CONTROLLO GAS
DI SCARICO DEGLI AUTOVEICOLI (BOLLINO BLU) ANNO 2000
Si
ricorda che per determinati veicoli è necessario munirsi del contrassegno
denominato "bollino blu" - valido per 12 mesi dalla data di rilascio
- a riprova dell'avvenuto controllo dei gas di scarico con esito positivo.
Considerate alcune recenti disposizioni di modifica emanate in proposito dalla
Regione Lombardia (Deliberazione Giunta Regionale n. 48527 del 24 febbraio
2000), si ritiene opportuno riportare di seguito l'elenco dei principali
adempimenti.
-
autoveicoli dotati di motore ad accensione a scintilla (benzina, GPL o gas) o
per compressione (diesel) immatricolati dopo il 1° gennaio 1970;
-
autoveicoli definiti "a ridotto inquinamento" - contrassegnati dalle
lettere B, C, D, E, F, G, H, I - immatricolati prima del 1° gennaio 1996 o che
abbiano percorso più di Km. 80.000;
-
autoveicoli dotati di dispositivo di riduzione dei gas di scarico (retrofit)
installato prima del 1° gennaio 1996.
L'effettuazione
del controllo dei gas di scarico e conseguente dotazione del contrassegno 2000
deve avvenire:
-
allo scadere del 12° mese di validità dal precedente controllo;
-
entro il 1° giugno 2000, per gli autoveicoli che abbiano percorso più di Km.
80.000, ma immatricolati dopo il 1° gennaio 1997.
La
validità dei contrassegni rilasciati nei mesi di gennaio, febbraio e marzo 1999
viene prorogata sino a tutto il 30 aprile 2000.
Per
il settore edile risultano esclusi tutti gli autoveicoli aventi peso
complessivo a pieno carico superiore ai 3.500 kg., in quanto soggetti alla
revisione obbligatoria annuale (D.M. 26/9/90).
Non
sarà, inoltre, necessaria l'apposizione del contrassegno nel caso in cui, nei
12 mesi immediatamente precedenti la data del 1° giugno 2000 o quella di
scadenza del bollino blu 1999, sia stata effettuata la revisione prevista
dall'art. 80 del D.Lgs. n. 285/92 (nuovo Codice della Strada).
In
tal caso, sarà necessario munirsi del nuovo contrassegno alla scadenza dei 12
mesi dalla revisione e così di seguito per gli anni successivi.
Dal
controllo sono escluse le auto a trazione elettrica e quelle storiche
immatricolate prima del 1960.
Il
rilascio del contrassegno dovrà avvenire unitamente alla stampa dei valori misurati
dall'apparecchiatura di controllo o alla documentazione comprovante i valori
testati. Entrambe i documenti devono riportare il timbro dell'autofficina in
cui il controllo è stato effettuato.
Le
autofficine preposte al controllo ed al rilascio del bollino blu, autorizzate
dalla Regione Lombardia, per le verifiche in questione applicheranno la tariffa
concordata a livello regionale di L. 15.000 (7,74 Euro) IVA inclusa.
Nel
precisare che le delibere della Giunta Regionale non prevedono alcun tipo di
sanzione, è bene tener presente che i Comuni interessati possono, con ordinanza
del Sindaco (ai sensi dell'art. 7, comma 13, D.Lgs. n. 285/92), determinare
sanzioni amministrative a carico degli inadempienti. Da ultimo, si ritiene
opportuno precisare che il bollino blu non consente, di per sé, la circolazione
nei giorni in cui vengono disposti i blocchi della circolazione per il
superamento delle soglie di inquinamento. In tali casi, la circolazione è
normalmente permessa solo alle auto con marmitta catalitica, ecodiesel ed altri
simili dispositivi di riduzione dei gas di scarico.