LL.PP. - AL FINE DEL RISPETTO DEI PAGAMENTI È NECESSARIO CHE L’ENTE
PREDISPONGA ANCHE UN BILANCIO DI CASSA PER IL RISPETTO DEI PAGAMENTI
(CORTE DEI CONTI, sez. controllo Lombardia, parere 3 maggio 2013, n.
182)
La
programmazione dei pagamenti è funzionale a prevenire situazioni patologiche in
cui l’amministrazione ag¬giudicatrice, soggetta ai
vincoli del patto di stabilità, non riesca a far fronte tempestivamente alle
proprie ob-bligazioni e ad impedire, pertanto, che
siano assunti atti di impegno riferibili ad obbligazioni che potranno es¬sere adempiute (nel corso dell’esercizio o degli
esercizi successivi) soltanto con pagamenti determinanti lo “sforamento” del
patto di stabilità. Le novità normative introdotte dall’art. 9 della L. n.
102/2009 (di conversio¬ne del D.L. n. 78/2009) e le
buone pratiche della gestione finanziaria impongono pertanto l’obbligo di
affiancare al tradizionale bilancio di competenza finanziaria di cui al D.Lgs. n. 267/00, un bilancio di cassa in cui prevedere -
in relazione ai cronoprogrammi allegati ai progetti esecutivi, al tempo
contrattuale di ultimazione dei lavori, all’ammontare degli stati di
avanzamento lavori, alle modalità di finanziamento e alle modalità di
erogazione delle risorse stabilite negli atti di concessione - le somme che si
prevede di incassare e di pagare, in conto competenza ed in conto residui.