INPS
- DURC - REGOLARITÀ CONTRIBUTIVA ONLINE - NUOVA
PROCEDURA - MESSAGGIO N. 11512/2013
Con messaggio n. 11512 del 17
luglio 2013, che si riproduce in calce alla presente nota, l’Inps ha reso noto
di aver sviluppato, in ambiente web, una procedura mediante
la quale i soggetti responsabili dell’adempimento contributivo (titolari/legali
rappresentanti), ovvero i loro delegati o intermediari autorizzati, in possesso
di PIN abilitato ai servizi dell’Istituto, possono verificare direttamente
online la propria regolarità contributiva.
Il nuovo servizio è disponibile sul
sito www.inps.it > Servizi on line > per tipologia di utente >
Aziende, consulenti e professionisti, a partire dal 22 luglio 2013.
Secondo quanto precisato dal
messaggio di cui trattasi:
- la verifica
sulla regolarità contributiva viene effettuata in base al codice fiscale del
contribuente e fornisce il risultato della lettura degli archivi delle Gestioni
Lavoratori dipendenti, Lavoratori autonomi Artigiani e Commercianti e
Committenti di collaboratori coordinati e continuativi
e/o a progetto, riconducibili al medesimo codice fiscale, anche con riferimento
ai crediti affidati per il recupero agli Agenti della Riscossione;
- la procedura espone un risultato
automatico, articolato per ciascuna delle Gestioni considerate, in ordine
al requisito della regolarità contributiva, valutata secondo le disposizioni
del Decreto Ministeriale 24 ottobre 2007 (Cfr. Not. n.
12/2007), che disciplina le modalità per il rilascio del DURC;
- le informazioni acquisite consentono, quindi, all’interessato l’immediata conoscenza della
propria situazione di regolarità/irregolarità contributiva nei confronti
dell’Inps;
- laddove venga riscontrata una
irregolarità contributiva, l’interessato dispone di una informazione preventiva che guida alla attivazione degli strumenti che rendono possibile
il recupero della condizione di regolarità ai fini, anche, di una successiva
richiesta di DURC allo Sportello Unico Previdenziale.
In questa ipotesi, la preventiva
azione di sistemazione delle irregolarità emerse
consentirà all’Istituto una più efficace risposta, con un’ulteriore riduzione
dei tempi di gestione delle domande di DURC. Viene infatti favorito il
superamento della fase di regolarizzazione nel procedimento di definizione del DURC (cosiddetto “Preavviso di accertamento negativo”), che impone
agli Enti preposti al rilascio di tale documento di sospendere l’istruttoria,
assegnando al contribuente il termine di quindici giorni per la
regolarizzazione della propria posizione.
Inps
Roma, 17 luglio 2013
Messaggio n. 11512
Oggetto:
Procedura “Regolarità contributiva online”.
Nell’ambito del quadro normativo
teso a realizzare una sempre maggiore semplificazione nei rapporti tra Pubblica
Amministrazione e cittadini, l’Istituto ha sviluppato, in ambiente web, una
procedura tramite la quale i soggetti responsabili dell’adempimento
contributivo (titolari/legali rappresentanti), ovvero i loro delegati o
intermediari, a ciò appositamente autorizzati, possono verificare direttamente
online la propria regolarità contributiva.
Il servizio sarà reso disponibile
ai predetti soggetti, in possesso di PIN abilitato ai servizi Inps, sul sito
www.inps.it →
Servizi on line→ per
tipologia di utente →
Aziende, consulenti e professionisti, come anticipato,
a partire dal 22 luglio p.v. e, già da domani, in via sperimentale, sarà
consentito l’accesso ad un primo gruppo limitato di utenti.
Le informazioni sulla regolarità
contributiva sono effettuate in base al codice fiscale del contribuente e
forniscono il risultato della lettura degli archivi
delle Gestioni lavoratori dipendenti, Lavoratori autonomi Artigiani e
Commercianti e Committenti di co.co.co. e/o Co.Co.Pro
riconducibili al medesimo codice fiscale.
Il controllo viene effettuato anche
con riferimento ai crediti affidati per il recupero
gli Agenti della Riscossione.
La procedura espone un risultato
automatico, articolato per ciascuna delle Gestioni considerate, in ordine al
requisito di regolarità contributiva valutata secondo le disposizioni di cui al D.M. 24 ottobre 2007 che regola le modalità per il rilascio del
Documento Unico di Regolarità Contributiva.
Le informazioni acquisite
consentono al richiedente l’immediata conoscenza della propria situazione di
regolarità/irregolarità contributiva nei confronti dell’Inps.
Il contribuente, in caso di
attestazione di irregolarità, attraverso un sistema di evidenze che consentono
di consultare il dettaglio delle partite debitorie, distinte per singola
Gestione, e sulla cui base è stato definito l’esito, dispone
di un’informazione preventiva che guiderà l’attivazione degli strumenti che
rendono possibile il recupero della
condizione di regolarità ai fini, anche, di una successiva richiesta di DURC
allo Sportello Unico Previdenziale.
In tale ultima ipotesi, la preventiva azione di sistemazione delle irregolarità emerse,
produrrà l’effetto di rendere più efficace la risposta dell’Istituto
realizzando un’ulteriore riduzione dei tempi di gestione delle domande di DURC.
In tal modo viene favorito il
superamento della fase della regolarizzazione nel
procedimento di definizione del DURC (c.d. preavviso di accertamento negativo),
che, come noto, impone agli Enti preposti al rilascio del Documento di
sospendere l’istruttoria assegnando al contribuente il termine di 15 giorni per la regolarizzazione della propria posizione.
All’esito dell’interrogazione, la
procedura riepiloga la regolarità contributiva Inps in un documento securizzato,
tramite apposizione di un glifo, nel quale viene riportato il codice fiscale
riferito alla posizione del contribuente e del richiedente con l’indicazione della data e
dell’ora in cui la verifica è avvenuta e, sinteticamente, l’evidenza, per
ciascuna Gestione, dell’esito della verifica medesima.
Poiché quest’ultima viene
effettuata sulla base dei dati presenti negli archivi
interrogati al momento della richiesta, per consentire al contribuente,
mediante l’attivazione di un rapporto diretto con gli uffici dell’Istituto
competenti anche attraverso l’utilizzo degli strumenti di comunicazione telematica, di definire l’eventuale situazione di irregolarità
rilevata o di risolvere le possibili anomalie determinate da disallineamenti
informativi, è stata predisposta, ad uso degli operatori Inps, una funzione di
visualizzazione dell’esito alla voce “Archivio Regolarità
Contributiva” sulla procedura “DurcInps”.
Tale funzione permette agli
operatori addetti ai “servizi al soggetto contribuente” di accedere alla visualizzare del medesimo esito fornito
all’utente esterno al momento dell’interrogazione.
La ricerca delle singole richieste
può essere eseguita, alternativamente, attraverso le seguenti chiavi:
- codice fiscale del richiedente;
- codice fiscale dell’azienda;
- numero di pratica rilevabile
nelle maschere di dettaglio di ciascuna gestione visualizzate dall’utente esterno;
- data della richiesta.
Nella procedura sarà disponibile
una sezione informativa nella quale saranno illustrate, per ciascuna Gestione,
le modalità utilizzate per effettuare la verifica del codice fiscale per il
quale la richiesta di regolarità è effettuata.