energia elettrica e/o carburante),
sia il costo della manodopera (impiego del manovratore).
L’indice dei costi di costruzione del fabbricato
residenziale è pubblicato solo a livello nazionale; a partire dal 2000, è
diffuso a livello di categorie, gruppi di costo e indice generale. Le voci
elementari di costo sono sintetizzate in media geometrica semplice. Gli indici
sintetici, a partire dal livello di prodotto, sono aggregati in media
aritmetica ponderata (Laspeyres).
Gli indici mensili dei costi di costruzione di un
fabbricato residenziale sono calcolati, a partire da gennaio 2013, in base di
calcolo Dicembre 2012 dalla quale si ottengono, per concatenamento, gli indici
in base di riferimento 2010. Il passaggio al concatenamento annuale su base
mensile rappresenta l’innovazione principale di questo indicatore. In serie
storica, gli indici sono stati ricostruiti in base 2010 a partire dal gennaio
2000.
In sintesi:
il triennio 2010-2012 è stato ricostruito a partire dalle
voci elementari di costo, utilizzando un sistema ponderale riferito all’anno
2010;
fino a dicembre 2012, i nuovi indici sono ancora calcolati
in base fissa, 2010=100;
a partire da gennaio 2013 gli indici sono concatenati,
cioè derivati da una base di calcolo, che per l’anno 2013, è il mese di
dicembre 2012, e poi, per concatenamento, espressi in base di riferimento.
Per questo motivo, nel Paragrafo 3 vengono confrontate tre
strutture di ponderazione: quella della base 2005, quella della base 2010 e
quella della base di calcolo Dicembre 2012. Quest’ultima è ottenuta slittando
al 2012 i pesi 2010 della struttura ponderale con la quale sono stati
ricostruiti gli indici nel triennio 2010/2012. Lo slittamento all’anno della
base di calcolo accoglie un’indicazione di Eurostat1 espressamente riferita
agli indici concatenati.
Ulteriori innovazioni caratterizzano il nuovo indice in
base 2010:
il nuovo progetto di fabbricato residenziale tipo, messo a
punto dal Dipartimento di Ingegneria civile e meccanica dell’Università di
Cassino e del Lazio meridionale sostituisce quello della precedente base 2005
(fornito dal Dipartimento di Ingegneria strutturale dell’Università di
Cagliari);
il maggiore dettaglio delle voci elementari di costo
relative ai noli, ha consentito la suddivisione di questi in categorie di costo
e la conseguente disaggregazione del vecchio gruppo trasporti e noli in due
aggregati distinti. Analogo intervento ha riguardato il gruppo manodopera, che
ora è suddiviso in due categorie di costo: manodopera specializzata e
manodopera non specializzata in cui confluiscono, rispettivamente, le voci
elementari di costo operaio super specializzato e operaio specializzato;
operaio qualificato e operaio comune; come per la base 2005, i dati per il
gruppo di costi materiali sono acquisiti dagli indici dei prezzi alla
produzione dei prodotti industriali venduti sul mercato interno; ma, nell’ottica
di migliorare l’accuratezza dell’indicatore del costo di costruzione, le serie
degli indici dei prezzi alla produzione sono ricostruite selezionando le serie
di prezzi relativi in modo da aumentare la coerenza con la definizione
dell’aggregato di categoria di costo che devono rappresentare;
La struttura di ponderazione – della base di calcolo
Dicembre 2012 – consta di 20 categorie di costo confluite in 4 gruppi; al
disotto delle categorie, sono definiti 59 prodotti cui sono associate 540 voci
elementari di costo.
2. Il nuovo Progetto di fabbricato residenziale
tipo
Il nuovo Progetto di fabbricato residenziale tipo presenta
caratteristiche tecnico-costruttive simili a quello precedente (Prospetto 1),
sia con riferimento alla volumetria che alle superfici metriche delle unità ad
uso residenziale e non residenziale. Si tratta di un corpo unico con struttura
in cemento armato e distribuzione altimetrica su 4 piani fuori terra più un
piano interrato (Figure 1-3). Il nuovo progetto tiene conto anche delle zone
altimetrica, sismica e climatica; le strutture del fabbricato sono antisismiche
e la classe energetica dell’edificio è classificata come media. La differenza
principale, col progetto precedente, consiste nel piano situato a livello
stradale che nel nuovo progetto è parzialmente adibito a uso commerciale (4
negozi); al piano terra sono anche situate 6 cantine ed un locale contatori per
un volume netto complessivo par a m3 1137,05. Il piano interrato comprende 4
garage ed un locale tecnico (complessivamente, m3 530,85). Ogni piano (Figura
4) è composto da tre appartamenti: il primo è costituito da un soggiorno con
angolo cottura, due bagni, 1 disimpegno, 1 camera matrimoniale, 1 camera
doppia; il secondo è un open space con angolo cottura e 1 bagno; il terzo appartamento
è dotato di soggiorno con angolo cottura, 1 disimpegno, 1 bagno e 1 camera
matrimoniale. Il volume netto totale per piano è pari a m3 330,99
3. Strutture di ponderazione
La struttura di ponderazione degli indici in Base 2005 era
costituita da 3 gruppi di costi (manodopera, materiali, trasporti e noli), 15
categorie (13 per i materiali e 2 per il gruppo trasporti e noli) e 60 voci di
prodotto (3 nel gruppo manodopera, 50 nel gruppo materiali e 7 nel gruppo
trasporti e noli). Al disotto dei prodotti, in media geometrica semplice, erano
aggregate 4 voci elementari di costo per la manodopera, 1360 serie di prezzi
alla produzione per i materiali, 35 voci elementari di costo per il gruppo di
costi trasporti e noli.
