FINANZIAMENTI CHIROGRAFARI: MODIFICA DEI CRITERI ATTUATIVI DELLA MISURA
“CREDITO ADESSO”
Facendo
seguito alle precedenti comunicazioni pubblicate sul sito www.ancebrescia.it a
partire dal 16/12/2011 (reperibili nella sezione “economia”- parola chiave “finlombarda”), si rende noto che, con Deliberazione di
Giunta Regionale n.X/708 del 20 settembre u.s.,
pubblicata sul Bollettino Ufficiale, Serie Ordinaria n.39 del 25 settembre
2013, Regione Lombardia ha introdotto significative modifiche ai criteri attuativi
della linea di intervento denominata “Credito Adesso”.
Si
ricorda che la misura mira a sostenere le piccole e medie imprese lombarde
nella necessità ordinaria di capitale circolante, comprensivo dei crediti verso
clienti e magazzino, per lo svolgimento dell’attività produttiva e commerciale
delle imprese.
Sono
comprese le spese per materie prime e materiali necessari alla produzione,
forza lavoro, scorte e spese di gestione, finanziamento dei crediti commerciali
e da vendite ad utenti non final. Tale misura si
applica mediante finanziamenti, di durata non inferiore a due anni, a valere su
un plafond di 500 milioni di Euro (di cui 200 milioni di provvista BEI) e
supportati da un fondo regionale per l’abbattimento degli interessi con una
dotazione iniziale di 23 milioni di euro.
In
sintesi, le modifiche introdotte riguardano:
-
l’estensione del panel dei beneficiari che, viene a comprendere, tra le altre,
anche le “attività di servizi per edifici e paesaggio” (codice Ateco N81), in aggiunta alle imprese del settore delle
costruzioni (codice Ateco F) che, come noto, vi erano
già state incluse
Si
ricorda che ordini e contratti non possono riguardare attività di natura
immobiliare, mentre sono ammessi quelli relativi ad attività edili, lavori e
forniture;
-
l’incremento della percentuale di finanziamento dal 50% al 60% dell’importo dei
contratti e degli ordini di fornitura acquisiti dall’impresa: si ricorda che
gli ordini e i contratti di fornitura devono essere inevasi, regolari ed
antecedenti massimo 3 mesi rispetto alla presentazione della domanda di
finanziamento della PMI;
-
abbassamento della soglia minima di accesso per le micro e piccole imprese da
100.000 a 30.000 euro dell’importo degli ordini/contratti di fornitura:
l’entità del finanziamento per le micro e piccole imprese oscilla, di
conseguenza, tra 18.000 (60% dell’importo minimo così come aggiornato) e
500.000 euro;
-
il contestuale innalzamento del contributo massimo per le medie imprese da
500.000 a 750.000 euro: l’entità del finanziamento per le medie imprese
oscilla, dunque, tra 60.000 e 750.000 euro;
-
la possibilità per l’impresa di richiedere più finanziamenti, entro il limite
massimo previsto;
-
l’aumento del contributo in conto interessi dall’1% al 1,25% a valere sul fondo
regionale;
-
viene introdotta, per richieste di finanziamento fino a 45.000 euro, una
modalità semplificata alternativa alla presentazione di ordini o contratti di
fornitura, che prevede la determinazione forfettaria del finanziamento massimo
concedibile sulla base di una percentuale massima (pari al 15%) da calcolare
sulla media dei ricavi degli ultimi due esercizi contabili chiusi.
Si
segnala che, al 5 settembre 2013, la misura ha finanziato 903 aziende, per un
importo complessivo di circa 230 milioni di Euro.
Si
ricorda, inoltre, che sono state nel tempo previste alcune riserve a valere sul
plafond da 500 milioni di euro, a favore dei contratti in lingua estera (50
milioni di euro), delle imprese della Provincia di Mantova colpite dal sisma
(10 milioni di euro), a favore delle imprese delle province di Lecco e Sondrio
danneggiate dalla chiusura della S.S 36 (5 milioni di euro), e per quelle
colpite dalla tromba d’aria in Brianza lo scorso 29 luglio (4 milioni di euro).
Sul
sito www.ancebrescia.it è possibile consultare il testo integrale del
provvedimento, che riporta in particolare un prospetto aggiornato dei criteri
attuativi.
Ulteriori
informazioni sono reperibili sul sito di Finlombarda S.p.A (www.finlombarda.it).