MINISTERO DEL LAVORO - SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO - D.LGS. 81/08 - BENNE PER CALCESTRUZZO E CARICATORI COMPATTI - CIRCOLARE N. 28/2013
Il Ministero del Lavoro con la Circolare n. 28 del 2 luglio 2013, che
si pubblica in calce alla presente nota, ha fornito alcune indicazioni volte a
ridurre i rischi di ribaltamento longitudinale in caso di utilizzo di benne
miscelatrici per calcestruzzo in abbinamento a caricatori
compatti.
Qualora il fabbricante della benna non abbia indicato la compatibilità
con specifici modelli di caricatori, il Ministero chiarisce che deve essere
verificato che la macchina operatrice abbia un “carico operativo ammesso” superiore alla massa massima della benna miscelatrice nelle
condizioni di carico massimo tecnicamente possibile (calcolata come somma del
peso della benna e del peso del calcestruzzo).
Tale dato dovrebbe essere riportato nel manuale di istruzioni, ovvero, in assenza, bisognerebbe contattare il fabbricante della benna per
chiedere una formale autorizzazione all’accoppiamento con il proprio caricatore
compatto.
Il Ministero sottolinea che, in assenza del summenzionato dato della
massa massima della benna miscelatrice ed in mancanza di una
esplicita autorizzazione all’accoppiamento da parte del costruttore, è fatto
divieto di utilizzo di benne miscelatrici per calcestruzzo in abbinamento a
caricatori compatti.
Ministero del Lavoro
Roma, 2 luglio 2013
Circolare n. 28
Oggetto:
Benne miscelatrici per calcestruzzo: rischi di ribaltamento connessi
all’utilizzo in abbinamento a caricatori compatti
A seguito di segnalazioni pervenute
al’Autorità
nazionale di sorveglianza del marcato per la direttiva macchine, inerenti l’utilizzo di benne miscelatrici per la produzione del
calcestruzzo manate su caricatori compatti che hanno causato incidenti agli
operatori addetti alla fase di scarico del calcestruzzo con frequenza
preoccupante; l’Autorità nazionale di sorveglianza del
mercato delle macchine ha evidenziato la necessità di riconsiderare il livello si di
sicurezza dell’accoppiamento delle suddette benne con i caricatori compatti
rispetto al rischio di ribaltamento longitudinale, principale causa di
infortunio durante l’uso di tale attrezzatura.
In fase di accertamento tecnico,
nell’ambito del programma di verifica condotto da Inail per conto della stessa Autorità
nazionale, è emerso che era stato demandato all’utilizzatore il compito di
stabilire l’idoneità dell’accoppiamento della benna con la
specifica, macchina operatrice, senza indicare in maniera chiara le
caratteristiche (il tipo o i tipi) di macchina base con cui utilizzare tali
attrezzature in sicurezza. Veniva, infatti, richiesta l’applicazione di un
procedimento di calcolo per stabilire il livello
raccomandato di riempimento della benna, in funzione della capacità operatrice
della macchina base e di altre caratteristiche tecniche non facilmente
reperibili da parte dell’utilizzatore.
La problematica è stata sottoposta anche in sede europea al comitato ADCO Machinery
nella seduta del 26 giugno 2011, a seguito del quale le Autorità di
sorveglianza del mercato degli altri Stati membri
hanno condiviso la necessità di una adeguata progettazione e di informazioni
che indichino in maniera univoca le caratteristiche delle macchine
operatrici con le quali le benne miscelatrici possono essere assemblate, al
fine di garantire la tutela degli operatori durante l’uso di dette
attrezzature.
Premesso quanto sopra, sentita la
divisione competente della Direzione generale per il mercato, la
concorrenza, il consumatore, la vigilanza e la normativa tecnica del Ministero
dello Sviluppo Economico, sentito anche il parere dell’Associazione
maggiormente rappresentativa dei costruttori di
tali macchine, al fine di ridurre ad un livello accettabile il rischio di
ribaltamento longitudinale del complesso attraverso la corretta individuazione
della macchina di base a cui la benna miscelatrice deve essere accoppiata, si
ritiene necessario fornire le seguenti indicazioni.
in caso di utilizzo di benne
miscelatrici per calcestruzzo su caricatori compatti, per le quali il
fabbricante della benna miscelatrice non ha indicato la compatibilità von
specifici modelli di caricatori, è necessario verificare
che la macchine operatrice abbia un carico operativo ammesso superiore alla
massa massima della benna miscelatrice nelle condizioni di carico massimo
tecnicamente possibile (peso benna più peso del calcestruzzo); tale dato
dovrebbe essere indicato nel manuale di istruzioni, ovvero in sua
assenza, bisognerebbe contattare il fabbricante per chiedere una formale
autorizzazione all’accoppiamento con il proprio caricatore compatto.
Pertanto, in caso di impossibilità
a determinate la massa massima della benna miscelatrice, come sopra definita,
e in mancanza di una esplicita autorizzazione all’accoppiamento da parte del
costruttore, è fatto divieto di utulizzo di
benne miscelatrici su caricatori compatti.