La struttura gerarchica della base di calcolo Dicembre
2012 prevede: 4 gruppi di costo, 20 categorie e 59 prodotti. Delle 20 categorie
di costo, 4 confluiscono nel gruppo manodopera, 13 nel gruppo materiali, 1 nel
gruppo trasporti e 4 nel gruppo noli. I 59 prodotti si distribuiscono come segue:
4 nel gruppo manodopera, 48 nel gruppo materiali, 1 nel gruppo trasporti e 6
nel gruppo noli. Con riguardo agli indici di prodotto del gruppo materiali, i
48 aggregati di prodotto della base di calcolo Dicembre 2012 sono il risultato
di sintesi operate in media geometrica semplice di 508 serie di prezzi relativi
(provenienti dal database degli indici dei prezzi alla produzione) selezionati
in modo coerente con la definizione dell’aggregato di categoria di costo. Gli
indici di categoria sono costruiti come medie aritmetiche ponderate di
aggregati di prodotto ricostruiti.
Nei Prospetti 2 e 3, vengono presentate le tre strutture
di ponderazione 2005, 2010 e Dicembre 2012.
Il Prospetto 2, nel quale sono riportati i pesi per
categoria e gruppo di costi, rappresenta la struttura ponderale; il Prospetto 3
fornisce i rapporti di composizione all’interno dei gruppi di costi, cioè dà
una misura dell’incidenza del peso di ciascuna categoria all’interno del gruppo
di costi pertinente. L’analisi comparativa dei Prospetti 2 e 3 consente di
inquadrare la variazione di incidenza di ciascuna categoria di costo sia a
livello di struttura ponderale generale dell’indice.
Limitando il confronto ai due vettori di pesi relativi
alla base 2005 e alla base 2010, le differenze nelle incidenze dei singoli
aggregati sono, principalmente, dovute alle diverse caratteristiche
tecnico-costruttive dei due progetti di fabbricato tipo, sottostanti le basi,
espressione delle diverse quantità metriche definite. A livello di gruppo di
costi, le variazioni riscontrate nei pesi degli aggregati evidenziano
diminuzioni di 2,8, 0,6 e 1,2 punti percentuali rispettivamente per i gruppi
manodopera, trasporti e noli mentre, il peso del gruppo di costi materiali
aumenta di 4,7 punti percentuali.
Nel nuovo vettore di pesi, è mantenuta la gerarchia dei
gruppi che, in ordine decrescente di peso, è la seguente: manodopera (51,6411),
materiali (43,6422), noli (3,6500) e infine trasporti (1,1667). All’interno del
gruppo materiali, nella struttura 2005 ai primi 4 posti ci sono: leganti
(9,2546), infissi (7,5037), laterizi e prodotti in calcestruzzo (7,3137) e
metalli (3,9019). Nella nuova struttura ponderale troviamo, invece, infissi
(13,7457), laterizi e prodotti in calcestruzzo (8,9703), leganti (4,8293) e impermeabilizzazioni
e isolamento termico (4,1488).
