MINISTERO
DEL LAVORO - DIRIGENTI - CONTRIBUTO
AI DATORI DI LAVORO FINALIZZATI AL REINSERIMENTO - PUBBLICAZIONE AVVISO
Il Ministero del Lavoro, per il
tramite di Italia Lavoro, ha finanziato la concessione di contributi assunzionali per
il reinserimento di ex dirigenti ed ex quadri ed è stato
pubblicato un Avviso per l’auto impiego e la creazione di impresa rivolto agli
ex dirigenti e quadri disoccupati.
Nell’Avviso pubblico di Italia
Lavoro, che si pubblica in calce alla presente nota sul sito del Collegio e la
relativa documentazione è consultabile on line sul sito internet
istituzionale di Italia Lavoro (www.italialavoro.it), viene promossa una
specifica azione rivolta a coinvolgere il sistema delle imprese al fine di
accrescere le opportunità di ricollocazione di dirigenti e quadri, disoccupati ai sensi della normativa vigente, mediante il riconoscimento di
contributi ai datori di lavoro per l’assunzione, con la qualifica di dirigente,
dei soggetti destinatari dell’intervento, oppure ai committenti per la stipula
di contratti a progetto di almeno dodici mesi.
In particolare tale iniziativa, che
rientra nell’ambito dell’Azione di Sistema Welfare to Work per le politiche di
reimpiego, promossa e finanziata dal Ministero del Lavoro, prevede
l’assegnazione di un contributo denominato “bonus assunzionale” (di
importo compreso tra 5.000 e 28.000 euro, secondo i casi) a fronte
dell’assunzione con contratto di lavoro a tempo indeterminato o determinato o
con contratto a progetto per almeno dodici mesi, di uno o più tra i seguenti
soggetti destinatari:
a) ex dirigenti o quadri “over 50”;
b) ex dirigenti o quadri donne
prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi;
c) ex dirigenti o quadri delle
regioni “Obiettivo Convergenza” (che al momento dell’assunzione
risiedano in Calabria, Campania, Puglia o Sicilia);
d) ex dirigenti o quadri privi di
impiego regolarmente retribuito ma che non rientrino nella categoria di
lavoratori “svantaggiati” ai sensi della normativa europea.
E’ previsto che se l’ultimo rapporto di lavoro (da dirigente o quadro) è stato risolto
consensualmente a fronte di una transazione economica a favore del lavoratore
(in sede giudiziale, amministrativa o sindacale), il requisito dello stato di
disoccupazione deve sussistere da almeno sei mesi.
Oltre ai predetti requisiti,
l’erogazione del contributo è condizionata alle seguenti condizioni:
- l’assenza di lavoro deve
necessariamente riferirsi all’ultimo rapporto di lavoro svolto dall’ex
dirigente o quadro;
- l’assenza di lavoro non deve essere stata originata da dimissioni del lavoratore o da risoluzione
consensuale, tranne che quest’ultima derivi da un procedimento di conciliazione
concluso in una delle sedi qualificate sopra elencate.
La domanda di contributo può
riferirsi unicamente ad assunzioni effettuate a partire
dalla data di pubblicazione dell’Avviso di cui trattasi e quindi dallo scorso
21 maggio 2013 e deve, in ogni caso, essere presentata, a pena di
inammissibilità, entro 45 giorni dalla data di assunzione (risultante dalla ricevuta di comunicazione obbligatoria) per cui è richiesto il
contributo.
Ulteriori condizioni per
l’ottenimento del beneficio sono le dichiarazioni da parte del datore di lavoro
circa:
- l’essere in regola con
l’applicazione del contratto collettivo nazionale
di lavoro, con il versamento degli obblighi contributivi ed assicurativi, con
le norme in materia di diritto al lavoro dei disabili, con la normativa
comunitaria;
- il non avere in corso o non aver
attivato, nei dodici mesi precedenti la data di presentazione
della domanda, procedure concorsuali;
- l’insussistenza, nei confronti
del richiedente di cause di divieto, decadenza o sospensione di cui al Codice
antimafia. In particolare, v. l’art. 67 del Decreto Legislativo 6 settembre
2011, n. 159, che riprende il contenuto dell’art. 10
della Legge 31 maggio 1965, n. 575: ai sensi dell’art. 116, comma 2, del citato
decreto legislativo, i richiami alle disposizioni contenute nella Legge n.
575/1965, ovunque presenti, devono intendersi riferiti alle corrispondenti disposizioni contenute nel medesimo Decreto Legislativo n.
159/2011. Se si tratta di società, la condizione deve riguardare tutti i
soggetti di cui all’art. 85 del Decreto Legislativo n. 159/2011;
- il non essere sottoposti ad
alcuna misura di prevenzione e non essere a conoscenza
dell’esistenza, a proprio carico, di procedimenti in corso in base al Codice
antimafia;
- l’inesistenza di cause di
esclusione dalle gare di appalto pubblico in capo ai soggetti che si sono
avvalsi dei piani individuali di emersione (l’esclusione dura fino
alla conclusione del periodo di emersione) e non essere destinatari di sanzioni
interdittive di
cui al Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231 o di altre sanzioni interdittive
limitative, in via temporanea o permanente, della
capacità di contrattare con la pubblica amministrazione;
- non aver licenziato, nei dodici
mesi precedenti, dirigenti o quadri, anche appartenenti a società controllate o
facenti parte del medesimo gruppo o rete di imprese o gli stessi lavoratori per
cui si richiede il contributo.
Nel rinviare ad un’attenta lettura
del bando, anche per quanto attiene l’entità del contributo oggetto
dell’Avviso, per tutte le condizioni per ottenerlo, nonché per le modalità di
richiesta, si sottolinea che il beneficio è esteso,
sia pur con importi ridotti, anche alle grandi imprese e che potranno essere
ammesse a contributo esclusivamente le richieste, riferibili ad assunzioni
effettuate dalla data di pubblicazione del bando fino al 31 dicembre 2014.
La domanda di ammissione al contributo potrà essere formalizzata a far data dal 27 giugno
2013 e fino al 31 dicembre 2014, esclusivamente online. Al fine del
riconoscimento del contributo farà fede l’ordine cronologico di presentazione
delle domande.
Da ultimo si fa presente che, parallelamente alla misura ora descritta, Italia Lavoro ha
pubblicato un altro Avviso rivolto direttamente ai lavoratori (ex dirigenti e
quadri) per iniziative di auto impiego o creazione di impresa, che si riporta
in allegato. Le risorse complessivamente stanziate per i due Avvisi
ammontano, per il periodo considerato, a 9.715.000 euro.