DURC - LEGGE N. 64/2013 C.D. “DECRETO PAGAMENTI”
- REGOLARITA’ CONTRIBUTIVA VERIFICATA ALLA DATA DI EMISSIONE DELLA FATTURA - GAZZETTA UFFICIALE N. 132/2013
È stata pubblicata sulla Gazzetta
Ufficiale n. 132 del 7 giugno 2013 la Legge n. 64/2013 di conversione del D.L.
35/2013 recante “Disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti della
pubblica amministrazione, per il riequilibrio finanziario degli enti territoriali, nonché disposizioni in materia di versamento di
tributi degli enti locali. Disposizioni per il rinnovo del Consiglio di
presidenza della giustizia tributaria”.
Nell’ambito di tale provvedimento, anche a seguito dei numerosi
interventi dell’Ance, è stata inserita al co. 11 ter
dell’art. 6 la seguente disposizione: “Ai fini dei pagamenti di cui al presente
capo, l’accertamento della regolarità contributiva é effettuato con riferimento alla data di emissione della fattura o
richiesta equivalente di pagamento. Qualora tale
accertamento evidenzi un’inadempienza contributiva, si applicano le
disposizioni dell’articolo 4 del regolamento di cui al decreto del Presidente
della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207”. Secondo la previsione in parola, ai fini dei pagamenti dei debiti della Pubblica Amministrazione maturati
al 31 dicembre 2012 di cui al capo I della stessa legge, l’accertamento della
regolarità contributiva è effettuato con riferimento alla data di emissione
della fattura o richiesta equivalente di pagamento. Qualora tale
accertamento evidenzi un’inadempienza contributiva, si applicano le
disposizioni dell’art. 4 del regolamento di cui al D.P.R. n. 207/2010.
Con questa disposizione legislativa si eviterebbe il problema
riguardante l’impropria richiesta di regolarità
contributiva alle imprese al momento del pagamento da parte della P.A.
effettuato anche dopo un lungo lasso di tempo rispetto al momento della
maturazione del credito stesso quando, purtroppo, proprio a causa dei ritardi
della pubblica amministrazione, spesso accade che
le imprese, allora regolari, siano divenute irregolari.
La previsione ha, comunque,
ribadito l’operatività dell’intervento sostitutivo della stazione appaltante
nel caso in cui sia accertata l’irregolarità contributiva
delle imprese.