Il peso della categoria di costo inerti perde molta
intensità, pari a circa 0,3 punti percentuali (0,7 punti percentuali la
variazione di incidenza all’interno del gruppo): ciò è in parte dovuto al fatto
che tra gli inerti non è presente nelle nuove quantità metriche la ghiaia, e,
in parte, al rilevante uso di prefabbricati. La diminuzione della categoria
leganti è pari a -4,4 punti percentuali (meno 12,7 il calo dell’incidenza
all’interno del gruppo materiali). L’aumento del peso della categoria laterizi
e prodotti in calcestruzzo (1,7 punti percentuali), è dovuto al maggior
utilizzo di prefabbricati nel nuovo progetto; la variazione di incidenza sul
gruppo è pari a +1,8 punti percentuali. La categoria rivestimenti e pitture
aumenta di circa 1,6 punti percentuali (3,2 la variazione di incidenza
all’interno del gruppo) per effetto della maggiore quantità di materiale
utilizzato per l’isolamento a cappotto termico dell’edificio. Significativo è
anche l’aumento del peso della categoria infissi, sia riguardo alla struttura
ponderale precedente (+ 6,2 punti percentuali), rispetto all’incidenza
all’interno del gruppo (+12,3 punti percentuali), dovuto al fatto che il
progetto prevede infissi esterni – serrande a scorrimento, porte-finestre,
persiane – in alluminio, mentre nel vecchio progetto gli infissi esterni erano
costituiti da tapparelle avvolgibili in PVC. Inoltre, va ricordato che, nel
nuovo progetto, parte del piano terra del fabbricato è adibito a uso commerciale
(negozi) con ampi infissi.
La flessione del peso della manodopera e la diminuzione
dei noli non possono essere valutate a livello di categorie di costo perché
l’articolazione in categorie per i due gruppi nasce con la nuova base di
calcolo Dicembre 2010. Tuttavia, l’incidenza di peso dell’operaio specializzato
sul totale della manodopera è circa la stessa della categoria manodopera
specializzata sul totale del gruppo. All’interno del gruppo di costi trasporti
e noli della base 2005, i trasporti incidono per circa il 25,6% e i noli del
restante 74,4%. Incidenze non dissimili le ritroviamo nella struttura ponderale
della base 2010. Pertanto l’introduzione delle categorie contribuisce a
dettagliare in modo più fine il dato all’interno delle categorie di costo,
mantenendo le incidenze a livello di gruppo simile a quelle della base 2005.
PROSPETTO 1.
COSTO DI COSTRUZIONE DI UN FABBRICATO RESIDENZIALE |
||
Caratteristiche tecniche del progetto tipo |
||
Confronto tra i progetti delle basi 2005 e 2010 |
||
Caratteristiche tecnico-costruttive |
Progetto per la Base 2005 |
Progetto per la Base 2010 |
Strutture |
Cemento armato |
Cemento armato |
Distribuzione altimetrica dei piani |
N. 4 piani fuori terra più un piano interrato |
N. 4 piani fuori terra più un piano interrato |
Tipologia edilizia |
Residenziale media |
Residenziale media |
Unità ad uso abitativo |
N.11 complete di zone comuni |
N. 9 complete di zone comuni |
Unità ad uso non abitativo |
N. 9 cantine, n. 1 locale di sgombero, n.1 garage
collettivo coperto, n. 5 box auto |
N. 6 cantine, n. 1 locale contatori, n. 4 posti auto
al coperto (garage semi-interrati), n. 5 posti auto all’aperto con tettoia. |
Solai |
Cemento armato precompresso |
Cemento armato precompresso |
Scale |
Soletta piena in cemento armato |
Soletta piena in cemento armato |
Copertura |
A due falde |
A due falde a capanna |
Tamponamenti esterni |
Doppia parete in laterizio |
Doppia parete in laterizio |
Divisori interni |
Mono-strato in laterizio a spessore semplice |
Mono-strato in laterizio a spessore semplice |
Divisori fra unità abitative |
Doppia parete in laterizio |
Doppia parete in laterizio |
Vano ascensore |
Muro in cemento armato |
Muro in cemento armato |
Rampa di accesso al piano interrato |
Soletta piena in cemento armato |
