D.L. 69/2013 C.D."DECRETO DEL FARE" – FINANZIAMENTI AGEVOLATI
PER L’ACQUISTO DI MACCHINARI, IMPIANTI E ATTREZZATURE NUOVI DI FABBRICA E
DESTINATI A USO PRODUTTIVO
Come noto è stato pubblicato sulla Gazzetta
Ufficiale n.144 del 21 giugno 2013, supplemento ordinario n.50/L, il Decreto
Legge n. 69 del 2013 (c.d. decreto “del Fare”) recante “Disposizioni urgenti
per il rilancio dell’economia”.
Si segnala che l’art. 2 del provvedimento,
sul modello della Legge Sabatini (n. 1329/1965), prevede la concessione alle piccole e medie imprese
di finanziamenti agevolati per l’acquisto, anche mediante operazioni di leasing
finanziario, di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica e
destinati a uso produttivo.
La norma attualmente non è operativa in
quanto l’esecutività della stessa è subordinata alla pubblicazione di un
decreto attuativo per il quale non è previsto un termine di emanazione.
Una volta definite le regole per la
predisposizione delle richieste, i finanziamenti saranno concessi, entro il 31
dicembre 2016, dalle banche aderenti a una convenzione tra Ministero
dell’economia e delle finanze, Associazione Bancaria Italiana e Cassa Depositi
e Prestiti, a valere su un plafond appositamente costituito dell'importo di 2,5
miliardi, incrementabile fino a 5 sulla base delle risorse disponibili e delle
coperture.
Si tratterà di finanziamenti di durata
massima di 5 anni, di importo massimo per impresa pari a 2 milioni (anche
frazionato) e che potranno coprire fino al 100% dei costi ammissibili.
Alle imprese beneficiarie dei finanziamenti
il Ministero dello sviluppo economico concederà un contributo agli interessi,
erogato in più quote, nella misura massima e con le modalità che, come detto,
verranno stabilite da un apposito decreto del Ministero dello sviluppo
economico di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze.
La norma prevede che i finanziamenti potranno
essere garantiti dal Fondo di garanzia per le PMI nella misura massima dell’80%
del loro ammontare.
Non appena verranno definite le regole
operative con decreto del Ministero dello sviluppo economico, di concerto con
il Ministero dell’economia e delle finanze sarà cura del Collegio fornire una
informativa approfondita.
Nel frattempo gli uffici del Collegio restano
a disposizione per qualsiasi chiarimento.