INPS
- REGIMI NAZIONALI DI SICUREZZA SOCIALE - SVIZZERA
E PAESI SEE - PRESTAZIONI FAMILIARI - MALATTIA
E MATERNITÀ - CIRCOLARE
N.
114/2013
Si informa che l’Inps ha fornito
indicazioni circa l’applicazione, alla Confederazione
svizzera ed ai Paesi SEE (Islanda, Liechtenstein e Norvegia), delle
disposizioni comunitarie in materia di prestazioni familiari, di malattia e
maternità.
L’Istituto, come di seguito
riassunto, con circolare n. 114 del 26 luglio 2013, ha infatti fornito
chiarimenti in merito a:
- la Decisione n. 1/2012 adottata
il 31 marzo 2012 dal Comitato Misto istituito a norma dell’Accordo fra la
Comunità europea ed i suoi Stati membri, da una parte, e la Confederazione
svizzera, dall’altra, sulla libera circolazione delle
persone (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea L103/51 del 13
aprile 2012), che ha sostituito l’Allegato II di tale Accordo, concernente il
coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale;
- la Decisione
del Comitato Misto SEE n. 76/2011 del 1° luglio 2011 (pubblicata nella Gazzetta
Ufficiale della Unione europea L262/33 del 6 ottobre 2011), che ha modificato
l’Allegato IV (“Sicurezza sociale”) e sostituito il punto 5 (“Commissione
amministrativa per la sicurezza sociale dei lavoratori
migranti”) dell’Accordo sullo Spazio Economico Europeo.
In primo luogo, la menzionata
circolare ricorda che, per effetto delle suddette decisioni, il Regolamento
(CE) n. 883/2004 del 29 aprile 2004, relativo al coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale, come modificato dal Regolamento
(CE) n. 988/2009 del 16 settembre 2009, ed il Regolamento di applicazione (CE)
n. 987/2009 del 16 settembre 2009, si applicano anche alla Confederazione
svizzera, a partire dal 1° aprile 2012, ed ai Paesi SEE (Islanda,
Norvegia e Liechtenstein), a partire dal 1° giugno 2012. In merito
all’applicazione della regolamentazione comunitaria in materia di sicurezza
sociale alla Confederazione svizzera ed ai Paesi SEE, la Direzione Generale dell’Inps ha diramato istruzioni operative con circolari n. 70 del 22 maggio
2012 e n. 77 del 6 giugno 2012.
La stessa Direzione Generale, con
circolare n. 107 del 13 agosto 2012, ha poi fornito chiarimenti per quanto
concerne l’applicazione a detti Stati delle disposizioni comunitarie in tema
di determinazione della legislazione applicabile e di distacchi.
Pertanto, con decorrenza dalle
predette date si estendono alla Confederazione svizzera ed ai Paesi SEE le
istruzioni impartite dall’Inps in riferimento alla citata
normativa comunitaria, ad eccezione di quelle contenute nella circolare n. 51
del 15 marzo 2011, concernente il Regolamento (CE) n. 1231/2010 del 24.11.2010,
relativo ai cittadini degli Stati terzi.
Tutto ciò premesso, l’Inps fornisce
chiarimenti circa l’applicabilità delle disposizioni
comunitarie in tema di prestazioni familiari e prestazioni di malattia e
maternità alla Confederazione svizzera e ai Paesi SEE, facendo peraltro riserva
di impartire ulteriori istruzioni operative qualora dovessero emergere particolari problematiche relative a tali Stati nelle suddette
materie.