Soletta piena in cemento armato |
Riscaldamento |
Autonomo per ogni unità abitativa |
Autonomo per ogni unità abitativa |
Fondazioni |
— |
Travi rovesce |
Vespaio |
— |
Tipologia a camera d’aria con elementi prefabbricati
tipo iglù |
Volume complessivo (m3) |
4390,73 |
4655,07 |
Superficie lorda complessiva (m2) |
1408,81 |
1879,59 |
Volume netto del piano tipo (m3) |
— |
330,99 |
Superficie lorda per ogni unità abitativa (m2) |
128,07 |
208,84 |
PROSPETTO 2. COSTO DI COSTRUZIONE DI UN FABBRICATO
RESIDENZIALE. STRUTTURE DI PONDERAZIONE Confronto tra le basi 2005, 2010 e Dicembre 2012. |
|||
Gruppi e Categorie di costo |
Pesi Base 2005 (da gennaio 2000 a dicembre 2009) |
Pesi Base 2010 (da gennaio 2010 a dicembre 2012) |
Pesi Base di calcolo Dicembre 2012 (da gennaio
2013) |
Mano d’opera |
54,4375 |
51,6411 |
51,4487 |
Mano d’opera specializzata |
— |
24,2768 |
24,1892 |
Mano d’opera non specializzata |
— |
27,3643 |
27,2595 |
Materiali |
38,9893 |
43,6422 |
43,7190 |
Inerti |
0,2901 |
0,0379 |
0,0356 |
Leganti |
9,2546 |
4,8293 |
4,6665 |
Laterizi e prodotti in calcestruzzo |
7,3137 |
8,9703 |
9,0737 |
Pietre naturali e marmi |
0,1701 |
0,1590 |
0,1521 |
Legnami |
1,3607 |
0,7773 |
0,6888 |
Metalli |
3,9019 |
3,1300 |
3,2275 |
Rivestimenti, pavimenti e pitture |
1,9410 |
3,5768 |
3,4766 |
Infissi |
7,5037 |
13,7457 |
13,9457 |
Apparecchiature idrico-sanitarie |
1,4207 |
1,0509 |
1,0078 |
Impianto di riscaldamento |
2,1310 |
1,0647 |
0,9829 |
Materiale ed apparecchiature elettriche |
0,7403 |
0,8690 |
0,8648 |
Impermeabilizzazioni, isolamento termico |
2,0010 |
4,1488 |
4,4510 |
Impianti di sollevamento |
0,9605 |
1,2825 |
1,1460 |
Trasporti |
1,6808 |
1,0667 |
1,1062 |
Trasporti |
1,6808 |
1,0667 |
1,1062 |
Noli |
4,8924 |
3,6500 |
3,7261 |
Mezzi di scavo |
— |
1,2102 |
1,2362 |
Betonaggio e calcestruzzi |
— |
0,5640 |
0,5940 |
Altri macchinari |
— |
0,6885 |
0,6985 |
Ponteggi |
— |
1,1873 |
1,1974 |
Totale |
100 |
100 |
100 |
PROSPETTO 3. COSTO DI COSTRUZIONE DI UN FABBRICATO
RESIDENZIALE. RAPPORTI DI COMPOSIZIONE - Confronto tra le basi 2005, 2010 e la base di calcolo
Dicembre 2012 |
|||
Gruppi e Categorie di costo |
Incidenza Categorie Base 2005 (da gennaio 2000 a
dicembre 2009) |
Incidenza Categorie Base 2010 (da gennaio 2010 a
dicembre 2012) |
Incidenza Categorie Base di calcolo Dicembre 2012
(da gennaio 2013) |
Mano d’opera |
100 |
100 |
100 |
Mano d’opera specializzata |
— |
47,0106 |
47,0160 |
Mano d’opera non specializzata |
— |
52,9894 |
52,9840 |
Materiali |
100 |
100 |
100 |
Inerti |
0,7441 |
0,0867 |
0,0815 |
Leganti |
23,7363 |
11,0656 |
10,6739 |
Laterizi e prodotti in calcestruzzo |
18,7582 |
20,5543 |
20,7546 |
Pietre naturali e marmi |
0,4363 |
0,3643 |
0,3480 |
Legnami |
3,4899 |
1,7808 |
1,5755 |
Metalli |
10,0076 |
7,1720 |
7,3825 |
Rivestimenti, pavimenti e pitture |
4,9783 |
8,1958 |
7,9520 |
Infissi |
19,2455 |
31,4965 |
31,8984 |
Apparecchiature idrico-sanitarie |
3,6438 |
2,4080 |
2,3051 |
Impianto di riscaldamento |
5,4656 |
2,4396 |
2,2483 |
Materiale ed apparecchiature elettriche |
1,8987 |
1,9913 |
1,9780 |
Impermeabilizzazioni, isolamento termico |
5,1322 |
9,5065 |
10,1810 |
Impianti di sollevamento |
2,4635 |
2,9386 |
2,6212 |
Trasporti e Noli |
100 |
100 |
100 |
Trasporti |
25,5705 |
22,6154 |
22,8918 |
Noli |
74,4295 |
77,3846 |
77,1082 |
Noli |
|
100 |
100 |
Mezzi di scavo |
— |
33,1566 |
39,2102 |
Betonaggio e calcestruzzi |
— |
15,4507 |
9,8861 |
Altri macchinari |
— |
18,8620 |
13,5709 |
Ponteggi |
— |
32,5307 |
37,3328 |
|
|
|
|
FIGURA
1. – PROSPETTO FRONTALE del fabbricato residenziale tipo.
FIGURA
2. – PROSPETTO LATERALE del fabbricato residenziale tipo.
FIGURA
3. – SEZIONE LATERALE del fabbricato residenziale tipo.
FIGURA
4. – PIANO TIPO del fabbricato residenziale.